Soldi, soldi e ancora soldi…
Eccoci tornare dalla pausa delle vacanze natalizie, siamo sempre noi, SpeakUp, il programma “psicologico” di Radioeco. Intanto buon anno a tutt* e per iniziare questo 2020 con il botto, in questa seconda puntata della nostra rubrica radiofonica, abbiamo portato come parole chiave soldi e ricchezza.
Guardando con occhio oggettivo alla società d’oggi, la prima cosa che risalta è il grande fenomeno del consumismo, che coinvolge ogni persona, chi più e chi meno, ogni giorno: gente ossessionata dall’avere sempre di più, per soddisfare quella voglia, che l’uomo ha sempre avuto di migliorarsi.
Come il successo, anche il denaro è diventato uno strumento che usiamo per affermare la nostra autorità nel mondo, uno strumento per dire che siamo qualcuno. Il modo in cui consumiamo e spendiamo i nostri soldi è diventato un’affermazione di chi siamo. “Guardatemi, ho tutti questi soldi: io valgo”. È un’espressione esteriore di qualcosa che desideriamo ardentemente dentro di noi: avere valore per le persone a cui vogliamo bene. Il denaro è diventato uno dei modi in cui ci sbarazziamo del lavoro necessario per raggiungere l’autostima. Se gli altri ci ringraziano per il nostro sostegno economico, quella sarà certamente la prova che ci approvano e che quindi siamo una brava persona.
La linfa per far girare questo grande fenomeno è dunque il denaro e viene spontaneo chiedersi se proprio questo sia al centro della vita dell’uomo, o se siano altri valori a dare la felicità.
Questo è stato il focus della seconda puntata di SpeakUp; abbiamo visto che la parola ricchezza ha molte sfumature di significato, ma la maggior parte di esse ha a che fare con l’avere in abbondanza qualcosa, ed è proprio questa spinta all’avere che ci distoglie da quello che siamo e da quello che abbiamo, portandoci a sopravvalutare i nostri capricci svalutando i veri bisogni.
“L’abito non fa il monaco” sarà vero?
Da un punto di vista scientifico c’è un noto e accurato studio dell’Università di Princeton che, con approccio scientifico, è arrivato a stabilire che le persone diventano più felici al crescere dello stipendio solo fino a 75mila dollari di retribuzione annua (un po’ più di 60mila euro). Oltre questa soglia, però, il rapporto di reciprocità cessa e anche se si guadagna di più la felicità non aumenta. Un gruppo di economisti di Harvard ha invece stabilito di recente che i soldi ci rendono più felici solo se li usiamo per “comprare tempo libero”, investendo così in esperienze e attività e non solo comprando beni materiali!
Domandone di rito: “I soldi fanno la felicità?”
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E se non lo avete ancora fatto ascoltate la nostra prima puntata al seguente link: https://radio-eco.it/index.php/2019/12/16/speakup-di-radioeco-it-1×01-mente-e-corpo/
https://it.wikiquote.org/wiki/Ricchezza
All’interno di questa puntata di SpeakUp abbiamo ascoltato le seguenti canzoni:
Cyndi Lauper – Girls Just Want To Have Fun
David Bowie – Starman
The Killers – Human