Il 14 novembre arriva nelle sale italiane Never Ending Man, documentario sul Maestro Hayao Miyazaki
L’attesa è finalmente terminata! Never Ending Man, documentario di Kaku Arakawa distribuito da Nexo Digital, arriva il 14 novembre 2017 nelle sale cinematografiche italiane riportando sul grande schermo la figura del Maestro Hayao Miyazaki.
Noi, che abbiamo avuto l’ opportunità di visionarlo in anteprima durante l’ appena trascorsa edizione del Lucca Comics & Games, abbiamo voglia di raccontarvi qualcosa in merito.
Never Ending Man è un documentario della durata di circa 70 minuti, suddiviso in sei capitoli, incentrato sugli ultimi anni della vita del Maestro di animazione nipponica.
L’ incipit è collocabile nel 2013, anno in cui Miyazaki tenne una conferenza in cui, inaspettatamente, annunciò il suo ritiro: notizia che gettò nel completo sconforto i suoi fan.
I capitoli successivi, invece, sono incentrati su una riflessione riguardo il futuro dell’ animazione. Il “nostro” Never Ending Man infatti, lontano dai riflettori, inizierà a nutrire un profondo interesse nei confronti della computer grafica; tecnica fino a quel momento presa mai in considerazione. Non sarà affato una scelta immediata e, sarà curioso per lo spettatore, vedere come lentamente Hayao Miayazaki cambierà la propria opinione circa l’impiego della CGI a fianco dell’ animazione tradizionale. Si potrà dunque vedere un avvicinamento del Maestro ai giovani esperti che gli insegneranno l’utilizzo di questa nuova tecnica, fino a veder sfociare tale nuovo interesse nella volontà di dar vita ad un nuovo ambizioso progetto: un corto, con probabile uscita nel 2019, avente come protagonista Boro, un bruco.
Never Ending Man, si fa promotore dunque di questa anteprima, mostrando agli spettatori i processi di sviluppo e la programmazione che sta dietro tale nuova opera, ma non solo, torna a guardare anche il passato con numerosi spezzoni di capolavori come Nausicaa, Totoro, La Città Incantata, fino ad arrivare alle ultime opere prodotte.
Il documentario inoltre esplora la dimensione intima e quotidiana del Maestro, così da mostrarcelo in tutte le sue sfaccettature caratteriali: riflessivo mentre pensa al futuro e alla morte, gentile e umile nel raccontarsi, ma anche serio e imperioso nel relazionarsi ai colleghi.
In definitiva Never Ending Man è un’opera non potrà che essere apprezzata dagli amanti del maestro e dell’ animazione giapponese, un’arte senza fine destinata ad essere celebrata nuovamente dal genio di Hayao Miyazaki che vuole continuare a regalare al suo pubblico storie, personaggi e mondi in cui immergerci e fantasticare.
Trailer:
Isabel Viele per RadioEco