Dalla nascita di Instagram ai disastri ambientali, passando per la profezia maya, le minacce dell’ISIS e il caso “Brexit”. Questi sono i primi 5 eventi più importanti del decennio appena trascorso:
1. L’avvento di Instagram (2010)
Il primo evento degno di nota è senza dubbio l’avvento di Instagram, piattaforma social lanciata per dispositivi iOS il 6 ottobre 2010 da Kevin Systrom e Mike Krieger. Col suo miliardo di account attivi, Instagram, nel corso dell’ultimo decennio, ha certamente assunto un importante ruolo nelle vite di ognuno di noi, favorendo la “nascita” degli influencer. La possibilità di postare i propri selfie, di mostrare ai follower scorci di vita quotidiana e di strepitose vacanze appena trascorse ha incrementato il desiderio di accettazione e approvazione che qualunque persona (chi più e chi meno) avverte; proprio per questo motivo uno degli ultimi aggiornamenti dell’app ha rimosso la visualizzazione del numero totale di like che ogni foto ha ottenuto.
2. La profezia maya e la fine del mondo (21 dicembre 2012)
Evento mistico di cui al tempo si parlò molto ma che, come molti scienziati avevano sostenuto, non si è mai verificato. Già prima del 2012 aveva iniziato a circolare sul Web la notizia di una certa profezia maya che indicava il 21 dicembre 2012 come data della fine del mondo. Il diverso metodo di misurazione temporale della cultura maya ha portato i cultori del New Age a credere che, proprio in quella fantomatica data, sarebbe accaduto un evento che avrebbe radicalmente cambiato il mondo, se non addirittura distrutto. Niente di tutto ciò accadde e, come ogni evento che riesce a sconvolgere la società, la profezia maya ha finito col diventare uno dei temi preferiti della cultura di massa.

3. Il terremoto e il maremoto di Touhoku (2011)
Difficile dimenticare una delle catastrofi naturali più distruttive di tutti i tempi. Il sisma di magnitudo 8.9-9.0, verificatosi l’11 marzo 2011 al largo della costa della regione di Touhoku, causò uno tsunami con onde alte più di 10 metri e dotate di una velocità di circa 750 km/h. Il numero di morti, feriti e dispersi, a un mese dal disastro, ammontava a circa 30.000 persone. Molti Paesi offrirono al Giappone il loro aiuto: secondo l’Onu, ben 45 Stati supportarono il Paese del Sol Levante inviando squadre di ricerca e di salvataggio. Il Presidente della Repubblica Italiana (al tempo Giorgio Napolitano), con una lettera all’Imperatore Akihito, espresse le condoglianze dell’Italia al Giappone. Il sisma fu talmente potente da causare lo spostamento dell’asse terrestre di circa 17 centimetri.
4. Il conclave di Papa Francesco (2013)
Dopo la rinuncia papale da parte di Benedetto XVI, il 13 Marzo 2013 fu annunciata la fumata bianca del nuovo sommo pontefice: stiamo parlando del cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio, oggi noto a tutti come “Papa Francesco”. Il conclave fu svolto nella Cappella Sistina e, dopo 5 scrutini, il 76enne nativo di Buenos Aires ottenne ben 90 consensi su un collegio di 115 cardinali votanti, battendo la concorrenza contro l’italiano Angelo Scola. Il ballottaggio con l’arcivescovo milanese si protrasse a causa della presenza di 27 elettori dalla nazionalità italiana, anche se alla fine ebbe la meglio l’argentino che, dopo due giorni dalla prima elezione, si affacciò dalla loggia centrale della basilica di San Pietro davanti a migliaia di fedeli pronti a ricevere la benedizione.

5. L’espansione dell’Ebola (2014)
Il 2014 è stato l’anno in cui si è diffuso il virus più letale della storia, sia per numero di casi che di decessi registrati. Le origini territoriali dell’Ebolavirus sono da collocarsi nella zona della Guinea centrale, fino a diffondersi, nel giro di pochi mesi, in tutto il resto del continente africano. Al termine dell’anno successivo, infatti, furono rilevate oltre 11.000 vittime proprio a causa di questa grave malattia, tanto che alcuni Paesi agirono inviando medici ed attrezzature utili per far fronte ad un’eventuale espansione epidemica globale. Inoltre, le principali compagnie aeree transcontinentali (quali British Airways e Korean Air) decisero di sospendere qualsiasi volo in partenza e in arrivo per Liberia, Guinea, Kenya e Sierra Leone. Nel 2015 ci fu un caso di Ebola anche in Italia: si tratta di Fabrizio Pulvirenti, infermiere volontario di Emergency che aveva contratto il virus proprio in Sierra Leone, ma che riuscì a guarire in poche settimane.
Curiosi di conoscere i restanti maggiori eventi del decennio? Nei prossimi giorni verrà pubblicata la seconda parte!

Autore: Samuel Giannetti
Iperattivo e instancabile, studia Scienze Motorie all’Università di Pisa ed ama lo sport, la musica e la scrittura. È in RadioEco dal 2019.

Autore: Rebecca Moggia
Appassionata di scrittura e letteratura, spesso fa a pugni con la tavoletta grafica. Frequenta il corso di laurea magistrale in Editoria Digitale. Fa parte di RadioEco dal 2019.