Siamo quasi giunt* alla fine di quest’anno, e forse ci sentiamo un po’ come nella carta del Giudizio, che rappresenta gli ultimi passi del nostro percorso nei tarocchi (qui la carta precedente, dove ho aggiunto una canzone!). Arrivat* alla fine dei tempi, l’aria può sembrare pesante, carica di solennità.
Dungeons sink in to a slumber till the end of time
Nico
Dungeons sink in to a slumber till the end of time
Petrel sings, the doorbells pound into the unlit end of time
Petrel sings, the doorbells pound into the unlit end of time
Midnight winds are landing at the end of time
Midnight winds are landing at the end of time

Ma la gravità del momento non deve spaventare: il Giudizio dei tarocchi non ha nulla di giudicante. Piuttosto, la sua importanza deriva dal fatto che, finalmente, sentiamo la nostra Chiamata. Il viaggio del Matto si è concluso, abbiamo trovato cosa ci piace fare, dove vogliamo stare, con chi. Rinasciamo consapevoli, e le trombe degli angeli suonano a festa.
Saiba que eu parei aqui
E que eu vou partir pra lá
Pra onde eu tenha paz e tempo pra cantar
Que seu moço me cansei
Que seu moço vou com Deus
Foi Deus que me mandou partir pra lá
Pro campo, no campo[…]
Que ninguém vai mandar
Marcos Valle
No que eu quero cantar
Ninguém mais vai dizer
O que eu devo fazer
Se Malena vier
E o meu filho trouxer
Aleluia, aleluia!
Traduzione (Grazie Raf!) : Sappi che mi sono fermato qui / E che sto andando lì / Dove ho pace e tempo per cantare / Perchè, ragazzo, mi sono stancato / Perchè, ragazzo, vado con Dio / È stato Dio a dirmi di andarci / In campagna, in campagna […] Perchè nessuno comanderà / su quello che voglio cantare / Nessun altro dirà / Cosa devo fare / Se viene Malena / E porta mio figlio / Alleluia Alleluia!
Se ripensiamo al passato, siamo in grado di soppesare la nostra vita senza cadere in categorie di opposti giusto/sbagliato, bello/brutto, gioie/dolori: è successo tutto quello che doveva succedere, e ci ha portato fino a qui.

The times we had
Beirut
Oh, when the wind would blow with rain and snow
Were not all bad
We put our feet just where they had, had to go
Never to go
And if I had to do it all again
I would because, babe, in the end
It brought me here to youLana del Rey
I left Calabasas, escaped all the ashes, ran into the dark
And it made me wild, wild, wild at heart
Chi giunge alla carta del Giudizio nei tarocchi, quindi, ha superato il binarismo che pervade le nostre vite e ha amalgamato in sé quelli che consideriamo contrari (maschile e femminile, attivo e passivo, conscio e inconscio, natura e cultura). Questa fertile (ri-)unione dà vita all’androgino: uscendo dai poli che attraggono la nostra vita in un senso o nell’altro, riesce a comprendere che i due regni (vita e morte, notte e giorno) sono effettivamente uno solo. La rivelazione coniuga il razionale con il trascendentale, cancella le nostre restrizioni personali e singolari (desideri e paure) per annullarci nell’universo: e non cerchiamo più la vita, ma ci abbandoniamo spontaneamente a qualsiasi cosa possa accaderci¹.
I can be friendly or I can be fake
Arca
I can be real or I can lick a taste
What’s it gonna take?
I can be sexy or I could be sad
Act bad just to be sweet
What a treat
It is to be
Nonbinary
Giù dalla torre
Butterei tutti quanti gli artisti
Perché le trombe del giudizio suoneranno
Per tutti quelli che credono in quello che fanno
Franco Battiato
I know what I know
Paul Simon
I’ll sing what I said
We come and we go
That’s a thing that I keep in the back of my head
E voi, state facendo bilanci sul passato? Riuscite a far risuonare la musica del rinnovamento dentro di voi? E se la sentite, che cosa stanno suonando gli angeli?
Trovate gli altri Tarocchi musicali, passati e futuri, qui.
Vi lascio con due stralci di poesie che risuonano con il Giudizio, e sono un po’ liminali con la prossima carta dei tarocchi:
If we could see all all might seem good
Edward Thomas, “As the team’s head-brass flashed out”
Man was made for Joy & Woe
And when this we rightly know
Thro the World we safely go
Joy & Woe are woven fine
A Clothing for the soul divine
Under every grief & pine
Runs a joy with silken twine[…]
God Appears & God is Light
William Blake, “Auguries of Innocence”
To those poor Souls who dwell in Night
But does a Human Form Display
To those who Dwell in Realms of day
- Joseph Campbell, 1953. L’eroe dai mille volti.

Autrice Alessandra Pafumi
Studentessa di biologia marina nata nel 1997. Il suo frigorifero non funziona. Gioca a fare la blogger per RadioEco dal 2019, dove si occupa principalmente di musica e ambiente. Gestisce Disconnected con Giulia Greco.