Intervista alle Voci Sbagliate

Lo scorso venerdì 28 Aprile, la compagnia Voci Sbagliate si è esibita al Teatro Nuovo Binario Vivo portando in scena F*ga di Gas.

Noi di Radio Eco abbiamo fatto quattro chiacchiere con loro per conoscerli meglio.


Chi sono le voci sbagliate? Come nasce il vostro progetto?
Siamo in tre: Wilma, Fabio Buonocore e Paolo Olita. Precedentemente avevamo collaborato in altri progetti teatrali finchè in occasione di un Festival di autoproduzioni a Modena, non abbiamo deciso di fondare la nostra Compagnia nel Gennaio 2019. Abbiamo scelto questo nome per esprimere una volontà di andare controcorrente e per questo le tematiche che affrontiamo nei nostri spettacoli cercano di dare voce agli oppressi della società.
Sono spesso distopie grottesche che dipingono mondi in cui i personaggi danno sfogo alle loro pulsioni più profonde, altre volte studi sulla manifestazione psichica del disagio interiore, senza mai dimenticare di inquadrarle nel nostro presente.

Voci Sbagliate
La compagnia teatrale Voci Sbagliate. Da sinistra Wilma, Fabio Buonocore e Paolo Olita

Il vostro spettacolo più conosciuto è sicuramente F*ga di Gas, qual è stata la miccia che ha acceso il processo creativo della sua realizzazione?

La volontà di realizzare uno spettacolo esclusivamente di compagnia, dato che in passato abbiamo sempre lavorato con altri professionisti. Un primo studio di F*ga di Gas nasce nel dicembre del 2022 come parte della rassegna autunnale “Teatro Necessario” del Teatro Nuovo di Pisa. E’ stato replicato recentemente al Cantiere San Bernardo e al Teatro Nuovo, due spazi con cui collaboriamo da qualche anno per la produzione dei nostri spettacoli.
F*ga di Gas è un “proclama distorto sull’organicità italiana”, un comizio maniacale, una distopia criminale sulla riorganizzazione dell’assetto statale e delle sue politiche ecologico-sanitarie.

Cosa ne pensate dell’ambiente artistico pisano? Soprattutto in ambito attoriale, c’è molta concorrenza o si tende a supportarsi a vicenda?
Il mondo del Teatro è da sempre palcoscenico di fatiche e basse remunerazioni, per questo i suoi abitanti hanno spesso la tendenza a salvaguardare le relazioni che possono apportare benefici. Il sogno di qualsiasi artista che vuole essere professionista è quello di sopravvivere con il proprio mestiere a qualsiasi costo. Ci delle eccezioni che spesso coincidono con gli spazi che hanno la volontà di creare una rete culturale nell’interesse di chi usufruisce dell’arte teatrale – il pubblico – e questo può abbattere l’ottica di sopraffazione.

Che consigli vi sentite di dare a chi vuole intraprendere la carriera attoriale?
Di giocare, di non prendersi sul serio e di fare fatica. Tanta fatica.

Progetti, obiettivi o sogni per il futuro?
Stiamo pensando di riproporre il concerto con cui andavamo in giro il primo anno, prima della pandemia: uno spettacolo di teatro-canzone con brani autoprodotti e omaggi ad autori come Amodei, Rodari, Tenco etc. a noi molto cari. Sogni? Solite realtà.

Qual è il prossimo spettacolo che vi vedremo mettere in scena?
Sottosuolo è parte delle distonie create da Voci Sbagliate. È un percorso “cul-de-sac”, senza uscita, nelle intricate costellazioni neuronali della mente umana. È una delle interpretazioni della genesi della malattia psichiatrica nelle sue fasi più acute. Un mix di storie contraddette e contraddittorie giocate intorno alle false elaborazioni che i sensi, e i centri superiori, del pubblico, compiono nell’osservazione delle vicende che si svolgeranno in ogni quadro sul palco del Teatro Nuovo di Pisa il 07/08 giugno 2023.

Che dire, aspettiamo in trepidante attesa di rivedere le Voci Sbagliate in scena.

Mariaconsuelo vuoto d'aria

Autrice: Mariaconsuelo Tiralongo

Classe 2000, figlia del Mar Jonio e dei Monti Iblei. Da sempre appassionata di letteratura e scrittura creativa. Cura con passione il proprio blog letterario , discute di libri e Mental Health su @papergirlinapapert0wn e studia Informatica Umanistica all’UniPi. Fa parte di Radio Eco dal 2019, dal 2020 contribuisce alla realizzazione di articoli e contenuti vari per la rubrica letteraria di RadioEco: Eco di Libri e dal 2021 è editor dell’area Blog.

La trovate su @mylifeas__c

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