Bollettino culturale – Domenica al museo: integrare arte e cultura nella quotidianità

Promuovere l’interesse per l’arte nella quotidianità

Siete studenti schiacciati dall’università?  State cercando una formula per poter integrare la vostra passione per l’arte e cultura nel tempo libero? Eccola qua!  Recentemente il Ministero della Cultura ha deciso di rinnovare, anche per quest’anno, l’iniziativa ministeriale domenica al Museo. Si tratta di un progetto, accessibile a tutti , che consente l’ingresso gratuito, ogni domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Infatti, la fruizione dell’iniziativa non comporta nessuna difficoltà: non dovrete pagare nemmeno un centesimo in biglietteria, a patto che le vostre visite museali avvengano nella prima domenica di ogni mese.

Perché l’arte e la cultura?

Indubbiamente l’introduzione di questa iniziativa contribuisce alla colorazione vivace della nostra società.

In primo luogo, l’iniziativa rende tutti consapevoli delle gemme che arricchiscono lo straordinario patrimonio storico, artistico e culturale dell’Italia. Di conseguenza, ciò fornisce un cruciale potenziamento del sapere individuale. In secondo luogo, l’abbattimento totale dei costi permette ad ognuno di approfondire ed apprezzare il patrimonio artistico senza sforzi. Dunque, partecipare a questa iniziativa non solo ci permette di godere del patrimonio artistico-culturale del nostro paese, ma anche di poter comprendere la trasformazione graduale della storia umana, o semplicemente trascorrere il nostro tempo libero in atmosfere uniche.

In altre parole, questa promozione costituisce la pittura che riempie gli spazi bianchi su una tela pitturata a metà.

L’esperienza  nella dimensione artistica.

Molto spesso andare al museo viene considerata un’attività noiosa, addirittura antisociale, finendo per stigmatizzare un’attività che, invece, ritengo più che necessaria, quasi come respirare. Per me godersi un’esperienza artistica è come entrare nella tana del Bianconiglio (per citare Lewis Carroll). Neanche per me è stato facile avvicinarmi a questo mondo, lo ammetto: inizialmente ho coltivato questa passione per cercare di sopravvivere al mare agitato degli impegni universitari.; col passare del tempo, però mi sono immerso sempre più nel mondo dell’arte, fino a che non è diventato un appuntamento quotidiano che mi permette ogni volta di approfondire qualcosa di nuovo!

Come e dove?

Come vi ho detto, l’esperienza nella dimensione artistica può essere realizzata tramite l’iniziativa Domenica al Museo. Tuttavia è importante che guardiate il vostro calendario in modo da trovare le date che corrispondono alla prima domenica di ogni mese. Inoltre, Se non sapeste quali siano i musei nelle vostre province e regioni , potreste cliccare sul seguente link: https://cultura.gov.it/domenicalmuseo., dove vengono elencati tutti partecipanti . Ad esempio, il prossimo appuntamento avverrà il 2 marzo , dunque datevi l’opportunità di visitare la famosissima Galleria dell’Accademia di Firenze o la Pinacoteca Nazionale di Siena!!!

Un ingrediente importante: l’atto di essere curiosi!

Per vivervi al meglio quest’iniziativa, vi consiglio fortemente una serie di domande che dovrete porvi durante le vostre visite domenicali:

  • Osservando quest’opera d’arte, ci sono degli elementi peculiari che attirano i miei occhi?  E che energie sorgono da essi?
  • Quali tecniche artistiche sono state adottate dall’artista?  In quale modo possono impattare la mia percezione del suo capolavoro?
  • Quali informazioni intuisco dalle didascalie?
  •   Perché quest’opera è stata scelta per l’esposizione?

Creatività e tranquillità conquisteranno il vostro cervello, trasformando la sensazione di ansia e i pensieri negativi in pace assoluta facendovi vivere un momento cristallizzato nel tempo silenziando tutti i rumori in sottofondo in modo assoluto.   Per questo motivo, si è spesso pregati di mantenere il silenzio durante una visita guidata. Chi vorrebbe essere disturbato mentre i propri occhi sono fissati sulle pitture di Botticelli o  sul Davide di Michelangelo?

L’autore

Mi chiamo Panagiotis e studio Scienze Politiche all’Università di Pisa. Faccio parte della redazione , che si occupa degli eventi, perché vorrei raccontare la mia partecipazione a vari eventi disponibili durante il mio percorso universitario. Personalmente questa decisione mi aiuterebbe a migliorare la mia competenza osservativa nonché la capacità di promuovere alcune attività attraverso la pubblicazione di articoli su questo sito. Non vedo l’ora di tenervi aggiornati su più cose in programmazione !

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