Quest’articolo si focalizzerà sulla potenza dell’amore che la musica trasmette. Vorrei portare alla luce come Louis Armstrong ed Ella Fitzgerald, nella loro versione della canzone “Dream A Little Dream Of Me” in particolare, usano la musica per comunicare fra di loro e per dire “ti voglio bene”.
Car* lettori,
Mentre l’energia per fare lavoro si abbassa, e il desiderio di rilassarsi e mettere su un CD di Natale si accende, la gioia di sentire bella musica nel caldo della mia casa è più invitante che mai.
Con la musica sparata a tutto volume tutto il tempo in questo periodo natalizio, io non posso fare a meno di chiedere – perché noi associamo così tanta gioia alla musica?
Magari perché la maggior parte del tempo le canzoni sono d’amore. Quando il mondo fa una pausa dal lavoro e dagli orari completamente pieni, si ottiene più tempo per ascoltare alla musica e si capisce come sia importante passare il tempo con le persone che si amano. Non c’è cosa migliore di quella calda sensazione quando siamo riuniti con la famiglia a Natale, tuttavia, una cosa che potrebbe essere una manifestazione di un abbraccio così pieno e gioioso è l’armonia nella musica.

Serve da buon esempio questa canzone.
“Dream A Little Dream Of Me” – la cover di Louis Armstrong e Ella Fitzgerald
Il paroliere che si chiama Gus Kahn ha composto questa canzone nel 1931 e i più probabili compositori musicali erano Fabian Andre e Wilbur Schwandt. La canzone è un dialogo d’amore che mostra la meravigliosa sensazione di quando si pensa e si ama qualcun altro. Il titolo della canzone “Dream A Little Dream Of Me” è ripetuto tante volte per dire che anche quando non sei con la persona che ami, puoi ancora sentire la loro presenza con l’aiuto del pensiero e dei sogni.
In quanto riguarda alle liriche, il figlio di Kahn ha detto questo:
“He always tried to keep his lyrics simple… but he also said that young men and women do not know how to say ‘I love you’ to one another so we say it for them in 32 bars.”
[citazione: https://www.npr.org/2000/03/26/1072082/dream-a-little-dream]
La canzone è stata scritta durante la Grande Depressione in America.
La speranza che l’amore porta a noi durante i tempi difficili ha creato una melodia che non solo ha suonato nelle orecchie delle persone, ma anche nei loro cuori. Oltre 60 versioni di questa canzone sono state prodotte però, secondo me, il duetto di Louis Armstrong e Ella Fitzgerald è il migliore.
Questa versione raffigura in sé la cruda bellezza dell’amore e del desiderio attraverso l’interazione musicale che Ella e Louis ritraggono in un modo così fluente.

Ella e Louis prendono queste liriche e aggiungono un elemento di conversazione completamente nuovo attraverso l’arrangiamento del loro duetto. Come tutte le cose buone, il contrasto fra la coppia delle voci porta a noi un suono fresco ancora familiare nel senso che sembrano essere fatti l’uno per l’altra.
Fra le altre opere, troviamo la loro versione di “Dream A Little Dream Of Me” nel 1950, e dopo, Norman Granz riconobbe appieno la loro genialità catturandoli su disco e creando persino un’etichetta discografica chiamata Verve appositamente per loro due nel 1956.
Per me, questo citazione riassume bene il modo in cui le voce lavorano insieme:
Texturally, their voices were like satin and sackcloth – Ella’s was refined and caressed the ear with its super-smooth contours; Louis’ was a rough, gravelly, bark-cum-rasp that was almost rustic by comparison. In sonic terms, then, Ella and Louis juxtaposed in a way that could safely be described as beauty meeting the beast, and yet the contrast in their vocal timbres resulted in a musical chemistry that made their recordings compelling and unforgettable.
[citazione: https://www.udiscovermusic.com/stories/ella-and-louis-cheek-cheek/]
Passiamo ora all’analisi della canzone “Dream a Little Dream of Me”.

Lo squillo giocoso della tromba all’inizio della canzone getta le basi di una gioia spensierata, pronta per essere proseguita con armonia da Ella e Louis. Ella inizia le prime due strofe, poi Louis inizia la terza con risposte calme da parte di Ella che risponde a Louis danzando con e intorno alle sue note. Poi Ella canta nella quarta strofa e procede con un elegante scat durante la strofa successiva di Louis, come se riflettesse il fatto che entrambi sognano e pensano l’uno all’altro, il che conduce splendidamente alla strofa finale.
La splendida armonia nel cantare insieme “sweet dreams”, “but in your dreams whatever they be” e “you’ll dream, dream a little dream of me”, unita alle eleganti diapositive musicali e alla sovrapposizione delle voci sostenute dalla batteria lenta e costante in sottofondo, riempie i suoni di calore e amore.
Quest’anno vi sentite abbastanza coraggiosi da inviare una canzone a qualcuno per fargli sapere che lo amate? Commentate qui sotto se vi sentite così coraggiosi…
Con affetto,
Poppy x

Autore: Poppy Worlidge
Sono una studentessa Erasmus di Londra studiando Lettere Classiche qua in Italia per quest’anno. Sono innamorata di tutto ciò che è musicale e uso questa piattaforma per ispirare ed essere ispirata!
Fa parte di Radioeco del 2022.
Potete trovarmi su @poppy.worlidge