Emma Nolde e le sue “voci stonate” al Lumière

Nascosto tra i vicoli del centro storico di Pisa, il cinema d’epoca Lumière è uno dei principali luoghi di ritrovo della città della torre pendente. Al suo interno c’è un palco su cui numerosi musicisti italiani ed esteri, alcuni già relativamente conosciuti, altri emergenti, si esibiscono davanti ad una platea di giovani.

La serata del 21 gennaio 2023 noi di RadioEco siamo stati ospiti del Lumière per assistere all’esibizione di un’artista talentuosa che sta piano piano raggiungendo un discreto successo a livello nazionale: Emma Nolde.

Chi è Emma Nolde

Emma Nolde

Nata nel 2000 e cresciuta a San Miniato (in provincia di Pisa), Emma Nolde è una delle più promettenti cantautrici emergenti italiane.

Emma ha all’attivo due album brevi ma intensi. Toccaterra (2020) è stato l’album di debutto, con il quale la cantautrice ha iniziato ad essere conosciuta e apprezzata anche da musicisti importanti del panorama italiano. In particolare, Francesco Motta, noto cantautore livornese, ne è rimasto colpito al punto da proporsi come produttore del secondo album di Emma, Dormi, uscito a settembre 2022.

Ciò che rende degne di nota le canzoni di questa artista, sia nei pezzi più tendenti ad un pop-rock energico che nelle struggenti ballad, sono i testi. In questi brani, Emma racconta in una maniera molto profonda e introspettiva i pensieri, le emozioni, gli affetti e le storie d’amore di una normale ragazza che, superata l’adolescenza, sta muovendo i suoi primi passi nella vita adulta.

Il concerto

Lepre

Alle 21:30, inizia a suonare l’opening act, il cantautore romano Lepre (Lorenzo Lemme), che canta, accompagnandosi con una chitarra elettrica, quattro canzoni provenienti dal suo album Malato (2022). Le canzoni hanno una leggera vena umoristica e Lepre è vestito con una felpa gialla sopra una lunga gonna bianca. Prima di cantare l’ultima canzone, Lepre si toglie la felpa, rivelando che la gonna in realtà è lo strascico di un abito da sposa. Una performance breve ma decisamente simpatica.

Dopo l’opening act, salgono finalmente sul palco Emma Nolde e la sua band, composta da Andrea Beninati (violoncello e percussioni), Marco Martelli (batteria e percussioni) e Francesco Panconesi (piano, sintetizzatori e sassofono).

Emma, accompagnandosi al pianoforte, inizia il concerto cantando Fuoco coperto, brano di apertura di Dormi, al quale in seguito si aggiungono i membri della band. Successivamente, vengono suonate quasi tutte le canzoni di Dormi e Toccaterra, che Emma canta accompagnandosi con la chitarra, col piano e, in una canzone, perfino con il basso elettrico.

Vengono suonati pezzi energici come Storia di un bacio, Voci stonate, Berlino o Respiro. Alla fine di questi brani, la band allunga la coda strumentale delle canzoni, mentre Emma suona la chitarra, salta da un angolo all’altro del palco e interagisce col pubblico, rivelando dietro alla propria timidezza un vero e proprio animale da palcoscenico.

Ma il repertorio prevede anche delicate ballad come Ti prometterei, Nero ardesia e Te ne sei andata per ballare, che racconta il rapporto tra Emma e la sorella minore che si è dovuta allontanare dalla famiglia per seguire i propri sogni.

Il concerto si conclude con un bis in cui la musicista canta e suona al piano La stessa parte della luna, emozionante canzone contenuta in Dormi. Il pubblico, coinvolto dalla cantante durante tutta l’esibizione, è in estasi davanti alla performance conclusiva di Emma e della band.

Emma Nolde insieme alla band a fine concerto

Se vi interessa leggere altri resoconti di concerti, recensioni di dischi e canzoni o altri articoli a tema musica, vi consiglio caldamente di esplorare la nostra sezione musicale. Sono convinto che non rimarrete delus* 🙂


Autore: Alessandro Logi

Studio filosofia, mi piace ascoltare musica, leggere, fare foto e guardare meme sui social.

IG: @ale.l.96

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