Il collettivo letterario latinense presenta in giro per l’Italia l’ultimo progetto A.N.I.Mo, un reading classico e cantato, dove le parole assumono un valore particolare in pieno stile Cardiopoetica.
Il fiume
non sa
di diventare mare,
lo fa.
Così i “cardiopoeti” hanno scelto d’inaugurare il loro tour; con questi pochi ma significativi versi probabilmente ispirati dalle acque dell’Arno, il fiume che li ha accolti qui a Pisa, in un freddo 16 Dicembre in occasione della data zero di A.N.I.Mo.
Noi di RadioEco li abbiamo incontrati alla vigilia dell’evento e abbiamo chiacchierato un po’…
Cardiopoetica è un collettivo letterario frutto di un legame di amicizia nato tra Marco De Cave, Fabio Appetito e Mariano Macale, vicini di casa con la passione per la lettura con un unico obiettivo da perseguire: riportare la poesia nella quotidianità.
“C’è bisogno di poesia!” ci dice Marco nel mezzo dell’intervista, e come dargli torto!
Il progetto è cresciuto in fretta nel corso degli anni (ormai quasi 7): iniziano le prime collaborazioni con riviste culturali, i primi reading in pubblico, i festival letterari e il contatto con alcune radio e web radio, tra cui radiobullets.com, qui tengono una stimolante rubrica dal titolo “Sguardi InVersi” in cui trattano il difficile tema del conflitto attraverso le parole di grandi poeti e pensatori.
Nel 2016 poi, due importanti riconoscimenti sono arrivati in “casa Cardiopoetica”: Mariano Macale vince il premio “Fabrizio De Andrè” con il testo Lucido Intervallo Furioso; Fabio Appetito invece si aggiudica il premio “Alda Merini” grazie alla propria tesi sull’affascinante scrittrice milanese.
A coronare un anno pieno di soddisfazioni è arrivato poi il tour nei caffè letterari del nord Italia: nasce così il progetto A.N.I.Mo acronimo dell’espressione latina “Aequaliter Nubila Intra Moenia” che tradotto significa “Parzialmente nuvoloso entro le mura della città”. Un titolo decisamente curioso che vuole racchiudere un’intenzione: trasmettere ciò che accade all’interno delle “nostre mura”, quelle dell’interiorità, raccontare le “nuvole” che ognuno si porta dentro.
Le serate del tour saranno dei reading classici accompagnati da letture cantante, pezzi riadattati e arrangiati musicalmente dai “cardiopoeti”, tutto di produzione propria! Oltre alle voci che leggono infatti, ne è prevista una che canta accompagnata dalle due chitarre in scena.
Manca solo il pubblico in questo ensemble dal gusto così intimo, pubblico che di certo non farà soltanto da cornice: la poesia ha l’ambizioso compito di unire e mettere in comunicazione le persone condividendo la bellezza di un momento e questo è l’obiettivo che Cardiopoetica si prefigge con A.N.I.Mo, “le parti più divertenti dei nostri spettacoli sono dopo lo spettacolo quando siamo con le persone che ci leggono”, ci confidano i due autori a fine intervista.
Il tour è partito ieri sera dal Sottobosco LibriCafè e proseguirà stasera, 17 Dicembre per una seconda tappa pisana al Blu Restaurant – Galleria Luciano Chiti alle 21,30.
Le prossime date in giro per l’Italia sono:
18dicembre BOLOGNA h20,00 Mediateca Gateway & Muri Di Versi
19dicembre VENEZIA h22,00 Ai Biliardi
20dicembre BRESCIA h20,30 Caffè Letterario Primo Piano
22dicembre GIULIANELLO DI CORI (LT) h22,00 Caffè del Cardinale
Sì, caro Marco hai ragione, c’è bisogno di poesia al giorno d’oggi.. meglio ancora se è Cardiopoetica!
Di seguito l’intervista a Marco De Cave e Fabio Appetito
Alice Gennari per RadioEco