Eco dal Giappone in questa puntata fa tappa a Kamakura e scopre la bellezza dei quartieri più famosi di Tokyo. È stato impossibile non restare stupefatti dal contrasto del paesaggio naturalistico di Kamakura con la modernità e le luci di Tokyo.
Il mare di Tokyo
Abbiamo deciso di spendere una giornata intera a Kamakura, ridente cittadina balneare a pochi chilometri da Tokyo. Ad accoglierci un paesaggio veramente diverso rispetto alla capitale giapponese. Templi buddisti immersi in verdi foreste ed un litorale ventoso adatto per i surfisti. Abbiamo visitato il centro della città dove ci siamo gustati un’ottima tempura, piatto tipico di queste zone.
Successivamente ci siamo diretti sulla spiaggia, luogo ideale per i surfisti dato che l’abbondante vento crea delle onde perfette. Se decidete di visitare quest’area vi suggeriamo di salire a bordo della Enoden Line, che costeggia tutta la zona balneare e vi permette di godere di un suggestivo panorama. Per gli amanti della cultura Otaku, è imperdibile la fermata di Kamakurakoko-mae dove è possibile ammirare una delle fermate presenti nel famoso Manga “Slum Dunk“.

Luci luci e ancora luci
Studio Ghibli, un piccolo gioiello
Una meta che vogliamo consigliarvi se siete amanti della animazione giapponese è sicuramente la visita al museo dello Studio Ghibli. Situato nel periferico quartiere di Mitaka, il museo è stato progettato direttamente da Hayao Miyazaki, il regista fondatore della casa di animazione Studio Ghibli.
Le aree da visitare all’interno della struttura non sono molte, ma la cura dei dettagli è notevole, cosi come è gradevole la possibilità di assistere ad un corto animato esclusivo per i visitatori del museo.
La modernità di Odaiba
Il quartiere di Odaiba sorge su delle isole artificiali costruite nella baia di Tokyo. È possibile visitarlo grazie ad una line della metropolitana sopraelevata, la Yurikamome line, che permette di percorre e ammirare tutta la baia. Attrazione più famosa di Odaiba è sicuramente l’imponente Gundam che, con i suoi 11 metri di altezza, accoglie i visitatori del Tokyo Diver City Mall.

Akihabara, la tappa preferita degli Otaku
Una tappa obbligatoria è sicuramente il quartiere di Akihabara. Famoso per i suoi negozi di giochi vintage, interi palazzi dedicati a cabinati arcade (moderni e non) e immensi negozi di elettronica, è impossibile stabilire quante ore dedicargli.
Abbiamo visitato i più famosi negozi come Super Potato, rinomato per la vendita di videogiochi vintage e Mandarake, altra tappa imprescindibile. Una nota in merito a questi negozi però va fatta: occhio ai prezzi degli articoli messi in vendita, non sempre troverete che sono convenienti rispetto al mercato europeo, ma sicuramente sono ben forniti.
Harajuku e Shibuya fino al tramonto

Abbiamo deciso di dedicare un pomeriggio a questi due quartieri molto famosi di Tokyo. Vi consigliamo di visitarli nella stessa giornata dato che si trovano a circa un chilometro di distanza uno dall’altro. Harajuku è il quartiere dello stile. Non sarà difficile trovare boutique di capi ricercati e di abbigliamento streetwear. I giovani di Tokyo amano riversarsi per questo quartiere sfoggiando i look più disparati.
Per concludere la giornata ci siamo diretti a Shibuya, il quartiere famoso per l’incrocio più affollato al mondo. Qui troviamo ancora molti negozi di vestiti, con prezzi sicuramente più accessibili rispetto ad Harajuku. Assolutamente da non perdere la visita allo Shibuya Sky: un enorme grattacielo che dal suo quarantaseiesimo piano offre una vista spettacolare di tutta Tokyo. Vi consigliamo di andarci nella golden hour e se siete fortunati potreste vedere anche il monte Fuji.
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Autore: Walter Giovanni Grillo con la collaborazione di Matteo Pianigiani
Amo raccontare la vita di tutti i giorni dal mio punto di vista, studio comunicazione all’università di Pisa. Direttore di Radioeco dal 2021. Conduttore di Eravamo 4 amici al VAR e Tech.Eco