Dal 20 al 22 ottobre la Piazza Vittorio Emanuele II di Pisa si è colorata di un rosso bordeaux dentro un calice di vino: un fiume in piena è colato dai tendoni ubriacando con il suo profumo ogni passante che ipnotizzato non poteva che fermarsi a dissetarsi e rifocillarsi. Più di 80 espositori delle Terre di Pisa hanno presentato i propri prodotti: dalla pasta artigianale, formaggi, salumi, salse, olio, dolci, miele, birra, liquori, al vino, re indiscusso.

Nonostante sia cresciuta a pane e San Giovese di Romagna, non mi sono mai spinta molto oltre le vigne della mia terra, motivo per cui quando ci sono questo tipo di eventi, mi ritrovo in prima fila. Resto sempre affascinata dalla passione con cui i produttori si raccontano insieme al loro lavoro. Alla fine non si può tornare a casa a mani vuote.
C’era davvero l’imbarazzo della scelta, perciò proverò a nominarvi quelli che più hanno colpito me.
Pasta Bertoli, sito web www.laghiraia.it: è un’azienda agricola biologica con annesso agriturismo, situata a Santa Luce. La loro pasta è fatta da grano duro e vocato, lavorato artigianalmente, digeribile e con molte sostanze nutritive date dal terreno alcalino e argilloso. Oltre a questa si può trovare anche dell’ottimo olio extravergine ottenuto da più di 3000 olivi distesi su 9 ettari. L’azienda, oltre a offrire degustazioni, dà la possibilità di soggiornare e permettere una vacanza all’insegna del gusto e del relax.
Caseificio l’Avvenire, contatto [email protected]: Mi sono fermata presso questo espositore perché la mia attenzione è stata catturata da una frase: tomino con fiori. Ora, una delle mie altre passioni è la floricoltura quindi non potevo andare oltre. Ho fatto due chiacchiere con Gigio, uno dei proprietari e ho scoperto che l’azienda è nata in un edificio costruito intorno al 200, che realizza progetti di inserimento socio-lavorativo di persone con disabilità fisiche e/o psichiche, malattie o difficoltà momentanee di vita così che integrate nel lavoro aziendale e seguite da vicino, recuperano e sviluppano capacità e risorse utili. Ovviamente sono tornata a casa con uno di quei tomini, i cui fiori edibili vengono dall’Alto Adige. Il sapore è molto delicato con una nota acidula che si perde se grigliato.

Il rifugio dei sogni, sito web www.ilrifugiodeisogni.com: l’agriturismo è situato a 1,5 km da Volterra e immerso tra ulivi e vigneti. Tengono conto dello sviluppo sostenibile grazie all’uso di pannelli solari e riciclo dell’acqua piovana. Organizzano visite e degustazioni del loro vino oltre che dare la possibilità di restare presso di loro in una delle camere o degli appartamenti a disposizione. I loro vini sono in tema con la loro filosofia, per cui troviamo nomi come Anima, Armonia, Incanto ecc. Credo che il mio preferito sia Diesis, un merlot molto intenso e avvolgente… come in un sogno.

Per concludere questo breve viaggio, vi lascio qualche altro nome nel caso voleste viaggiare ancora un po’ per le Terre di Pisa: Oleificio Sociale di Buti-Strada dell’Olio Monti Pisani, Regina di Noce-Miele Biologico, Biscottificio Artigiano La Scala, Arcenni Società Agricola, Fattoria Campigiana-Magnatum Pico, Liquorificio Morelli. Per il resto ci sentiamo qui.