Rad(Y)oSex 2.0: Aurora Ramazzotti e l’ironia sul clitoride

Buon mercoledì e bentornati nella rubrica sul sesso e l’educazione sessuale di RadioEco: Rad(Y)oSex 2.0! Dopo una breve pausa ci ritroviamo in questo spazio del mercoledì per parlare di un argomento molto recente: Aurora Ramazzotti e l’ironia sul clitoride che gli uomini non riescono a individuare.

Come in ogni articolo, è necessaria una premessa. Aurora Ramazzotti è una figura dello spettacolo e dei social che riesce a suscitare critiche e accuse in qualsiasi occasione, un odio totalmente ingiustificato. Anche per le affermazioni che vedremo in seguito, si sono scatenate diverse e variopinte polemiche, che spesso sono cadute nell’irrazionalità e nel cattivo gusto.

Personalmente trovo Aurora una ragazza molto intelligente, simpatica e con una buona proprietà di linguaggio. Credo anche che la maggior parte dell’odio che i telespettatori provano verso di lei derivi dal fatto di “essere figlia di…”. Per chi non lo sapesse, i suoi genitori sono la conduttrice Michelle Hunziker e il cantante Eros Ramazzotti.

Soprattutto in quest’occasione, la ragazza ha espresso una verità tacita, che tutti conoscono ma nessuno vuole ammettere. L’ironia nelle sue parole? Ha voluto rappresentare una realtà, che qualcuno fatica ad accettare.

Ma vediamo quali sono state le storie della discordia.

 «Lui che sfrega le labbra pensando di beccare il clito» recitano le didascalie di alcune storie di Instagram, pubblicate dal profilo ufficiale di Aurora.

«Ok, fa ridere ma se poi non gli dici dove sta sbagliando hai più colpe tu di lui che è solo vittima di essersi addormentato durante la classe di anatomia. Non abbiate paura di parlare, indicare, insegnare cosa vi piace perché, così facendo, aiuterete la prossima amica e contribuirete a un mondo sessualmente migliore» continua la ragazza.

Nella serie di storie pubblicate (@therealauroragram), Aurora ‘lamenta’ dei ragazzi che durante un rapporto sessuale non riescono a individuare il clitoride della compagna.

A queste accuse sono seguite una serie di commenti di uomini – e alcune donne – indignate che accusa la ragazza di non capire granché del sesso, che farebbe meglio a cambiare fidanzato. Il tutto condito con gli usuali appellativi di viziata e raccomandata, a cui sembra che la Ramazzotti abbia un abbonamento permanente.

Aurora Ramazzotti
credits: vanityfair.it

Ma tutto questo odio ha senso? Oppure si tratta di una reazione di una società machista che crede di essere infallibile sotto le coperte?

Per non dovermi schierare, analizziamo la complessa situazione.

Nei secoli, ai nostri avi, è stato insegnato che la prerogativa del sesso era quella di procreare; aggiungendo anche che il provare piacere costituiva quasi un peccato. Soprattutto durante gli ultimi duemila anni, il momento culmine dell’atto sessuale era l’inseminazione.

Andando avanti con gli anni, emancipandosi dalla morale cattolica, una società sempre più maschilista ha ritenuto adeguato porre al vertice dell’importanza il piacere maschile. Mentre quello femminile è sempre stato considerato come meno importante.

A tutto ciò dobbiamo aggiungere la complessità dell’anatomia femminile, spesso ignorata e sconosciuta agli uomini.

Sommando il tutto, possiamo ben capire come il raggiungimento dell’orgasmo attraverso la stimolazione del clitoride sia raro. Talvolta proprio perché gli uomini ne ignorano la collocazione.

La mancanza dell’esercitazione dell’educazione sessuale, poi, aggiunge all’ignoranza delle donne e degli uomini verso la conoscenza del proprio corpo e di quello dell’altro sesso.

Probabilmente Aurora Ramazzotti con la sua ironia tagliente ha generalizzato una situazione che esiste, aizzando così l’ego machista degli account di Twitter.

Il problema sollevato dall’influencer è di grande importanza. Molto spesso le coppie non parlano apertamente dei problemi in campo sessuale, ciò porta a vivere il momento del sesso in modo incompleto e talvolta scomodamente.

La conoscenza di ciò che piace e che fa sentire a proprio agio il partner fa parte dell’amore provato in una relazione, per questo è necessario parlarne.

Come in ogni occasione, Aurora con la sua schiettezza riesce a far parlare di problemi reali ma che la società e le persone preferiscono nascondere.

Le critiche così accanite, prive di un fondamento razionale, svelano l’intolleranza verso una persona che parla della verità. Non di meno, la Ramazzotti non è nuova nel parlare di problemi sentimentali e sessuali sui suoi canali social.

Nelle parole della ragazza vi è una generalizzazione che suscita scandalo e che, per certi versi, è anche errato. Ma ciò che ha sollevato è un problema che esiste e di cui dobbiamo parlare.

Al di là del mero piacere femminile e del raggiungimento dell’orgasmo, la conoscenza del corpo della propria partner fa parte della dinamica della coppia.

Conoscersi, scoprirsi nei luoghi più nascosti nel nostro corpo è un altro modo di amare, spesso necessario a completare una relazione.

Autrice: Michela Berti

Ho vent’anni ma sento di essere rimasta ferma ai miei amati 18. Matricola sia di Radio Eco che dell’Unipi, sono innamorata dell’arte e della scrittura, potreste chiudermi in un museo e non vedermi più uscire. Parlo di qualsiasi cosa, anche se cerco sempre una scusa per nominare Alberto Angela o i miei fervidi ideali femministi. Vorrei fare la scrittrice, ma anche la giornalista, e la divulgatrice, o la direttrice di un museo, e tante altre cose.

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