Intervista ad Ōkubo: Tra follia e nuove opere

Atsushi Ōkubo
Atsushi Ōkubo

Nella mattina del 28 ottobre, il primo giorno del Lucca Comics 2022, noi di radio-eco abbiamo partecipato ad una conferenza stampa con ospite Atsushi Ōkubo, autore di Soul Eater, manga edito in Italia da Panini Comics e conclusosi nell’agosto del 2013, e del recente Fire Force, ancora in corso. Abbiamo avuto l’occasione di porgli delle domande rispetto al suo lavoro.

D: Perché per il suo manga (Fire Force) ha deciso di scegliere come protagonisti proprio dei pompieri?

Ōkubo: Ci sono tanti manga shonen (NDR. fumetti giapponesi destinati ad un pubblico di adolescenti) i cui personaggi principali hanno poteri di ogni genere, per questo motivo ho voluto cercare di fare qualcosa di nuovo, qualcosa di più vicino a noi, degli eroi della vita quotidiana: i pompieri. Io stesso sono affascinato da queste figure (risatina).

D: Com’è cambiato il suo lavoro dal giorno del debutto ad oggi?

Ōkubo: Non è cambiato molto in realtà: lavoro, torno a casa e dormo (ride). Molti miei colleghi finiscono in ospedale a causa del troppo lavoro; fortunatamente non è mai successo fino ad ora, ma credo che anche a me potrebbe succedere se non mi riposassi nel mio tempo libero.

D: Sia in Soul Eater che in Fire Force è presente questo concetto di follia. Cos’è per lei la follia?

Ōkubo: Ciò che intendevo mostrare nelle mie opere, in particolare in Soul Eater, era l’insicurezza dei personaggi, quindi il tema è “l’animo agitato” nei bambini e negli adolescenti.

D: Crede che questa sarà la sua ultima opera?

Ōkubo: Tempo fa avevo detto che Fire Force sarebbe stata la mia ultima opera, però adesso non ne sono così sicuro: credo di poter fare altre cose dopo.

D: Lei è affascinato dalla follia? Pensa che possa essere utile a tutti un po’ di follia per i propri obiettivi?

Ōkubo: Certo! Trovo che la follia sia affascinante e credo che tutti noi abbiamo un po’ di follia dentro di noi che ci aiuta con i nostri sogni e le nostre ambizioni, perché altrimenti ci bloccheremmo, e anche in Soul Eater questo desiderio di raggiungimento è rappresentato attraverso un rapporto tra follia e coraggio.

La conferenza si è conclusa con il firmacopie e il saluto dell’ospite, Ōkubo, al pubblico, al traduttore e a tutto lo staff del Lucca Comics.

Francesco Barsanti

Nelle mille mura di Radio Eco da due anni, principalmente come speaker. Appassionato di tecnologia, fumettistica, scienza e musica, ma curioso di tutto. Ove è possibile, in trasferta per interviste di ogni tipo.

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