Disegnare sogni. Il cinema di Silvano Campeggi ( 1946 – 1969 ) ospite a Palazzo
Il 1 giugno 2017 hanno avuto luogo, presso Palazzo Blu, sia la conferenza stampa che l’ inaugurazione della mostra Disegnare Sogni. Il cinema di Silvano Campeggi ( 1946 – 1969 ).
L’ evento è stato promosso da Fondazione Palazzo Blu, ed è stato curat0 da Giorgio Bacci con il patrocinio della Scuola Normale Superiore e del Comune di Pisa. L’ esposizione Disegnare Sogni è stata inoltre realizzata grazie ad una ricca documentazione iconografica composta da bozzetti originali e foto di scena.
Il curatore della mostra Giorgio Bacci ci ha spiegato:
Abbiamo deciso di organizzare la mostra sviluppandola su due filoni paralleli: uno cronologico ed uno tematico. Si è fatta tale scelta per seguire sia l’ iter diacronico dell’ arte di Campeggi, mostrando come egli si sia adattato all’ evoluzione cinematografica e del costume, che il passaggio avvenuto nella tecnica dell’ artista, partendo dalla foto ed arrivando al manifesto stampato.
Campeggi ha presenziato all’ inaugurazione dell’ esposizione a lui dedicata in compagnia della moglie, la quale si è resa disponibile a rispondere alle domande dei giornalisti, non esitando nel fornire agli avventori alcune considerazioni personali sulla sua vita a fianco del noto consorte ed a rendere partecipi i presenti di alcuni aneddoti curiosi:
Noi siamo zingari. La nostra vita è come una bottiglia di champagne. In Nano si riconosce l’ abilità del disegnatore fiorentino con spirito aretino. Lui è sempre tenace. Ricordo ad esempio quando venne chiamato a dipingere il Palio di Siena. Non stava bene e gli avevano messo a disposizione dei locali che non erano di suo gradimento, nonostante ciò riuscì a portare a termine il lavoro.
Ma veniamo a lui, al grande artista che ha realizzato le opere in mostra. La fama di Silvano Campeggi è principalmente dovuta alla sua attività di cartellonista per le case di produzione cinematografiche di Hollywood nell’ epoca d’oro del cinema. Fondamentale fu nella sua carriera, il legame con la Metro – Goldwyn – Mayer sin dalla realizzazione del manifesto del film Via col vento, al quale seguirono oltre 3000 lavori prodotti anche per Warner Brothers, Paramount, Universal, Columbia Pictures, United Artists, RKO, Twentieth Century Fox. Fra i cartelloni più famosi dell’ artista ricordiamo: Casablanca, Cantando sotto la pioggia, West Side Story, La gatta sul tetto che scotta, Exodus, Colazione da Tiffany.
Campeggi si è presentato alla stampa decidendo di passeggiare nelle sale espositive a fianco dei giornalisti e si è gentilmente prestato a rispondere alle domande dei presenti:
Disegno sogni, cerco di immedesimarsi sempre nelle vite altrui. Ancora oggi non mi manca la voglia di continuare a disegnare. Disegno un po’ di tutto. Ultimamente ho ridisegnato la Venere di Botticelli in una versione del tutto particolare ma ho deciso di non renderla nota al pubblico.
I personaggi che vedete qua ritratti li ho conosciuti un po’ tutti, anche Vivien Leigh; la magnifica Rossella di Via col vento. Ricordo molto bene che tutte le donne desideravano possedere all’ epoca il suo bell’ abito, non tanto per il cappello quanto per l’abito vero e proprio.
Per avere ulteriori informazioni sulla mostra Disegnare sogni. Il Cinema di Silvano Campeggi ( 1946 – 1969 ), visitabile presso Palazzo Blu, è possibile far riferimento a Palazzo Blu il sito e a Palazzo Blu Palazzo d’arte e cultura pagina facebook. E’ inoltre altresì consigliata la consultazione del relativo catalogo edito dalla casa editrice Istos.
Di seguito riportiamo un estratto audio dell’ intervento di Silvano Campeggi durante la conferenza di inaugurazione della mostra
Isabel Viele per RadioEco