Sesso orale – RADYOSEX

Radyosex, la rubrica sul sesso e sull’educazione sessuale di Radioeco, finalmente fa il suo grande ritorno dopo una lunga pausa non prevista con il sesso orale che è l’argomento che ho deciso di mettere in scena per questa nuova ripresa, un argomento che in realtà ho trovato tanto controverso quanto piacevole.

Prima di cominciare però, vorrei parlarvi del cuore di Radyosex.

Io sono Silvia e sono la fondatrice di Radyosex che è, appunto, la prima rubrica sul sesso e sull’educazione sessuale di Radioeco. Radyosex nasce in un periodo non proprio facile per me, precisamente ad aprile, in pieno lockdown. Con la collaborazione di Sara, Cristina ed Alice, siamo riuscite a mettere su quello che poco tempo prima era solo nella mia testa.

Radyosex vuole essere un progetto divulgativo, informativo ed educativo. Lavoriamo costantemente per tagliare il cordone ombelicale che c’è tra il sesso e lo scandaloso e di abbattere quanti più tabù possibili.

Ma il sesso orale è un tabù? Approfondiamo.

Il sesso orale, come da definizione, è la locuzione con cui comunemente ci si riferisce alle pratiche sessuali che richiedano l’uso della bocca, della lingua o delle labbra, per la stimolazione erotica degli organi genitali maschili e femminili.

Il sesso orale è praticato sia come alternativa al rapporto sessuale completo, sia come suo preliminare e vi sono diverse tipologie che possiamo racchiudere in quattro macro categorie:

  1. Cunnilingus: stimolazione orale della vulva, in particolar modo, del clitoride;
  2. Fellatio: stimolazione del pene attraverso la bocca e la lingua;
  3. Nippling: consiste nel succhiare o leccare i capezzoli;
  4. Rimming: (detto anche anilingus) consiste nello stimolare l’ano con la bocca e con la lingua.

Attraverso il sesso orale si possono contrarre diverse malattie come:

  1. Papilloma Virus;
  2. Gonorrea;
  3. Sifilide;
  4. Clamidia;
  5. Epatite A;
  6. Epatite B;
  7. Epatite C;
  8. Herpes;
  9. HIV.

C’è un modo per proteggersi e farlo in modo sicuro?

Assolutamente sì. La soluzione per poter praticare il sesso orale in modo sicuro è l’utilizzo del preservativo e per le donne si può usare una diga, un piccolo quadrato di lattice, o plastica, che agisce come una barriera.

Questo è il quadro generale su quello che c’è da sapere sul sesso orale, le diverse tipologie, le malattie sessualmente trasmissibili e i modi con cui proteggersi.

Prima di poter scrivere questo articolo sul sesso orale, abbiamo deciso attraverso i nostri canali, ossia Instagram, di proporre alcuni sondaggi e di capire la vostra visione sull’argomento.

Dai sondaggi è emerso che se da un lato la conoscenza, la visione e la pratica non sembrano avere delle grosse lacune, dall’altro il sesso orale praticato dagli uomini sulle donne è un vero e proprio tabù.

Molte donne ci hanno risposto che ricevono molto meno di quello che fanno. In un rapporto sessuale è più comune che si pratichi la fellatio rispetto al cunnilingus e che la prima sia quasi obbligatoria, mentre la seconda si traduce in una richiesta.

Quindi la vera domanda non è se il sesso orale è un tabù, ma come mai il cunnilingus è un tabù?

Il sesso di per sé è sempre appartenuto all’uomo, pensiamo anche ai porno, nascono e si sviluppano sui desideri maschili, sull’eccitazione ed erezione maschile, tutto gira intorno al pene ed al suo orgasmo. La sessualità femminile è, purtroppo, ancora marginale, ma le donne vogliono fare sesso, avere degli orgasmi, guardare i porno, desiderare, eccitarsi, masturbarsi, toccarsi.

Molto spesso accade che sia proprio la donna a ritrarsi davanti al sesso orale per vergogna, per non sentirsi a suo agio, per non essere abituata, succede che ci si priva di qualcosa che ci piace per paura, questo non dovrebbe mai accadere, il sesso bisogna viverlo e viverlo bene!

Il cordone ombelicale da tagliare qui mi sembra molto evidente, ma come possiamo fare?

PARLARE, COMUNICARE, SPIEGARE, DIALOGARE.

Cosa stiamo aspettando?

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