Il desiderio di trovare un legame materno con la natura, la scelta di raccontare realtà di provincia nella loro semplicità, il coraggio di ammettere la piccolezza dell’uomo di fronte alla vita. Alessandro Vanetti, rapper di Gallarate conosciuto notoriamente come “Massimo Pericolo”, imprime tutto questo nei versi della sua canzone “Signore del bosco”:
“Ma, più la vita ti lega ad un posto
Più sarà duro da sciogliere il nodo.
Sono cresciuto in ‘sto bosco, si, come un tronco
E metto radici ogni giorno.
Dove, se arrivi dal niente,
Sarò sempre la prova vivente;
In tutti i paesini del mondo
sono al mio posto
E prego il signore del bosco.”
Testo da “Signore del bosco“, di Massimo Pericolo e Dardust.

Il sapore della provincia di Varese e l’hinterland giapponese
Vero e proprio inno ad una semplicità rurale tradizionalmente italiana, la lirica strizza però l’occhio alla produzione del regista giapponese “Hayao Miyazaki”. Il “Signore del bosco” è infatti un richiamo celato alla figura di “Totoro“, bizzarro guardiano animato delle foreste di Kanto, citato a più riprese dall’autore anche nelle omonime “Totoro” e “Totoro 2”.


“Si va nei boschi e si suona
Nei fantaboschi di zona finché il cappotto si sporca
E pioggia a dirotto ci affonda
…
Io non mi vergogno anche se sono povero
Ma provo orgoglio per l’uomo che sono
A lavoro alle otto, alla fermata ogni giorno con Totoro
…
Il sole brilla già, l’aria è buonissima
Darò uno strappo a Totoro
C’è l’autobus in sciopero
…
In quel fiume inquinato facevano il bagno
Dice un vecchio nel parco
Sto sotto i castagni e i sottopassaggi”
Testi da “Totoro” e “Totoro 2“, di Massimo Pericolo
Ma perché la creatura simbolo dello studio d’animazione Ghibli è così cara ad un artista come Massimo Pericolo? Qual è il sentimento che accomuna due realtà così apparentemente diverse?
Cosi ha spiegato lo stesso Alessandro Vanetti per il lancio del suo ultimo progetto in studio, “Le cose cambiano”:
“Questo disco è dedicato alla provincia, luogo da cui rivendico con orgoglio di arrivare. Credo che la narrazione della città sia presente in abbondanza nella musica di oggi e manchi proprio invece quella delle piccole realtà. Quando io interpreto i boschi della mia zona, cerco sempre quell’aria di realismo magico che mi ha fatto scrivere Totoro”.
Il senso di appartenenza, la mia esperienza personale
Grazie a queste parole risulta evidente come il progetto del rapper nasca dall’esigenza di esaltare il senso di appartenenza ad un mondo lontano dal frastuono cittadino. Un luogo sicuro, allo stesso tempo realistico ma onirico, mitizzato ma crudo nella sua rappresentazione, che permetta a tutti i ragazzi di identificarsi nelle emozioni dell’autore.
Questo lato di Massimo Pericolo parla infatti ai giovani che, come me, non si sentono inseriti nel tessuto urbano, ma ricercano la calma surreale tipica di una pagina di mondo che sta lentamente scomparendo. L’esigenza di produrre, grazie alla scrittura, una sorta di “immagine” impressa a fuoco di una realtà ormai lontana mi ha portato a comporre un testo poetico che invita a riflettere sulle stesse tematiche precedentemente affrontate:
“Marea“
E sbigottite fuggono le onde
Quant’i pensieri nella mia anima,
Un cielo di perla incombe su di me,
Plumbeo il sole addita la cresta pia.
In quella foresta d’alghe viviamo, Natura.
Dell’abbraccio cui fiem sciolti gioiamo, Natura.
Passata l’ora che volge il disio
La volta d’ebano piange la luna,
Le stelle in un etereo mormorio.
L’umano astro tutt’a un tratto imbruna
Come a scomparire, soffrente, muore.

Conclusione
Le radici della vita di un uomo sono insediate oggi più che mai in luoghi spesso dimenticati ed abbandonati a favore delle grandi metropoli. Come ci ricorda però grazie ai suoi testi il rapper di Gallarate, bisogna spingersi oltre al grigiore delle strade e dei palazzi, perché spesso, “Dietro al supermercato, c’è un bosco incantato“.
Autore
Ciao! Sono l’autore dell’articolo che hai appena letto: mi chiamo Matteo Andreani, frequento il corso di lettere moderne e scrivo per la rubrica “Il Giradischi” del blog di Radio-eco. Spero che la lettura sia stata di tuo gradimento! Per contattarmi e suggerirmi eventuali argomenti da trattare puoi lasciare un commento qui sotto oppure scrivermi su instagram…
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