Le MESTRUAZIONI: tutto quello che devi sapere

Ciao amici di Radyosex! Bentornati su questi schermi anche per questa nuova stagione della rubrica sull’educazione sessuale. Io sono Sara e l’ultima volta ci siamo lasciati con un articolo che spiegava tutto sull’aborto e sui diritti che si possono avere in merito, che puoi recuperare a questo link.

Oggi invece voglio affrontare il tema delle mestruazioni: quanto veramente ne sai a riguardo? Come funziona il tuo corpo? Quali sono le malattie e gli stereotipi legati al ciclo mestruale? Cos’è la coppetta?

Risponderemo a tutte queste domande nel corso dell’articolo. Come al solito vi lascio qui sotto i link che vi rimandano direttamente al paragrafo che possa interessarvi maggiormente, anche per aiutarvi nella lettura. Iniziamo!

  1. Come funzionano le mestruazioni
  2. Quali sono le patologie legate alle mestruazioni
  3. Falsi miti e credenze sul ciclo mestruale
  4. Il sesso e le mestruazioni
  5. Assorbenti, Tampax o coppetta mestruale?

Come funzionano le mestruazioni

In gergo molto scientifico, le mestruazioni corrispondono alla fuoriuscita di sangue attraverso la vagina, sangue prodotto a causa dello sfaldamento dello strato mucoso della parete uterina e ciò avviene ogni mese per tutto il periodo di fecondità della donna, quindi dalla comparsa delle sue prime mestruazioni fino alla menopausa.

Ma come funziona?

Quando sono ancora in pancia della mamma, le femmine iniziano a produrre le cellule uovo, ovvero i gameti femminili (il corrispettivo degli spermatozoi nella donna). Già da questo momento potremmo sapere, contando la produzione totale delle cellule uovo, quanti cicli mestruali una donna possa avere nella sua vita, quindi quanto sarà lungo il suo periodo di fertilità. Non lo sapevi vero?

È per questo che le donne sono maggiormente protette quando devono fare una lastra, perché l’esposizione ai raggi X potrebbe danneggiare in maniera irreversibile le cellule uovo, che non verranno più prodotte, perché appunto ne viene prodotta una certa quantità quando si è dei feti e poi non viene più prodotta.

Nell’uomo questo pericolo, invece, è minore, perché anche se si vanno a danneggiare gli spermatozoi questi verranno riprodotti nuovamente la settimana successiva.

Adesso vediamolo nel dettaglio.

Come funziona il ciclo ogni mese:

Il ciclo che ha una durata media di 28 giorni e va a coinvolgere due organi:

  • l’ovaio: organo che è possibile vedere come una specie di magazzino di cellule uovo ancora non mature;
  • l’utero: organo che va ad accogliere la cellula uovo maturata e che si prepara ad un eventuale gravidanza.

Quello che comunemente viene definito ciclo mestruale si riferisce a due cicli:
ciclo uterino, ovvero il processo di trasformazione dell’utero per prepararsi ad un eventuale gravidanza;
ciclo ovarico: si riferisce alla maturazione della cellula uovo e il trans di questa cellula fino all utero.

Niente panico, ora vi spiego meglio!

I due cicli sono entrambi di 28 giorni, ma hanno un inizio e una fine diversi. Questi cicli sono regolati da degli ormoni specifici: LH e FSH, prodotti a livello del cervello, che hanno azione sul ciclo ovarico; estrogeni e progesteroni che hanno azione sul ciclo uterino e sono prodotti dalla maturazione della cellula uovo, sono quelli che danno anche malessere e dolori alla donna durante le mestruazioni.

Per spiegare questo meccanismo, bisogna prima iniziare il ragionamento dal ciclo ovarico, perché è lui il primo ad iniziare il ciclo e sarà poi quello uterino, 4-5 giorni dopo, ad iniziare il processo.

Quindi, chiameremo giorno 0, il giorno di inizio del ciclo ovarico, che corrisponde al momento in cui la donna ha le mestruazioni. Al giorno 14° di questo ciclo, avviene l’ovulazione, ovvero la cellula uovo selezionata si libera e inizia a transitare verso l’utero. Attenzione questo giorno e i giorni che seguono che durano circa una settimana, sono definiti GREEN WEEK, ovvero il periodo di massima fertilità della donna, quando l’utero sarà particolarmente pronto e preparato ad accogliere lo spermatozoo e quindi essere fecondato. Ergo, se non volete una gravidanza, prestate molta attenzione se doveste fare sesso non protetto in questa settimana.

Consiglio l’uso di app specifiche per il ciclo mestruale, che notificano il momento di inizio della green week. Io solitamente uso questa: Clue, è molto comoda ed intuitiva e sopratutto non contiene tutti i fronzoli inutile che hanno le altre app.

Quindi, passata questa settimana infernale di perdite biancastre di muco, la cellula uovo matura, se non è stata fecondata (quindi se non si è rimasti incinta), inizierà a deteriorarsi e a far diminuire la produzione di estrogeno e progesterone.

Ciò che cosa provoca? Il calo degli ormoni andrà a comunicare all’utero che la fecondazione non è avvenuta e quindi darà il via all’inizio delle mestruazioni. A questo punto, qualche giorno prima dell’inizio della perdita di sangue mestruale, la donna potrà avere la cosiddetta crisi premestruale, ovvero un crollo di ormoni che la renderanno più sensibile e irritabile, rispetto alla norma.

L’utero che in questo periodo si era inspessito per accogliere un’eventuale gravidanza, visto che quest’ultima non è avvenuta, non avendo più il sostegno degli ormoni a reggere “l’architettura” costruita, inizierà a sfaldare le proprie pareti e a far uscire il sangue dalla vagina.

Iniziano così le mestruazioni con l’eliminazione della cellula uovo, che dureranno all’incirca in media 4-5 giorni, con un flusso di sangue più abbondante nei primi due giorni. Dai 35 anni in poi, questo arco di tempo tende ad accorciarsi, diminuendo il flusso e rendendo il ciclo più irregolare, poiché il corpo inizia a prepararsi alla menopausa.

Ma tutte hanno un ciclo regolare anche prima dei 35 anni? Assolutamente no! Ed è per questo che molte donne devono ricorrere all’uso di pillole anticoncezionali estroprogestiniche per cercare di regolare il proprio ciclo o per modulare gli effetti di un ovaio policistico, ma questo lo vediamo nel prossimo paragrafo dell’articolo.

Un simpatico schema realizzato da me con l’aiuto di Lorenzo Lombardi, studente di Medicina e Chirurgia, all’Università di Pisa

Patologie legate alla mestruazioni

Quanto segue è stato ripreso e riportato da il Manuele MSD, versione per pazienti.

Sanguinamento dell’utero anomalo:

Il sanguinamento si distingue dalle tipiche mestruazioni per le seguenti caratteristiche:

  • è più frequente (a distanza di meno di 21 giorni, polimenorrea)
  • è frequente e irregolare fra due cicli (metrorragia)
  • comporta più perdita di sangue e con maggiore frequenza e irregolarità fra i cicli (menometrorragia)

Il sanguinamento durante i cicli mestruali regolari può risultare anomalo oppure verificarsi in momenti non prevedibili. Alcune donne, ma non tutte, manifestano sintomi associati alle mestruazioni, come sensibilità dei seni, crampi, gonfiore. Se il sanguinamento continua, si possono sviluppare deficit di ferro e talvolta anemia, con possibile sviluppo di sterilità.

Assenza di cicli mestruali (amenorrea):

Esistono due tipi principali di amenorrea:

  • Primaria: le mestruazioni non iniziano.
  • Secondaria: i cicli cominciano ma poi si interrompono.

Di solito, se il ciclo non ha inizio, le ragazze non hanno la pubertà e quindi i caratteri sessuali secondari come i seni e i peli pubici non si sviluppano in modo normale. Se le donne hanno avuto le mestruazioni, ma poi non le hanno più, si può trattare di amenorrea secondaria. L’amenorrea secondaria è molto più comune di quella primaria.

Crampi mestruali (dismenorrea):

I crampi mestruali sono dolori che si avvertono nella parte bassa del tronco (pelvi) alcuni giorni prima, durante o dopo un ciclo mestruale. Il dolore tende a essere più intenso circa 24 ore dopo l’inizio del mestruo e scompare dopo 2-3 giorni. Molte donne avvertono anche mal di testa, nausea (talvolta anche vomito) e stipsi o diarrea, oltre al bisogno di urinare frequentemente.

Menopausa prematura (insufficienza ovarica primaria):

Dal punto di vista ormonale, la menopausa precoce è del tutto simile alla menopausa naturale: le ovaie producono pochissimi estrogeni e l’ovulazione si interrompe. Tuttavia, talvolta le ovaie iniziano a funzionare per un breve periodo e possono rilasciare un ovulo, rendendo possibile la gravidanza. Le ovaie contengono ancora migliaia di ovuli.

Sindrome premestruale (SPM):

Sindrome premestruale (SPM) rappresenta un insieme di sintomi fisici e psicologici che iniziano a manifestarsi parecchi giorni prima dell’inizio del ciclo mestruale e di solito terminano qualche ora dopo il suo inizio. Il disturbo disforico premestruale è una forma di SPM le cui manifestazioni sono così gravi da interferire con le attività lavorative e sociali o con la vita di relazione. Si parla di SPM in relazione a una combinazione dei seguenti sintomi: irritabilità, ansia, malumore, depressione, mal di testa o seni turgidi e dolorosi. La diagnosi si basa sui sintomi, solitamente tracciati su un calendario mensile.

I sintomi si possono alleviare riducendo il consumo di zuccheri, sale e caffeina e svolgendo attività fisica; si possono assumere certi integratori, analgesici, pillole contraccettive (a volte) o antidepressivi.

Poiché a questa sindrome sono stati riferiti molti sintomi, quali cattivo umore, irritabilità, gonfiore e tensione mammaria, risulta difficile darne una definizione. Ne soffre circa il 20-50% delle donne in età fertile. Il 5% circa presenta una forma grave di SPM denominata disturbo disforico premestruale.

Fonte: https://www.msdmanuals.com/it/casa/problemi-di-salute-delle-donne/disturbi-mestruali-e-sanguinamento-vaginale-anomalo/panoramica-sui-disturbi-mestruali
Ad ogni modo, consiglio vivamente di riferirsi al medico di famiglia o al ginecologo di riferimento, nel caso vi riconosceste in questi disturbi e sopratutto sconsiglio vivamente cure fai-da-te presso il mondo dell’Internet.

https://www.instagram.com/p/CFufykoAYqq/?utm_source=ig_embed
Pantone ha creato una linea di colore chiamata “Period” per rompere il silenzio sulle mestruazioni.

Falsi miti e credenze sul ciclo mestruale

Quante ne abbiamo sentite dire sulle mestruazioni? Quanti rimedi della nonna inutile abbiamo provato per combattere i dolori mestruali? Quante volte abbiamo sentito dire “ma hai le tue cose che sei così nervosa!?”

Ho raccolto alcuni delle credenze più conosciute che girano intorno alle mestruazioni per rompere definitivamente questi stereotipi assurdi:

Fare il bagno non “blocca” il ciclo mestruale

Ebbene sì, fare il bagno in piscina o al mare o semplicemente farsi un bagno caldo nella vasca non ha alcun effetto sul ciclo mestruale. L’unico “potere” che l’acqua ha sulle mestruazioni è quello di comprimere momentaneamente la perdita di sangue dalla vagina, ma riguarda solamente il momento del bagno, non è assolutamente definitivo. Anzi, fare un bagno caldo può anche aiutarti a dare sollievo ad alcuni dolori causati appunto dal famoso Marchese.

Fare sport durante le mestruazioni NON causa alcun problema

Fare attività fisica non crea nessun disturbo al tuo corpo, ma anzi ti aiuta a combattere il dolore, perché il rilascio delle endorfine prodotte durante lo sport sono un bisogno essenziale in questo momento del mese.

Durante le mestruazioni, è VERO, la pelle è più sensibile

Nel momento del ciclo mestruale, la pelle subisce svariati cambiamenti tra cui un incremento della sensibilità e quindi è vero che in questa settimana le donne sono più sensibili al dolore. Quindi, disdite gli appuntamenti per le cerette se stanno per arrivare le vostre cose o diventerà una tortura cinese, più di quanto lo sia già!

Le mestruazioni NON sono qualcosa di sporco

Le mestruazioni non sono qualcosa di sporco, sono semplicemente qualcosa di naturale e fisiologico. In molte culture, la donna con il ciclo mestruale è ritenuta sporca ed impura, non adatta a prendere decisioni perché vulnerabile e suscettibile, viene esclusa da molte attività e addirittura gli uomini non si avvicinano a lei per paura di quali strane “stregonerie”.

Smettiamola di pensare che una donna con il ciclo sia fragile, che non possa vivere la sua quotidianità libera e non curante delle preoccupazioni legate ad esse. Il ciclo è un fatto naturale della vita e va riconosciuto esclusivamente come tale. Le donne non sono sporche, non sono impure e possono prendere qualsiasi decisione vogliano.

Le donne con il ciclo sono semplicemente DONNE, che soffrono un po’ di più.

I tabù e i falsi miti legati alle mestruazioni ci ricordano quanto ancora oggi quest’ultime siano oggetto di silenzio. Si parla poco di ciclo mestruale e sopratutto di ciò che esso comporta: disturbi patologici, sindrome premestruale, false credenze, costo degli assorbenti. Tutto ciò contribuisce ad allargare il divario tra uomini e donne, incrementando le disparità di genere.

Sono infatti le frasi che sentiamo ogni giorno, se pur dette in buona fede, che sono le più difficile da debellare. Basta creare collegamenti tra le mestruazioni e l’umore irritato di una persona, perché non fa più ridere ormai e sono anche battute di poco gusto, indice di mancata maturità. Io ritengo che tutti siamo un pochino più maturi di così.

Solamente insieme, uomini e donne, possiamo portare avanti questa battaglia ed abbattere definitivamente le barriere costruite negli anni fra noi.

A tal proposito voglio consigliarvi due libri sull’argomento: il primo è di Marinella Manicardi,  Corpi impuri , per la casa editrice Odoya; il secondo, Questo è il mio sangue, della giornalista francese Élise Thiébaut.

Il sesso e le mestruazioni: metodo Billings

Si può fare sesso durane le mestruazioni? Certo che sì!

Un altro mito assurdo è quello che fare sesso durante le mestruazioni possa bloccare il ciclo o indurre problemi alla donna, ma non è assolutamente così.

Esiste addirittura un metodo, chiamato Metodo Billings che sostiene che il momento migliore per fare sesso è proprio durante le mestruazioni. Vediamolo velocemente.

Il metodo Billings è un metodo contraccettivo naturale basato sull’osservazione del muco cervicale: attraverso l’analisi di questo muco si può dedurre il periodo di ovulazione e quindi di fertilità della donna. Più che contraccettivo, infatti è un metodo di controllo delle nascite, perché può aiutare sia ad evitare una gravidanza che a pianificarne una a seconda del periodo in cui si fa sesso.

Quindi, per seguire il metodo Billings basterà analizzare la tipologia del muco ogni settimana, quando questo sarà secco significherà un periodo di infertilità nella donna mentre quando sarà appiccicoso ed elastico corrisponderà al periodo di massima fertilità.

Infatti, proprio per quanto abbiamo spiegato nel primo paragrafo, durante il periodo mestruale e i primi giorni successivi alla fine dello stesso, la donna è infertile, perché la cellula uovo che era maturata si è deteriorata e ne deve maturare un’altra che impiegherà 14 giorni per far sì che venga fecondata. Quindi, tecnicamente, secondo il Metodo Billings, fare sesso durante le mestruazioni o sul finire delle stesse è uno dei momenti migliori per non rimanere incinta.

Ad ogni modo, il metodo Billings essendo un metodo di contraccezione naturale non ha efficacia al 100%, anzi ha un indice di fallimento variabile dal 3 al 22%, valore evidentemente molto più elevato rispetto alle pratiche contraccettive ormonali, barriera od impiantabili. Quindi, se lo usate, fate attenzione!

Assorbenti, Tampax o coppetta mestruale?

coppetta mestruale- mestruazioni

Ed eccoci giunti all’ultimo argomento di questo articolo: assorbenti, tampax o coppetta? Quale è il migliore e quale il peggiore? Questo spetterà a voi deciderlo, dopo aver letto i pro e i contro di ognuno.

Assorbenti

PRO: sono un elemento esterno alla nostra vagina, il che è positivo perché i batteri che si depositano sull’assorbente rimangono fuori dal nostro corpo e sopratutto il sangue mestruale fuoriesce in maniera naturale. Inoltre, hanno un’assorbenza maggiore rispetto ai Tampax ed è possibile tenerli addosso più a lungo, in condizioni in cui si è impossibilitati a fare un cambio.
Ce ne sono di tutti i tipi e di tutte le misure a seconda delle proprie esigenze.

CONTRO: sono ingombranti, si vedono se si indossano abiti attillati e spesso se sono di materiali simil-plastica possono provocare delle irritazioni nelle parti intime. Il costo relativo è alto, se si pensa che ogni mese siamo costrette a comprarne almeno una scatola. Ogni anno una donna spende circa 675€ in assorbenti. Non sono riciclabili e se si pensa che una donna nella sua vita getta mediamente 12.000 assorbenti, beh forse un pochino di inquinamento lo fanno…

Tampax

PRO: perfetti per andare al mare e quando si vuole indossare qualcosa di più aderente. Per il resto, mi dispiace, ma non riesco a trovare nessun altro pro per questi oggetti del demonio…

CONTRO: scomodi da inserire. Fastidiosi quando li si ha addosso se non si sono inseriti correttamente. Difficoltà nel rintracciare il filo ogni volta, che non si sa bene come possa perdersi in 3 cm di mutande. Non hanno un’assorbenza così efficace: diciamocelo, il rischio di macchiarci c’è SEMPRE!
I tamponi inoltre assorbono non solo il sangue ma anche la mucosa vaginale, rendendola più secca!
Sono MOLTO pericolosi se tenuti su più del tempo dovuto: essendo all’interno della nostra vagina, il sangue secco raccolto dal Tampax, se trattenuto più delle 4 ore MASSIMO consigliate, può causare infezioni anche molto pericolosi, se non mortali.
Ah, non sono riciclabili e il loro costo è relativamente alto, proprio come gli assorbenti-

Coppetta mestruale

PRO: è ipoallergenica: senza ftalati, coloranti, candeggine, sbiancanti, profumi e BPA. Quindi se soffri di allergie o hai problemi perché hai la pelle sensibile gli assorbenti ti fanno irritazione, la coppetta è perfetta.
È igienica: il silicone medicale è 100% compatibile con i tessuti interni, a differenza della plastica degli assorbenti che provoca irritazioni e infiammazioni cutanee. La coppetta, inoltre, distende leggermente i muscoli pelvici alleviando crampi e la sensazione di gonfiore e pesantezza. 
È economica: la coppetta si compra solo una volta ogni 4-5 anni per una spesa che va da 20 a un massimo di 35€.
È ecologica: è riciclabile e non inquina.

CONTRO: difficoltà iniziale nel prenderci mano per inserirla e abituarsi alla sensazione. Ricordarsi di pulirla ed igienizzarla correttamente. Sterilizzazione tra un utilizzo e l’altro.

Quindi, in definitiva, scegliete ciò che fa a caso vostro per il periodo mestruale, ma ricordatevi: non vergognatevi MAI delle vostre mestruazioni! Un’antica leggenda dice di diffidarsi di un animale che sanguina per una settimana e non muore mai… concordo, uomini temeteci!

Autore: Sara Binelli

Finalmente è riuscita a farsi una foto curriculum decente, anche se sembra tirarsela un po’ troppo. Responsabile Area News e Social Team di Radioeco, ama la corretta informazione. Hobby preferito: smentire le fake news. Adora parlare di “tabù” con i puritani.

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