Finito. Anche l’ultimo dei libri che aveva sul comodino era stato chiuso, lasciandole un grande vuoto da colmare. Con chi parlarne adesso? Era una calda giornata di agosto e, fortunatamente per Martina, i pianeti erano ben allineati. Presa dall’astrale euforia la dittatoriale eroina cominciò a pensare che fosse finalmente giunto il tempo di dare vita a un grande progetto.
Da qualche altra parte d’Italia, per Tommaso nulla era ancora cambiato.
“Ci sono quei momenti nella vita in cui decidi di trovare una soluzione ai tuoi problemi facendo qualcósa di concreto”: questo era il pensiero di Martina quando creò il gruppo WhatsApp “Ciao” e ci buttò dentro le ignare Mariaconsuelo e Rebecca.
Da qualche altra parte d’Italia, per Tommaso andava ancora tutto bene.
Il tema principale del gruppo era chiaro: libri. Ciò che ancora era avvolto dalle tenebre dell’ignoranza (oltre Tommaso) era il qualcósa di concreto in sé: bisognava creare dei video, eventi in piazza, congressi nazionali, premiazioni Nobel? I mesi passarono e, come un fulmine a ciel sereno, Tommaso realizzò che nella sua vita mancava qualcosa, qualcosa di glorioso, qualcosa come il gruppo WhatsApp “Ciao” e chiese a Martina di essere aggiunto. A quel punto i giochi erano fatti.
I Quattro Cavalieri dell’Apocalisse erano stati riuniti: il mondo letterario non sarebbe stato più lo stesso.
Nasce così il nuovo progetto targato Radio Eco a cura di Martina Rizzo, Rebecca Moggia, Mariaconsuelo Tiralongo e Tommaso Dal Monte. La rubrica “Eco di Libri” si propone come un innovativo e fresco sguardo sul panorama dell’editoria e della letteratura contemporanea…e non solo.
Spazieremo tra consigli di lettura, recensioni, interviste ad autori, con l’obiettivo di parlare di letteratura in modo critico, senza però nascondere le emozioni e le sensazioni che i libri ci trasmettono. Ci piacerebbe utilizzare il mezzo di comunicazione che abbiamo a disposizione per condividere le nostre conoscenze, invitando al dibattito e alle riflessioni oppure semplicemente facendovi compagnia, avvicinando a questo nostro mondo anche persone che normalmente pensano ai libri come a qualcosa di noioso e distante da loro.

Crediamo inoltre che nel momento storico in cui troviamo, fatto di insicurezze, precarietà e incertezze ci sia bisogno di diffondere arte, parole, per arricchire la monotonia delle nostre giornate e trovare un antidoto ai cattivi pensieri, alla paura, al dolore.
Imparerete a conoscerci dai nostri articoli; intanto vi diciamo due parole su di noi:
Rebecca – avevo sette anni quando i miei genitori mi regalarono quello che la mia memoria identifica come il mio primissimo libro: Il tempio del rubino di fuoco di Geronimo Stilton. La trovai una lettura divertente ma non appagante; probabilmente è per questo motivo che, qualche mese dopo, lessi Il Codice Da Vinci e mi resi conto di voler saperne di più di tutti quei mondi e quelle realtà alternative raccontate dai romanzi. Non ho un genere preferito. Per me l’importante è che, ultimata la lettura del libro, rimanga dentro di me qualcosa della storia (sentimenti o riflessioni che siano). Nei libri che scelgo di leggere cerco un impatto emotivo, un lascito sentimentale, per questo tendo a evitare i thriller e gialli “puri”. Tra i miei titoli preferiti ci sono Il giovane Holden (J.D. Salinger) e Storia Catastrofica di Te e di Me (Jess Rothenberg).
Martina – fin da quando ero piccola ho sempre avuto un rapporto molto forte con i libri e con le storie. Ho dei bei ricordi legati ai miei genitori che mi facevano addormentare con le parole de “Le fiabe sonore” o dei classici Fratelli Grimm e Andersen. Prima seguivo con il dito le scritte e le figure di quei grandi libri colorati, poi le imparavo a memoria. Quando ho imparato a leggere da sola nessuno è riuscito più a fermarmi. La biblioteca della scuola era il mio luogo del cuore e da lì mi sono avvicinata ad avventure di fantasia, romanzi di formazione e…i classici, che mi hanno accompagnata per tutti quegli anni. Leggere era una cosa che mi stimolava molto e che mi faceva stare bene. Crescendo la cosa non è cambiata, si è solo rafforzata e così ho deciso di iscrivermi alla facoltà di Lettere in università, per studiare quello che più credo mi rappresenti a livello personale. Il mio libro preferito è “Sostiene Pereira” di Antonio Tabucchi, mentre la “mia autrice” -come la definisco io- è Alda Merini, che sembra capirmi sempre meglio di me stessa.
Mariaconsuelo– 20 anni, rara bellezza mediterranea approdata a Pisa dall’assolata Sicilia nell’ormai lontano Settembre 2019. Amante della carbonara, delle cotolette, della pizza e delle serie tv vintage. Innamorata di John Green e dei suoi scritti. Non bevo caffè, sono frozen yogurt ed Esthathe dipendente e sono a capo della fazione di siciliani che pronuncia ARANCINA piuttosto che ARANCINO, però ho anche dei difetti. Mi ritengo una regina plenipotenziaria, diretta discendente di Federico II e, Papa permettendo, dotata di una certa infallibilità. Frequento per hobby il corso di laurea triennale in Informatica Umanistica anche se sono anim’ e core dedita ai libri. Gestisco un blog letterario dal 2015, parlo di libri e Mental Health su @papergirlinapapert0wn e pianifico di conquistare il mondo.
Tommaso: da piccolo i miei genitori mi facevano spolverare i libri che avevamo in casa e, oltre all’allergia, devo aver sviluppato un certo amore per la letteratura, penetrato dentro di me insieme agli acari. Adesso ho 24 anni e sono uno studente di Italianistica dell’Università di Pisa, appassionato di letteratura italiana. Ho anche lavorato in una piccola casa editrice dove ho imparato poco del mondo editoriale, ma dove sono diventato bravissimo a fare le bolle e le fatture.
Speriamo che la nostra rubrica possa incuriosirvi e darvi nuovi spunti. Vi aspettiamo questa settimana con il Pisa Book Festival.
Buone letture!

Autore: Rebecca Moggia
Appassionata di scrittura e letteratura, spesso fa a pugni con la tavoletta grafica. Frequenta il corso di laurea magistrale in Editoria Digitale. Fa parte di RadioEco dal 2019.

Autore: Martina Rizzo
Casa in Toscana, cuore in Puglia. Studia lettere all’università di Pisa. Porta sempre un libro in borsa e ha qualche problema con l’abuso di caffè. In Radioeco dal 2019.

Autore: Mariaconsuelo Tiralongo
Classe 2000, figlia del Mar Jonio e dei Monti Iblei. Da sempre appassionata di letteratura e scrittura creativa, cura con passione il proprio blog letterario e studia Informatica Umanistica all’UniPi. Fa parte di Radio Eco dal 2019 .

Autore: Tommaso Dal Monte
Tommaso è timido, introverso, ha la dizione di uno scaricatore portuale, ogni tanto balbetta: quindi fa lo speaker per Radioeco. Studia Italianistica all’Università di Pisa ed è a Radioeco dal 2019.