Tarocchi Musicali #1 – Il Mago, sacred trickster

Continuiamo il nostro viaggio musicale nei tarocchi con il Mago: qui lo scorso articolo sulla carta del Matto.

Il Mago, o Bagatto, è la carta numero uno del mazzo di tarocchi. Come ogni uno, è un’inizio: un’inizio forte e deciso, che ha la piena consapevolezza di ciò che vuole e, soprattutto, di avere i mezzi per ottenerlo. Infatti, sul tavolo di fronte a lui ci sono degli oggetti, che rappresentano i quattro semi dei tarocchi: il mago possiede tutti gli strumenti necessari per i suoi scopi.

Il bagatto, o mago, in un mazzo ispirato ai tarocchi marsigliesi

La sua è solo la prima manifestazione di un’idea, un’intuizione creativa o sessuale (affine al seme dei bastoni e all’elemento del fuoco): non sa ancora come ci arriverà, ma sa che otterrà quello che vuole. L’allucinato Sunshine Superman di Donovan ne è un perfetto esempio:

It’ll take time, I know it but in a while

You’re gonna be mine, I know it, we’ll do it in style

‘Cause I made my mind up, you’re going to be mine

I’ll tell you right now

Any trick in the book and now, baby, all that I can find

Donovan – Sunshine Superman

Il Mago ha la capacità di sfruttare le situazioni per realizzare i propri desideri, a volte anche futili o poco razionali (ma non per questo meno importanti e potenti). Questo lo rende associabile alla figura del trickster, presente in tutte le mitologie: Loki , Prometeo, Anansi o Kokopelli, quest’ultimo celebrato anche dagli psichedelici Mild High Club:

I’m the Kokopelli in the cave

When I’m in the mood I like to play

Bend a couple rules and misbehave

Welcome to my twisted cabaret

Mild High Club – Kokopelli
cliccate play ora

Anche il Fancy Man di Devendra Banhart mi sembra proprio un trickster all’opera:

I know what I’ve got to do and I’ll do it
From the day I was born
The whole world’s been my stepping stone
I come from a long line of people
Who’ve never waited in a line

Devendra Banhart – Fancy Man

Androgino, spesso associato al fuoco, in grado di turbare gli stigmi del pensiero comune, con l’unico scopo di realizzare le proprie idee: il Sacred Trickster è citato anche dai Sonic Youth, che nel graffiante brano cantato da Kim Gordon vogliono omaggiare Yves Klein.

E a voi, che canzoni risuonano in testa pensando alla carta del bagatto? Riuscite a sentire il flauto del Kokopelli e il calore del fuoco?

alessandra tarocchi

Autrice Alessandra Pafumi

Studentessa di biologia marina nata nel 1997, tutti i suoi pensieri li darebbe in pasto ai pesci, se solo la volessero con loro, nelle profondità. Gioca a fare la blogger e la speaker per RadioEco dal 2019. Conduce Disconnected con Giulia Greco.

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