#nostreamday, gli streamer di Twitch scioperano

Dopo l’ennesimo “ban” poco chiaro della piattaforma di Amazon, alcuni streamer Italiani hanno deciso di lanciare la #nostreamday. Cerchiamo di capire quali sono state le dinamiche che hanno portato al ban definitivo, cosa chiedono gli streamer e come si svolgerà lo sciopero.

Il ban a Sdrumox

Il casus belli che ha scatenato tutto è il ban definitivo (permaban) allo streamer e content creator Daniele Simonetti, in arte Sdrumox. Motivo del ban “hate speech”, ovvero comportamenti volti all’odio; la colpa di Sdrumox infatti è un battuta, detta durante un suo format live dedicato al BlackJack, a sfondo razzista. Uno dei suoi follower aveva donato 20€ dicendo “compro venti neri” riferendosi ovviamente alle caselle nere del Blackjack e questa è stata la risposta di Sdrumox:

Mi dissocio completamente da questa donazione, i neri non sono in vendita, il nero deve morire.

Non sta a noi giudicare se severo o giusto il motivo del ban, Twitch è una piattaforma privata e di conseguenza chi ne fa parte deve rispettare le sue regole, ma la cosa assurda sono tutte le conseguenze scaturite del dopo ban. Infatti il grosso problema di Twitch è una mancanza di tutele verso i propri streamer ed è tutt’ora assente una linea diretta tra l’azienda e gli streamer locali. Sdrumox racconta, nel video che vi lasciamo qua sotto, tutti i problemi legati a questa vicenda ed una surreale situazione di stallo durata ben 6 mesi.

#nostreamday

Questo ban ha scosso molto la community di Twitch Italia, sia gli streamer che i vari spettatori hanno capito che il problema va ben oltre il semplice ban e mette in risalto una mancanza di tutele per una categoria, come i content creator, che ancora oggi fa fatica ad esse riconosciuta. Da un’idea del Cerbero Podcast e di Ivan Grieco nasce cosi la #nostreamday uno sciopero, con adesione volontaria, dedicato a sensibilizzare il mondo di Twitch.

#nostreamday, il programma

La #nostreamday si terrà mercoledì 9 dicembre, coloro che aderiranno non dovranno entrare su Twitch per tutta la giornata (spettatori compresi). L’unica eccezione sarà alle ore 16:00, dove gli streamer andranno live per soli 5 minuti leggendo il manifesto o lanciando un proprio messaggio inerente.

Martedì 8 alle 15:00 ci sarà invece una live organizzata dal Cerbero Podcast con tutti gli streamer che supporteranno l’iniziativa. Finita la live del Cerbero ci sarà una sorta di maratona tra canali per cercare di coprire più ore possibili e divulgare maggiormente il messaggio.

#nostreamday il manifesto

In concomitanza con lo sciopero è stato creato un manifesto dove gli streamer, in vari punti, spiegano le ragioni di questa manifestazione e cosa chiedono dalla piattaforma di streaming. Chiarezza delle regole, parità di trattamento, approfondimento su satira e comicità e impatto del permaban sono le richieste esplicitate nel manifesto. Vi lasciamo qua sotto il testo completo in modo renderlo più fruibile a tutti

Fateci sapere cosa ne pensate in merito al ban di Sdrumox e a questa iniziativa e seguiteci su instagram per non perdervi nessun articolo e podcast.

Autore: Walter Giovanni Grillo

Amo raccontare la vita di tutti i giorni dal mio punto di vista, studio comunicazione all’università di Pisa. Blogger e speaker per Radioeco dal 2019. Conduttore di Eravamo 4 amici al VAR e Tech.Eco 

@Wallezz24 

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