Inaudito! #3 – The Dead Rabbitts

No, non è un Pesce d’Aprile in ritardo: ormai qualche settimana dopo la Pasqua voglio presentarvi The Dead Rabbitts, in tema (più o meno) con il mese che ha visto protagonista proprio il famoso Coniglietto.
Metallari, restate in ascolto! Questa band è per voi.

copertina album The Dead Rabbitts 1
Copertina dell’album Shapeshifter


The Dead Rabbitts

Progetto alternativo di Craig Mabbitt, già frontman nel gruppo rock Escape the Fate, The Dead Rabbitts è una band metalcore dal gusto cruento e una spiccata predilezione per lo scream e il death growl. Il nome della band, correttamente scritto con una doppia “t”, gioca con lo spelling della parola inglese rabbit, facendo riferimento al cognome del cantante.

copertina EP The Dead Rabbitts
Copertina dell’EP Break the Static

Il debutto ufficiale del progetto si ha con l’EP Edge of Reality, di cui fu rilasciata per prima l’omonima canzone e poi, a seguire, altri singoli. Dopo numerosi ritardi nella pubblicazione e una travagliata partenza, l’EP fu pubblicato nel 2012 e fu seguito da un tour in Nord America.

È del 2014 il primo album, Shapeshifter, che sembra il più ferale e nelle sonorità presenta una predominanza della batteria e delle chitarre elettriche, lanciate in ritmi rapidi e turbolenti. La caratteristica e deliziosa alternanza tra scream, growl e voce limpida proseguirà anche nei successivi album: il secondo, dal titolo This Emptiness, vide la luce nel 2017.

Due anni dopo, nel 2019, viene pubblicato l’EP Break the Static, in cui la band raccoglie sei tracce dalle sonorità più sperimentali rispetto al proprio stile, molte delle quali piacevolmente più heavy delle precedenti. L’atmosfera costruita da ogni album si evolve, e le ultime pubblicazioni, nel bene e nel male, non sembrano appartenere allo stesso spirito che aveva dato vita al primo EP, acquisendo nel tempo un’anima più riflessiva e profonda.

copertina album The Dead Rabbitts 2
Copertina dell’album Rumination

A inizio Aprile 2022 è uscito il nuovo album, Rumination, del quale la band aveva già reso pubblici alcuni singoli come Acceptance, l’omonimo Rumination e Options (quest’ultimo realizzato con Chloe Ozwell).


Top 3 canzoni

Shapeshifter dall’album Shapeshifter
Qui il testo,
ed eccone un estratto:

Take my body and burn it at

the stake if it’s my only escape from

all your disguises, all of your lies,

shapeshifter…


Prendi il mio corpo e brucialo sulla

pira se può essere la mia unica via di fuga da

tutti i tuoi travestimenti, tutte le tue bugie,

mutaforma…

Burn it Down dall’album This Emptiness
Qui il testo, ed eccone un estratto:

I can’t take another one of your poor excuses!

This bridge we’ve built is going nowhere, so now

it’s time I burn it down…

I’m good without you.

Burn it down…

I’m good without you.


Non riesco ad accettare un’altra delle tue misere scuse!

Questo legame che abbiamo costruito non ha più senso, per cui ora

è tempo che io lo spezzi…

Sto bene senza di te.

Spezzalo…

Sto bene senza di te.

Gutter, in collaborazione con Whitney Peyton e Courtney Laplante, dall’EP Break the Static
Qui il testo, ed eccone un estratto:

I am the curse, I am my own disease!

I’m self-destructive ‘cause I wanna leave reality…

I know I’m weak, I know I’m disgusting:

cut me open, tell me what the fuck is wrong with me.


Sono la maledizione, sono la mia stessa malattia!

Sono auto-distruttivo perché voglio abbandonare la realtà…

Lo so che sono debole, so che sono disgustoso:

tagliami e aprimi, dimmi che cazzo c’è di sbagliato in me.


copertina album The Dead Rabbitts 3
Copertina dell’album This Emptiness

Dedicato a…

Questa band è dedicata a tutti coloro che vogliono approcciarsi a musica più pesante, senza però perdere il gusto di un ritmo orecchiabile e distinto. Sono un ottimo punto di partenza verso il metal e, nonostante la musica piuttosto light rispetto ad altri generi, regalano un’atmosfera pienamente in linea con ciò che promette il loro nome.

The Dead Rabbitts è soprattutto per i cuori infranti, per coloro che sfogano la frustrazione ascoltando canzoni a tutto volume nelle cuffiette e che sono alla ricerca di qualcosa di nuovo, qualcosa che possa esprimere la loro rabbia per come la sentono dentro.


Qui il link all’articolo di presentazione di Inaudito!

Qui il link al prossimo articolo

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Autore: Beatrice Carpina

Su instagram @scrawny_raccoon, classe 2001, da sempre residente a Pisa nonostante non si definisca “propriamente pisana”. Grande appassionata di scrittura, intenta da anni a cercare la giusta storia da raccontare, e adesso interessata ad approcciarsi anche al mondo del cinema.

Ascolta musica 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno.

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