Who are you gonna call? Job Meeting!

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I cosiddetti “nativi digitali”, cresciuti con i nuovi media, sono alle porte di un’esperienza che per la prima volta dovranno affrontare come adulti formati, coscienti e indipendenti: il lavoro. Questa generazione che ha visto, prima di tutto, l’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro, e poi ha vissuto l’università per due anni attraverso lo schermo del computer, a causa della pandemia di Covid, non a caso può avere ansie e timori verso qualcosa di tanto nuovo e sconosciuto come il mondo del lavoro.

Uno studio condotto da Deloitte in 44 Paesi del mondo ci mostra il punto di vista di circa 800 ragazzi italiani: il 38% di loro è preoccupato per l’aumento del costo della vita a fronte di stipendi immutatio più bassi; il 34% si preoccupa del cambiamento climatico; il 29% si preoccupa della disoccupazione. Sulla base della realtà economica italiana attuale, il 63% degli intervistati ritiene difficoltosa la creazione di una famiglia, e il 71% considera molto difficile comprare casa.

Il cambiamento sociale ed economico che ha investito l’Italia in questi ultimi decenni, insomma, non ha migliorato affatto la situazione. Si ha un diffuso e profondo senso d’ansia nell’approcciarsi al lavoro, anche perché nel mondo scolastico italiano non si hanno veri e propri insegnamenti in merito: non si spiega come presentarsi ad un colloquio, cosa scrivere sul proprio curriculum, né come sceglierne il formato adatto o come individuare annunci di lavoro, quali siti frequentare, come approcciarsi all’ambiente di lavoro una volta entrati. I ragazzi appena formati faticano ad immergersi completamente in questo frenetico mondo senza una guida.

Ciò che ne deriva sono insicurezze che spesso vengono sfogate sui social media, strumento già da anni (e in particolare con l’arrivo della pandemia di Covid) utilizzato dai più giovani per trovare sostegno e supporto in una comunità di pari; e sempre dai social è cominciata anche una rivoluzione di pensiero in merito: i giovani che riflettono sulle condizioni lavorative moderne ricercano impieghi più flessibili, magari che possano coniugare smart working e lavoro in sede, e un’occupazione che possa ridurre le ore di lavoro giornaliere, bilanciando la produttività.

Insomma, si cerca di lavorare per vivere, invece che di vivere per lavorare: il compito delle aziende è quello di offrire non solo un posto di lavoro, ma anche, e in particolare, la dignità di avere uno stipendio capace di sostenere il lavoratore nella vita quotidiana. Ma trovare un lavoro, e ancor più un buon lavoro, per un neolaureato in Italia può essere molto complesso, in particolare se si trova ad affrontarle da solo.

È per questo che nel tempo sono emerse iniziative come Job Meeting, una community per studenti universitari che sono alla ricerca della propria opportunità professionale: attraverso un network sempre crescente di aziende e potenziali datori di lavoro presentano ai giovani direttamente le posizioni aperte nel settore, favoriscono il dialogo, e, in particolare, attraverso eventi svolti in tutta Italia, permettono ai ragazzi di entrare in contatto di persona con le aziende del territorio. Job Meeting non offre solamente la conoscenza delle aziende che sono in cerca di dipendenti, ma offre anche consigli (job tips) ai ragazzi che devono approcciarsi per la prima volta al mondo del lavoro, per istruirli su come fare una migliore impressione durante i colloqui, come organizzare il curriculum e come sfruttare al meglio le proprie hard e soft skills.

Questo 29 Novembre alla Stazione Leopolda di Pisa, attraverso la collaborazione con Umana, Job Meeting offrirà la possibilità agli studenti di ricevere dagli esperti un “CV Check”, ovvero una consulenza personalizzata sul proprio curriculum. E non solo! All’evento saranno presenti aziende leader del proprio settore, in Italia e all’estero, con cui gli studenti e i neolaureati in cerca di lavoro potranno interfacciarsi e confrontarsi direttamente.

Per far fronte alle paure che si possono avere davanti ad una nuova esperienza, insomma, non è mai un errore il chiedere aiuto; in particolare in un mondo in cui il costo della vita aumenta, mettendo i giovani nella condizione di non potersi più accontentare della famosa “gavetta”, con paghe poco consistenti, per fare carriera. Job Meeting può essere la soluzione a tutto questo: un metodo rapido ed efficace per individuare subito la propria opportunità nel mondo del lavoro, e percorrere a testa alta la propria strada senza più aver paura di quello che verrà.

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