META CINEMA: Notizie dal mondo di Paul Greengrass

Bentornati a Meta Cinema, la rubrica di Radioeco a tema cinematografico!

Il Metacinema è il cinema che racconta il Cinema, che parla di sé stesso, dei propri mezzi e del proprio linguaggio.

Meta Cinema nasce come la rubrica che si impegna ad investigare nel grande universo della macchina da presa attraverso le recensioni dei suoi figli, i film. Per il nostro nuovo appuntamento ho deciso di parlare di “Notizie dal mondo”Ciak, si gira!

Frame del film “Notizie dal mondo” di Paul Greengrass

“Notizie dal mondo” è un film prodotto da Universal e diretto da Paul Greengrass (Jason Bourne, United 93), basato sul romanzo omonimo di Paulette Jiles. L’opera punta a candidarsi per qualche nominations ai prossimi Academy Awards, plausibilmente per le categorie come la Miglior colonna sonora e la Migliore attrice protagonista, grazie al talento della giovane Helena Zengel, che a soli 12 anni può già vantare una nomina come Migliore attrice protagonista ai Golden Globe.

“Notizie dal mondo” ci porta nel Texas settentrionale del 1870. L’ex capitano del reggimento texano Jefferson Kyle Kidd, alias Tom Hanks (Il miglio verde, Forrest Gump) vive come un nomade e tira a campare attraverso la lettura delle notizie dai giornali in cambio di pochi centesimi. La sua attività va di pari passo con il suo viaggio: da una città all’altra si ferma per leggere agli abitanti le notizie che provengono dal resto del mondo, privilegiandole a quelle locali.

Frame del film “Notizie dal mondo” di Paul Greengrass

Durante uno dei suoi spostamenti, Kidd si imbatte nella piccola Johanna, alias Helena Zengel, una bambina tedesca che si è poi ritrovata a stare con la tribù nativa dei Kiowa e adesso è orfana. Tra i due la comunicazione è quasi impossibile ma il capitano prova grande compassione per la piccola, così si incarica di riportarla a casa dagli zii, gli unici parenti ancora vivi che però distano ben 600km. Inizia così l’odissea del capitano e di Johanna, tra una lettura di giornale, un colpo di pistola e un campo lungo del deserto.

“Notizie dal mondo” si presenta come un western classico, riferito al genere western della Golden Age di Hollywood e alla saga degli spaghetti western a cui siamo tanto affezionati. Greengrass predilige un andamento lento della narrazione filmica e privilegia la tradizione visiva dei campi lunghi- se non lunghissimi- sul deserto texano.

Frame del film “Notizie dal mondo” di Paul Greengrass

Ci troviamo di fronte a un film che cerca disperatamente di aggrapparsi al passato per narrare una vicenda contemporanea: attraverso la lettura delle notizie il personaggio interpretato da Hanks vuole far capire alle persone il valore della conoscenza, dell’informazione. Infatti, sapere cosa sta succedendo nel resto del mondo finisce per influire in modo determinante sugli abitanti dei villaggi, che, ad esempio, tentano una piccola rivolta una volta udite le notizie estere (siamo in un’epoca dove i giornali parlano di abolizione dello schiavismo e siamo in Texas, non ce lo scordiamo). Sembra che lo scopo ultimo del regista sia di mandare un messaggio allo spettatore: sottolineare il valore prezioso della lettura e di prestare attenzione alle fake news.

“Notizie del mondo” mi è parso un film che vorrebbe essere, ma che non ce la fa: nei punti di maggiore rilievo non riesce mai a decollare definitivamente e neanche la precisa interpretazione di Tom Hanks e della formidabile Helena Zengel bastano a renderlo un film di prima classe.

Frame del film “Notizie dal mondo” di Paul Greengrass

“Notizie dal mondo” è un’opera discreta, con una fotografia molto piacevole, così come la musica, ma forse niente di più. Le tematiche che affronta sono la ricerca della casa, il viaggio, la comunicazione tra individui e l’informazione, intesa come un lusso spesso sottovalutato. Probabilmente “Notizie dal mondo” ha dei propositi morali superiori alla realizzazione tecnica dello stesso, tant’è che il risultato è più riflessivo che effettivo.

Ad ogni modo, la visione del film è piacevole, anche se a tratti noiosa e il ruolo del cinema si riconferma nuovamente: far pensare lo spettatore senza restare una piatta visione dello schermo.

Autore: Andrea Vinci

Classe 1999. Studente di DISCO presso l’Università di Pisa. Fa parte di Radioeco dal 2020.

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