EcoMotori – Il Gran Premio di Formula 1 del 2023 

Formula 1
Logo GP di F1 2023

Essendo oggi la data di inizio del Mondiale di Formula 1 del 2023 mi è sembrato doveroso fare un articolo a riguardo questa domenica.  

Quest’anno la prima tappa è il Bahrain International Circuit, nei pressi di Sakhir, ed il programma è stato il seguente: 

  • Due sessioni di prove libere in pista – Venerdì 3 
  • Libere 3 e qualifiche – Sabato 4 
  • Gara con assegnazione degli ultimi punti – Domenica 5 

Le qualifiche e le gare verranno trasmesse su TV8, mentre l’intero Gran Premio potrà essere seguito su Sky in diretta; infatti, il fuso orario non sarà un problema. 

Ma come funziona il campionato? E quali sono i premi assegnati? Esso è composto da un numero di gare disputate tra primavera ed autunno in vari paesi del mondo.  

Per quanto riguarda invece i premi, sono: piloti, costruttori e il DHL Fastest Lap Award – introdotto dal 2007. Un ulteriore riconoscimento dal 2016 è il Driver of the day

Prima di andare avanti con il nostro articolo però facciamo luce su alcune curiosità.

Breve storia della Formula 1

Partiamo dalla definizione del nome: Formula 1. Questo nominativo nasce per delineare uno specifico regolamento pensato per auto che corressero su un tracciato stradale chiuso e che rispondessero a determinati requisiti. 

Il primo campionato del mondo di formula 1 si è svolto nel 1950, in Gran Bretagna, sul circuito di Silverstone, davanti a più di 100 mila spettatori – tra cui Re Giorgio VI e la regina Elisabetta.  

Tutto ciò in un contesto ancora fortemente segnato dalla Seconda guerra mondiale: Silverstone, infatti, era una pista ricavata da un aeroporto militare e anche i monoposto erano poco più che prototipi.  

L’Italia fu da subito la protagonista indiscussa, dato che Nino Farina la portò sul podio del primo GP e l’Alpha Romeo, dal punto di vista motoristico, dominava la scena.  

Molte trasformazioni tecniche hanno inciso anno per anno nella pratica di questo sport:  

  • Anni 50-60: passaggio del motore delle vetture da anteriore a posteriore, soprattutto per motivi di sicurezza 
  • Anni 70: accentuata attenzione agli aspetti della sicurezza e l’adozione di tute ignifughe, cinture di sicurezza e casco integrale 
  • Fine anni 70: comparsa degli sponsor sulla livrea del monoposto e apertura della questione dei diritti televisivi con contrasti tra federazioni e costruttori  

Chi sono i favoriti di questo Gran Premio?

Quest’anno tra i favoriti del GP troviamo: Ferrari, Red Bull e Mercedes; una top 3 che ormai da decenni tende a dominare la scena, anche a causa della decadenza di McLaren e Renault. Max Verstappen – RedBull – è tra i piloti più attesi e punta a vincere il campionato per la terza volta consecutiva; allo stesso tempo la Ferrari cerca di ripetere la partenza dell’anno scorso.  

Secondo le quote, come dicevamo, Verstappen è il favorito assoluto e la sua vittoria nella prima gara è bancata 1.85. Max è prevedibilmente seguito da Charles Leclerc – Ferrari – offerto a 4.50. Di pari passo vanno invece Lewis Hamilton – Mercedes – e Sergio Perez – Red Bull – in quanto entrambi vengono proposti a quota 9.00. Anche se Hamilton sogna dal 2021 la vittoria dell’ottavo mondiale per superare il record di Michael Schumacher

Per quanto riguarda le scuderie vediamo: 

  • 1.57 per la vittori di una vettura Red Bull 
  • 3.25 per la vittoria di una vettura Ferrari 
  • 6.00 per la vittoria di una vettura Mercedes 
  • 15.00 per la vittoria di una vettura della Aston Martin 
Formula 1
Lewis Hamilton
Formula 1
Sergio Perez

Problemi inspettati durante i test della Formula 1 2023

Bisogna dirlo, i giorni delle prove per l’inizio del GP di quest’anno sono stati particolarmente adrenalinici. Infatti, se il primo giorno i risultati dei test hanno fatto sorridere la Ferrari lo stesso non si può dire del giorno successivo. 

Al secondo giorno di prove vediamo al volante Carlos Sainz che ha riscontrato ben due problemi inaspettati: 

  1. Il muso che si ammaccava ad alta velocità  
  1. Riscontro di saltellamenti in rettilineo  

Per quanto riguarda il secondo punto inizialmente pareva si trattasse esclusivamente di un effetto bouncing, dettato da un fondo che si abbassa troppo, entrando di conseguenza in contatto con l’asfalto, nel momento in cui la vettura tocca le velocità più alte e passa sugli avvallamenti del tracciato. Se così fosse si tratterebbe comunque di un aspetto risolvibile e non preoccupante.  

Diversa invece la questione se i saltelli dovessero essere generati dal porpoising – che si manifesta, nel momento in cui cambia il bilanciamento del monoposto dopo l’attivazione del DRS, con la perdita improvvisa di carico aerodinamico. 

Comunque sia, in entrambi i casi, siamo di fronte ad un problema non riscontrato all’interno della galleria del vento e che complica la guida della vettura per i piloti che sono costretti a maggiori sollecitazioni a schiena e collo.

Il circuito di Sakhir

Come abbiamo anticipato all’inizio dell’articolo la prima tappa si corre sul circuito Sakhir. Questo circuito è lungo 5.412 km, costituito da 15 curve – 6 a sinistra e le restanti a destra – e a causa delle sollecitazioni da frenata va classificato come hard. 

Di tutte le curve presenti la più tosta in frenata è la prima che si trova dopo il rettilineo di partenza. La curva è caratterizzata da 124 m di spazio di frenata dove il pilota deve passare da una velocità di 323 km/h a una finale di 80 km/h. 

Essa è seguita in ordine di difficoltà dalla curva 4 e dalla 10, rispettivamente con un passaggio, nel primo caso, da 294 km/h a 116 km/h; e da 266 km/h a 86 km/h nel secondo.  

Top 3 delle prove di venerdì 03 e Sabato 04

Venerdì 03 Marzo

1 AlonsoAston Martin – MercedesTempo 1:32.34013 giri
2VerstappenRed Bull – HondaTempo 1:32.34513 giri
3HamiltonMercedesTempo 1:32.44612 giri
Prove libere 1
1AlonsoAston Martin – MercedesTempo 1:30.90725 giri
2VerstappenRed Bull – Honda1:31.07624 giri
3PerezRed Bull – Honda 1:31.07826 giri
Prove libere 2

Sabato 04 Marzo

1AlonsoAston Martin – Mercedes1:32.34013 giri
2VerstappenRed Bull – Honda1:32.34513 giri
3PerezRed Bull – Honda1:32.44612 giri
Prove libere 3

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Autore: Elisa Mariani

Mi chiamo Elisa, ho 20 anni e sono nata sotto il segno zodiacale del cancro. 

Mi piace guidare, mangiare, fare foto e il mio gatto. 

La BMW S 1000 RR è la moto dei miei sogni da quando ho memoria e se uscire con gli amici fosse un hobby presumo sarebbe il mio preferito. 

Link all’articolo precedente: EcoMotori al raduno

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