Tarocchi Musicali #12 – L’Appeso, caduta libera

tarocchi appeso

Appeso per un piede, l’Arcano numero 12 dei tarocchi ha abbandonato, sacrificato tutto il suo passato, e si è gettato a testa in giù. Ora non sente più nessuna delle costrizioni o dei desideri della vita precedente: non ha sogni, non ha amori. Si è completamente lasciato andare alla caduta.

I don’t know about my dreams
I don’t know about my dreaming anymore
All that I know is
I’m falling, falling, falling, falling
Might as well fall in


I don’t know about my love
I don’t know about my loving anymore
All that I know is
I’m falling, falling, falling, falling
Might as well fall in

James Blake
Lo so che ho messo troppe canzoni di James Blake in questa rubrica ma che ci posso fare se i suoi brani risuonano troppo con me e con le carte?

Sottosopra, con l’Appeso guardiamo il mondo (e le altre carte dei tarocchi) da un’altra prospettiva. Il sacrificio può essere doloroso, scomodo. Ma è l’unico mezzo per vedere le cose come sono realmente. Per evadere le costruzioni mentali che filtrano la nostra realtà, e ce la mostrano solo come una conferma delle nostre idee. E scoppia la bolla che noi e i nostri algoritmi ci costruiamo attorno:

Abbandonarsi interamente alla percezione

È un modo facile di vivere per me

La mia bolla cammina con me

Io vedo solo ciò che vede lei

Lo sai

Da piccolo non mi accorgevo degli spacciatori

Adesso non mi accorgo di cosa succede là fuori

E quando lo farò

Sarà come vedere per la prima volta i colori

Carlo Corbellini (Post Nebbia)
Se ancora non lo conoscete ascoltatevi tutto l’album perché è geniale

Solo appesi a testa in giù siamo perfettamente allineat* con la superficie terrestre, raddrizzat* dalla forza di gravità. Immers* nella realtà, sfuggiamo agli schemi prestabiliti per noi da genitori e società:

Let’s fall back to earth and do something pleasant, say it
We fell back to earth like gravity’s bitches, bitches
Physics makes us all its bitches

I guess it would be nice to help in your escape
From patterns your parents designed

Kevin Barnes (Of Montreal)
Kevin Barnes descrive la mia vita in questa canzone (e non solo questa)

Priv* di desideri terreni e imposizioni sociali, con la carta dell’Appeso siamo attraversati completamente dalle Forze della Natura e dalla Divinità, pront* a diventare ciò che siamo davvero con il resto del nostro percorso nei tarocchi. Siamo liber*.


Crazier than the weather, unwavering like the sea
Impulsive like a fire, but my roots was made from trees
The blessing from He, straight from God
I pray for enemies, but please don’t think that I forgot


No ego, no ego, no ego
No people, no people, no people
Let me go, let me go, let me go
And I am free, and I am free
And I am free, and I am free
(No ego, no ego, no ego)

Princess Nokia
and I am free

Trovate gli altri Tarocchi musicali, passati e futuri, qui. Che aspettate quindi? Let your mind be free

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alessandra tarocchi

Autrice Alessandra Pafumi

Studentessa di biologia marina nata nel 1997. Se diventa ansiosa per nascondersi vorrebbe un tatuaggio, ma quando deve progettarlo poi non ci riesce mai. Gioca a fare la blogger e la speaker per RadioEco dal 2019. Conduce Disconnected con Giulia Greco.

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