Maestro Pellegrini (Zen Circus) al cantiere S. Bernardo

Sabato 30 novembre il tour di Maestro Pellegrini (nome d’arte per Francesco), è giunto a Pisa, città natale dell’artista, nella scenografica location del Cantiere S. Bernardo.

Noi lo avevamo intervistato qui, e ora abbiamo potuto ascoltare dal vivo le sue canzoni.

In questa avventura è accompagnato al pianoforte dal padre, Andrea Pellegrini, mentre lui si destreggia tra voce, chitarra e fagotto.

Il polistrumentista, conosciuto per il suo lavoro all’interno degli Zen Circus, sta girando la penisola per presentare il suo progetto da solista, che diventerà un album a Marzo 2020. 

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Il duo acustico è efficace nel presentare nove pezzi dal carattere intimista. In queste “canzoni che non esistono”, Maestro Pellegrini parla del suo percorso come musicista, di amicizie e amori passati, della famiglia. La nostra Pisa è forse la cornice migliore per raccontare storie che qui si sono svolte.

Pellegrini racconta con voce e chitarra il suo percorso di artista e di uomo, ripercorre con nostalgia il passato, e giunge ad un presente senza particolari certezze. E se spesso non ha voglia “di fare un cazzo”, perlomeno ha fatto i conti con gli errori del passato.

Particolarmente toccante è il brano “Francesco”, dove descrive con toni agrodolci l’amicizia con (probabilmente, data la collaborazione nei Criminal Jokers) Motta, delineando un rapporto complesso e lasciato a metà.

Complicate e agrodolci sono anche le relazioni presentate dai pezzi più romantici. Fra questi, Cent’anni è Il preferito da Pellegrini, come sottolinea nelle chiacchiere fra una canzone e l’altra. Dedicato ad una vecchia storia d’amore, il carismatico brano sa scaldare il pubblico, inizialmente tiepido nella fredda sera di novembre.

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Nel corso della serata, fra citazioni a Virzì, assoli di fagotto, e destreggi di bravura al pianoforte di Pellegrini padre, c’è spazio anche per eseguire cover dei gruppi che hanno segnato la sua carriera musicale, Criminal Jokers e Zen Circus.

Ma è grazie alla sincerità dei suoi brani autobiografici, portavoce di incertezze e rimorsi in cui è facile identificarsi, che Maestro Pellegrini riesce a commuovere il pubblico della serata, riproponendo l’amato “Cent’anni” e coinvolgendo tutti gli ascoltatori.

Autrice Alessandra Pafumi

Nata nel 1997, studia Biologia Marina a Pisa. Fa parte di Radio Eco dal 2019.

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