Paolo Nori presenta il suo ultimo libro all’Arsenale

Il cineclub Arsenale, giovedì 6 Aprile, ha organizzato una serata in compagnia dello scrittore e traduttore Paolo Nori. In collaborazione con la libreria Ghibellina ha ospitato la presentazione del suo nuovo libro: Vi avverto che vivo per l’ultima volta –  noi e Anna Achmatova, evento seguito dall’introduzione dello stesso Nori alla proiezione del suo film della vita: To be or not to be. Vogliamo vivere! di Ernst Lubitsch.

L’Italia e la Russofobia

La nuova uscita dello scrittore parmense, pubblicata a febbraio da Mondadori, non è una biografia della celebre poetessa russa, Anna Achmatova. Questa figura, così interessante e profonda, diventa il modo che Nori adotta per parlare a noi uomini occidentali, raccontando, ancora una volta il suo amore per il popolo e per la cultura russa.

“Ho patito molto freddo nel 2022” afferma lo scrittore, riferendosi ai movimenti, commenti e azioni politiche russofobe a cui abbiamo assistito negli ultimi tempi, a causa del conflitto scoppiato lo scorso 28 febbraio.

Nori stesso è stato vittima di ingiusta censura, quando nel marzo del 2022 l’Università Bicocca decise di annullare i seminari che avrebbe dovuto tenere su Dostoevskij per “evitare ogni forma di polemica soprattutto interna”. La notizia fece il giro del mondo, portando poi, l’ateneo Milanese a scusarsi pubblicamente e a riattivare i corsi sullo scrittore russo.

paolo nori al cineclub arsenale
Paolo Nori ospite al cineclub Arsenale

Più volte durante la presentazione dell’ultima fatica letteraria del professor Nori è stata utilizzata la parola “russofobia” e l’atto sopracitato ne è un chiaro esempio. Censurare la cultura in segno di protesta contro le decisioni dei rappresentanti politici di un popolo che sta assistendo a una guerra che non ha chiesto è davvero indispensabile? Ma se ciò capitasse a noi? Se il popolo italiano fosse giudicato solo in base ai propri rappresentanti politici, che ritratto verrebbe fuori della nostra bellissima terra?

Così, Vi avverto che vivo per l’ultima volta –  noi e Anna Achmatova  diventa opera manifesto volta a comunicare la bellezza della letteratura, e della cultura russa in Italia e nel blocco occidentale.

Anna Achmatova raccontata da Paolo Nori

La vita della protagonista, Anna Achmatova, è stata segnata dalla sofferenza e dalla difficoltà. Si pensi all’episodio del 1946 quando venne rinnegata come scrittrice ed espulsa dall’Ordine degli Scrittori Sovietici, o alla lunga censura a cui le sue opere furono sottoposte. Come ci tiene a precisare Paolo Nori, però, la Achmatove decise di rimanere nella sua patria nonostante tutto, ottenendo grande supporto dal proprio popolo.

“La Russia non è i suoi governanti” afferma a gran voce lo scrittore e traduttore.

Paolo Nori parla di quell’immenso territorio di cui ci stiamo pian piano facendo un’idea sempre più stereotipata. E senza aver paura di commuoversi per poi sdrammatizzare, ha trasformato la presentazione del suo libro in un incontro aperto alle emozioni, alle riflessioni e al confronto.

La presentazione di Vi avverto che vivo per l’ultima volta –  noi e Anna Achmatova  è stata seguita dal firmacopie e dal suo intervento prima della visione di To be or not to be. Vogliamo vivere di  Ernst Lubitsch, commedia satirica uscita nelle sale americane nel 1942 e nominata al premio Oscar come miglior colonna sonora nel 1943.

nori
Locandina del film To be or not to be @wikipedia

To be or not to be – Il film della vita

Il titolo originale dell’opera di Lubitsch è riferito al fulcro della pellicola, cioè il presunto tradimento da parte dell’attrice Maria Tura, eroina femminile interpretata da Carole Lombard,  con un giovane aviatore polacco (Robert Stack) che si reca nel suo camerino tutte le volte che il marito Josef (Jack Benny), nell’interpretare Amleto, inizia appunto il monologo “Essere o non essere…”.

Nori nel raccontare perché To be or not to be. Vogliamo vivere è il film della vita, fa di Lubitsch un ritratto umano ed esilarante.

To be or not to be è un’opera cinematografica particolarmente apprezzata perché oltre a rappresentare l’importanza del ruolo dell’arte e a realizzare una pungente critica politica e sociale, è stata l’ultima apparizione sugli schermi di Carole Lombard scomparsa al termine delle riprese in un incidente aereo a soli 33 anni.

Una giornata indimenticabile quella organizzata dal cineclub Arsenale e dalla Libreria Ghibellina. Siamo rimaste affascinate non solo dall’umanità di Paolo Nori ma, soprattutto, dalla profonda stima e dall’amore che è riuscito a dimostrare per un popolo che, ribadisce più volte, è molto di più che i suoi governanti.


Autrice: Arianna Tescari

In passato speaker del podcast I casi sociali, torno sugli schermi di Radio Eco come blogger. Da sempre appassionata di cultura e informazione, non potevo che scegliere di partecipare a quanti più eventi possibile. Ve li racconto poi nei miei articoli!

Mariaconsuelo vuoto d'aria

Autrice: Mariaconsuelo Tiralongo

Classe 2000, figlia del Mar Jonio e dei Monti Iblei. Da sempre appassionata di letteratura e scrittura creativa, cura con passione il proprio blog letterario , discute di libri e Mental Health su @papergirlinapapert0wn e studia Informatica Umanistica all’UniPi. Fa parte di Radio Eco dal 2019, dal 2020 contribuisce alla realizzazione di articoli e contenuti vari per la rubrica letteraria di RadioEco: Eco di Libri e dal 2021 è editor dell’area Blog. La trovate su @mylifeas__c

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