Immersi nell’originale cornice della Gipsoteca di Arte Antica dell’Università di Pisa, ieri 8 Giugno, si è svolta l’inaugurazione dell’installazione “Pixel a 45 giri”, un progetto targato HMR e GAP Record Store.
Sarà una settimana dedicata all’arte a tutto tondo, che vedrà la perfetta fusione di opere classiche, quelle della Gipsoteca, e le copertine e dei 45 giri che hanno segnato il mercato discografico italiano.
Ieri, 8 Giugno, si è inaugurata l’esposizione “Pixel a 45 giri”, che vuole celebrare la musica “Prima dell’emmepitrè” (progetto padre dell’installazione) raccontandola in tutte le sue forme, coprendo l’ampio arco temporale che va dal 1954, quando venne inciso uno dei primi 45 giri in Italia, e il 1993, la data in cui si celebra la standardizzazione del primo formato mp3.
Com’è cambiato il mercato discografico negli anni? Qual è il collegamento che si instaura tra musica, innovazione tecnologica e informatica? Quali erano i gusti degli italiani, come si sono evoluti, e infine, come si è arrivati all’avvento del digitale?
Nella giornata di Giovedì, i due ideatori dell’installazione, Giovanni A. Cignoni (informatico) e Alessandro Magnani (appassionato di musica), hanno abilmente raccontanto al pubblico in sala il cambiamento che è avvenuto nel mondo della musica, sia dal punto di vista dei supporti, delle tecnologie che ne hanno consentito una sempre più agevole fruizione; sia dal punto di vista dei suoi contenuti, in un viaggio attraverso gli anni delle canzonette, del Rock’n’Roll, del Folk revival, ma anche del fenomeno della musica Beat, del caro cantautorato italiano, della diffusione del progressive rock, fino ai giorni nostri.
La mostra vuole far riflettere su quanto l’avvento del digitale abbia facilitato le modalità attraverso cui l’utente può attingere alle grandi raccolte musicali, e allo stesso tempo, quanto questo passo avanti abbia lasciato indietro qualcosa: la potenza di una copertina “la terza facciata del disco”, la cura nella grafica dei testi; insomma, in altre parole, la possibilità dell’artista di esprimersi anche attraverso la fisicità del supporto che poi il fruitore potrà vedere e toccare, oltre che ascoltare. Quello che forse adesso manca, e di cui molti sono nostalgici, è quel legame in più che, attraverso il caro vecchio 45 giri ad esempio, sapeva unire musicisti e appassionati di musica.
L’installazione sarà visitabile presso la Gipsoteca di Arte Antica dell’Università di Pisa, in Piazza San Paolo all’Orto, fino al 15 Giugno, dove, alle ore 21:00, si svolgerà la serata conclusiva di “Pixel 45 giri” che prevederà il coinvolgimento del pubblico e tanta musica! Durante i sette giorni di apertura della mostra, infatti, i visitatori potranno diventare veri protagonisti, votando fra i dischi proposti quello che vorrebbero ascoltare, per poi goderselo nell’ultima serata di Giovedì 15.
Di seguitola nostra intervista agli organizzatori di “Pixel a 45 giri” Giovanni A. Cignoni e Alessandro Magnani.
(Intervista di Erika Branca, foto di Giammario Spada)