F1 Barcellona: Testing Day 4

Tornano i test di F1 dopo la lunga pausa del weekend. Team che si presentano alla seconda ed ultima settimana con molte novità.

Risultati della mattina

Al termine della mattinata sorprende la prima posizione di Robert Kubica a bordo dell’Alfa Romeo. il polacco ha simulato un tempo da qualifica con mescola C5 prima di cedere il volante a Kimi Raikkonen. in Casa Ferrari è sceso in pista Sebastian Vettel, causando anche una bandiera rossa a causa di un testacoda. Prima metà della giornata caratterizzata dai test di nuove parti aerodinamiche, aggiornate dopo la prima settimana. Ferrari ha iniziato a svelare il pacchetto aerodinamico in vista del Gp di Melbourne, portando un ala posteriore a cucchiaio

ala posteriore ferrarei F1
Dettaglio dell’ala posteriore aggiornata

Risultati del pomeriggio

Pomeriggio molto tranquillo per tutti. Come nella prima settimana Mercedes e Ferrari hanno alternato il lavoro con i due piloti. Lavoro alternato anche per Red Bull, che nella prima settimana aveva preferito completare il lavoro giornaliero con un solo pilota. Preoccupa tutti i rivali la Racing Point di papà Stroll, l’accusata copia della W10 ha fatto segnare tempi interessantissimi in tutti i giorni di test. Giornata terminata 5 minuti prima con una bandiera rossa in contemporanea per Verstappen e Kvyat.

Conferenza Vettel-Binotto

Al termine della mattinata Vettel e il Team Principal Ferrari si sono concessi ai microfoni dei giornalisti presenti a Barcellona. Binotto ha fatto il punto sulla nuova monoposto Sf1000 e sul discutissimo DAS: “Il sistema DAS è un dispositivo che in passato abbiamo valutato – ha rivelato Binotto – non lo abbiamo progettato e sviluppato perché la questione della legalità andava affrontata e chiarita con la FIA”. “In più riteniamo che per i concetti della nostra monoposto non sia un’idea che valga la pena di essere approfondita, ma stiamo alla finestra e vedremo cosa faranno i nostri avversari”.

Vettel ha parlato del suo futuro restando ancora molto cauto: “Pressione? Non c’è nulla di diverso rispetto alla situazione i cui mi sono trovato tre anni fa, prima dell’ultimo rinnovo. Ma al momento siamo molto impegnati su altri fronti, ed è giusto che le energie vengano indirizzate la”. “Penso che sappiamo cosa vogliamo da entrambe le parti. Da parte mia sono in giro ormai da un po’, ma amo ancora quello che faccio, adoro guidare. Mi sono davvero emozionato quando sono salito in macchina la scorsa settimana e sono qui per vincere. Negli ultimi anni ci sono state stagioni buone, migliori di altre, ma non con il finale che speravamo, sono arrivato in Ferrari per vincere il campionato e la fame e la determinazione non sono cambiate, in tutti il team. Siamo qui per combattere”.

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Autore: Walter Giovanni Grillo

Amante dello sport e della musica, studia Comunicazione all’Università di Pisa. È in Radioeco dal 2019.

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