Francesca ama le foto instantanee, il mare d’inverno e mangiare sashimi fino a farsi sentire la pancia. Silvia adora fare le bolle di sapone, l’odore delle vecchie cantine e la combo torta alle carote + spuma. Entrambe non possono fare a meno di spulciare nei mercatini dell’usato, di fantasticare con i rom com anni 80/90 e di ascoltare buona musica. Avide frequentatrici di concerti, in terra patria e all’estero, non ne vedono mai quanti vorrebbero. Pucci e Fucci, nel 2013, durante un viaggio a Dublino per vedere un live, si fermano ad ammirare un vecchio negozio sfitto con l’insegna che recita CAROLINE RECORDS. Con gli occhi a cuori pensano a un progetto con questo nome. Con il cuore in mano, qualche anno dopo, nasce il loro blog. Caroline Records è chiaccherare di cose belle. Caroline Records è scambiarsi mix musicali in cassetta. Caroline Records sono due. Ma vogliono essere in tanti. Caroline Records è un spazio dove a parlare di musica siete proprio voi.
La radio è quella cosa che, volendo, può accompagnarti ovunque, non conosce limiti fisici, non si fa intimidire dai muri e occupa lo spazio come l’aria. Pensando a questo le domande che vi vogliamo fare sono:
1 – Cucina: Il disco che scegliete quando preparate un piatto che vi piace o una cena per i vostri amici
SILVIA : Allora, cucinare qualcosa per gli amici è un atto di amore, quindi metterei su della musica che mi aiuti ad entrare nel mood giusto per preparare qualcosa di buono.
Pezzi movimentati ed allegri che facciano venir voglia di ballettare in cucina fra pentole e fornelli: una bella playlist di Northern Soul (ma anche Ska) anni ’60/’70.
FRAN: Io adoro cenare insieme ai miei amici, ma ahimè trovo per la maggior parte delle volte la “pappa pronta” : non so cucinare, è più forte di me, quindi le poche volte
che preparo qualcosa per loro sono tartine molto 80’s, ma la musica deve essere sempre e solo molto 60’s. Buddy Holly, qualsiasi canzone.
2 – Salotto: Il disco che scegliete per una serata in compagnia
SILVIA: Dipende di che tipo è la compagnia, ma direi che per chiacchiere e birretta sul divano fra amici, mi ci dice qualcosa di rilassato e un po’
psichedelico da lasciare in sottofondo, tipo “Electric Ladyland” di Jimi Hendrix.
FRAN : Everybody loves Rino Gaetano.
3 – Bagno: Cosa cantate sotto la doccia
SILVIA :Beh, sotto la doccia direi che ci vuole qualcosa di spensierato e super leggero da cantare a squarciagola. La playlist con tutte le mie canzoni pop anni ’90 preferite,
in cui sono presenti, fra gli altri N’Sync, Spice Girls, Will Smith, Take That e Aqua. Sono canzoni di cui so tutte le parole a memoria, non importa quanto invecchio,
ormai sono impresse nella mia mente per sempre (e non sono del tutto sicura che sia un bene ahah). Oltretutto sono perfette per far finte di cantare con la boccia
del bagnoschiuma a mo’ di microfono!
FRAN: Sotto la doccia il silenzio. Penso e ripenso. Ai disagi remoti , ai guai appena passati , al senso della vita.
Poi però mi scateno sotto il phon e ultimamente ( ultimi 10 mesi ) nella top 3 ci sono Hole, Angel Olsen e Best Coast . (Sempre pensando che nessuno mi senta. Pff!)
4 – Camera da letto: Il disco che scegliete per rilassarvi
SILVIA : Il disco che metto ogni volta che sono stressata e ho bisogno di rilassarmi è “The Man Who” dei Travis. Metto le cuffie e mi calmo
dopo le prime note della prima canzone. Risultato garantito dal 2002.
FRAN: The Sixth Son, in loop. E ovviamente i ”miei” The Smiths: nessun disco in particolare.
5 – Giardino: Il disco che vi fa sentire tutt’uno con la natura
SILVIA : Sono tanti i dischi che mi fanno sentire tutt’uno con la natura. Il primo che mi viene in mente di getto è “Who’s that in the fog?” di Tom Rosenthal.
Come nel video della sua canzone “Sex Death and Landscapes” mi fa proprio venir voglia di starmene sdraiata su una collina mentre soffia il vento.
FRAN : ”In the Aeroplane over the Sea” dei Neutral Milk Hotel. Chiudi gli occhi, goditi il vento e ciao.
6 – Terrazza: Il disco che vi fa guardare al futuro
SILVIA : Oddio, guardare al futuro? Aiuto ahah Appena ho letto la domanda mi è venuto in mente “White Men Are Black Men Too” degli Young Fathers.
È uno degli album che preferisco usciti negli ultimi anni e, per me, è colonna sonora perfetta per il presente ma anche per il futuro.
FRAN: Qualsiasi cosa dei Radiohead. Passato, presente e futuro, per me.
7 – Garage: la vostra playlist quando dovete faticare o siete a lavoro.
SILVIA: Quando devo fare dei lavori di fatica, spesso metto su pezzi che mi diano la carica. Hardcore e punk velocissimo. Una Top 5 tipica potrebbe essere:
1. Nervous Breakdown dei Black Flag
2. Break-In dei Fugazi
3. I don’t wanna hear it dei Minor Threath
4. Something I learned today degli Hüsker Dü
5. Whatever happened to..? dei Buzzcocks
FRAN: 1.”Drunken Butterfly” – Sonic Youth
2.”Shitlist” – L7
3.”Veluria” -Pixies
4.”Digging the grave” – Faith No More
5. I Verdena del ’99.
8 -Spazi aperti: Potete fare un festival, quali artisti chiamereste?
SILVIA: Ah, domanda difficilissima, dovrei anche capire che budget avrei a disposizione. Gli artisti che chiamerei se potessi organizzare un festival sono innumerevoli,
ma direi che risponderò con: Mogwai, The Twilight Sad, Aidan Moffat, Frightened Rabbit, Idlewild e Chvrches.
Sono tutti scozzesi e molto amici fra loro , nonostante gli stili assai diversi, credo verrebbe fuori un live niente male.
FRAN: Lydia Lunch + Sonic Youth + Nick Cave. Tutti insieme sul palco, a caso. Bellissimo.
9 – Spiaggia: La vostra playlist della vacanza
SILVIA : Non ho una playlist passepartout . Di solito parto per una vacanza e la playlist la creo dopo a seconda di quello che ho ascoltato,
anche per caso, dove ero. Se dovessi crearne una prima di partire per un viaggio sarebbero pezzi allegri e sicuramente ci sarebbe tantissima roba anni ’90.
Per esempio:
1. Celebrated Summer – Hüsker Dü
2. No rain – Blind Melon
3. Miss Shapes – Pulp
4. Confetti – Lemonheads
5. Someday – The Strokes
6. Happy alone – Kings of Leon
7. Whatever – Oasis
8. Moving on up – Primal Scream
9. Closing time – Semisonic
10. Waterfall – Stone Roses
FRAN : Poca spiaggia, tanta pineta. Occhiali da sole comunque.
Ghiacciolo al limone, t-shirt a righe e una musicassetta con Hüsker Dü, Devo, Lemonheads, Buzzcocks, The Breeders.
10 – Strada: La vostra playlist della corsa
SILVIA: Allora, io non corro, però mi piace tanto camminare, sia in città che in montagna.
Nelle mie passeggiate giornaliere carico il mio lettore mp3, ma la musica che ci metto cambia molto e molto spesso.
Di solito è quella che ascolto di più in quel periodo, e i generi spaziano moltissimo.
Posso dirvi alcune delle tracce che ci sono ora:
1. Familiar – Donnie Trumpet &a The Social Experiment
2. We got the power – Gorillaz ft. Jehnny Beth
3. The Wild One – Suzi Quatro
4. Loud Places – Jamie XX
5. Incomplete kisses – Sampha
6. Only God knows – Young Fathers
7. Life round here – James Blake ft. Chance The Rapper
8. Silk – Wolf Alice
9. All in white – The Vaccines
10. Them changes – Thundercat ft. Kamasi Washington
11. Pink + White – Frank Ocean
12. Put me thru – Anderson Paak
FRAN: – “Keys to the kingdom” – UNKLE
– ” Go with the flow” – Queens of the Stone Age
– “High and dry” – Radiohead
– “Power and the glory” – Ultravox
– “Pantaloni corti” – Esterina
– “Heart of Gold” – Neil Young
– ” Never let me down again” – Depeche Mode
– “Bed of Roses” – Screeming Trees
Battiato e Dalla, sempre.
P.S. Radioeco + Caroline Records = <3
La musica unisce!
Erika Micheletti