
Il 9 Marzo di 62 anni fa debutta nei negozi la bambola più glamour e più venduta di tutti i tempi: Barbie.
Il termine Barbie, oltre che essere usato per indicare la singola bambola, fa riferimento alla linea di fashion doll commercializzata dalla Mattel a partire dal 1959.
Per fashion doll intendiamo bambole progettate principalmente per essere vestite in modo da riflettere le tendenze della moda e costruite sia come giocattoli che come pezzi da collezione.
Attualmente Barbie è la fashion doll più famosa e quella che ha fissato gli standard per tutte le successive (come le bambole Bratz, prodotte dalla MGA Entertainment, e le Monster High sempre produzione Mattel)
Barbie, prima bambola nel suo genere del XX° secolo, è stata una vera e propria pioniera nel settore tanto che le sue dimensioni (altezza circa 30 cm) sono state riprese da tutte le aziende produttrici di giocattoli che in seguito hanno realizzato bambole simili.
La storia che ha ispirato la nascita di Barbie
La creatrice della bambola Barbie è Ruth Handler (1916-2002) e la sua idea si ispira a una scena di vita quotidiana.
Ruth ha una figlia di nome Barbara la quale aveva l’abitudine di attribuire alle sue bambole di carta dei ruoli da adulti. Nella prima metà del ‘900 la maggior parte delle bambole rappresentava neonati escludendo riferimenti al mondo adolescenziale e post.
Da questa necessità di ampliare il ventaglio di possibilità di scelta per le bambine, Ruth suggerì l’idea di una linea di bambole dall’aspetto adulto a suo marito Elliot, cofondatore della casa di giocattoli Mattel.
Ruth, aiutata dall’ingegnere Jack Ryan, creò la prima Barbie, a cui fu dato il nome della figlia Barbara.

La prima versione in assoluto della bambola esordì nei negozi vestita con un costume da bagno zebrato, la pelle chiara, sia in versione bruna che bionda.
Tuttavia nel 1961 anche il secondo figlio della creatrice, di nome Kenneth, ispirò la bambola iconica di Ken, il fidanzato storico di Barbie (abbreviazione del nome Kenneth)
Barbie oggi : una fonte di ispirazione
Per molti anni la bambola Barbie ha plasmato i nostri canoni di bellezza, convincendoci di una visione eurocentrica della bellezza.
La ragazza bionda dagli occhi azzurri, alta e snella ha portato molte ragazze e ragazzi a credere che solo questo standand rappresentasse il bello non lasciando spazio alla diversità.
Per ovviare a questo, negli ultimi anni Barbie ha abbracciato concretamente il concetto inclusivo della diversità creando corpi differenti come il curvy, il tall e il petite, nuovi face mold e diverse acconciature e tonalità di pelle

Tuttavia bisogna riconoscere che da sempre l’intero brand gioca con la nostra capacità di sognare e Barbie in questi anni ci ha dimostrato che possiamo essere tutto quello che desideriamo e che in noi c’è sempre spazio per ciò che ci appassiona, che diventa parte integrante di noi. Lo dimostrano le parole della creatrice:
“La mia intera filosofia riguardo a Barbie si basa sul fatto che, attraverso la bambola, le bambine possono essere tutto ciò che desiderano. Barbie ha sempre rappresentato la possibilità di scegliere per le donne“.
Ruth Handler
Questa filosofia oggi prende ancora più vita con il Dream Gap, un concetto che riassume a pieno l’impegno che da sempre Barbie ha avuto :
La ricerca mostra che a partire dall’età di 5 anni, molte ragazze sviluppano convinzioni auto-limitanti iniziando a pensare di non essere intelligenti e capaci come i ragazzi. Smettono di credere che il loro genere possa fare o essere qualsiasi cosa. Questo si chiama Dream Gap e, per colmarlo, Barbie ha lanciato il Dream Gap Project nel 2018. Questa iniziativa globale in corso offre alle ragazze le risorse, il supporto di cui hanno bisogno per continuare a credere in se stesse.
Ancora oggi è possibile contribuire al progetto Barbie Dream Group, scopri qui come tutti possiamo prenderne parte!

Inoltre Barbie celebra i modelli di ruolo impegnandosi a far luce sui modelli emancipatori passati e presenti nel tentativo di ispirare più ragazze.
Nasce anche la Serie Inspiring Women ™ la quale rende omaggio alle incredibili eroine del nostro tempo: donne coraggiose che si sono prese dei rischi, hanno cambiato le regole e hanno aperto la strada a generazioni di ragazze per sognare più grandi che mai. [sito ufficiale barbie.mattel.com]
Ad oggi Barbie è la linea di bambole più diversa ed inclusiva sul mercato, e nonostante la strada da percorrere sia ancora lunga, Barbie non ha alcuna intenzione di fermarsi.
Buon compleanno Barbie!

Autrice: Federica Sacco
Mi piace trovare il perchè nelle cose anche quando non c’è.
Simpatica, generosa e testarda. O così dicono.
In RadioEco dal 2019