Nulla è mai semplice. Non si può scappare dai sensi di colpa. Radioeco recensisce ” Alba – una fiaba romantica “
Raccontare la semplicità è o degli obiettivi più ambiziosi che un narratore di storie possa porsi. Questo perché la tentazione dell’artificio è sempre dietro l’angolo, ma una buona storia riesce a fare emozionare senza ricorrere a discorsi complicati o frasi fatte. Luca, protagonista del mediometraggio Alba – una fiaba romantica, di frasi fatte ne fa uso anche troppo spesso, perché è “poetico, tutto qua” e, come ogni poeta che si rispetti, sente il bisogno di fuggire da una realtà che gli sta stretta, una routine soffocante e frustrante. Ha una meta in testa e tante domande inespresse, a cui il padre, stroncato da un infarto qualche giorno prima della fatidica partenza, non avrà mai più occasione di rispondere (“Fuggivi da tuo padre?” “Non mi ha lasciato neanche questa soddisfazione”).
Alba è esattamente quello che dichiara di essere: il racconto di tutte le domande che fluttuano nella testa di un aspirante scrittore dall’animo ancora adolescente, una fiaba romantica in cui i pesci rossi trovano degna sepoltura e, per una notte, ci si può abbandonare ai sospiri (di nostalgia, di delusione, d’amore…). L’intero film è carico di una intensità difficile da descrivere a parole: tutto, dai movimenti della macchina da presa alla colonna sonora (le splendide musiche sono state composte e adattate per l’occasione da Rugo) creano attorno alla storia una sorta di aura di sospensione, in cui i personaggi si trovano a danzare come in un limbo senza tempo, in un incrocio di ritorni e partenze, di attese e sguardi che si consumano in una manciata di ore e sfumano, una volta sorto il sole, trasformandosi in concrete decisioni da prendere e responsabilità con cui fare i conti.
Quello che, più di ogni altra cosa, colpisce lo spettatore è la capacità di trasmettere l’affetto: quello che i personaggi provano gli uni nei confronti degli altri, ma anche quello che gli attori (tutti giovanissimi, così come il resto del cast) dimostrano verso i propri rispettivi ruoli. Soprattutto, è chiaro che dietro un prodotto del genere c’è tantissima passione. Alba – una fiaba romantica non è, certo, un’opera priva di difetti, ma è assolutamente promettente. L’impegno che The Hat Production ha investito negli ultimi mesi in questo progetto si è concretizzato, meritevolmente, in uno scroscio di applausi alla presentazione ufficiale, avvenuta il 7 dicembre al Lux. Quello che un’allegra banda di studenti appassionati è riuscita a dimostrare con questi risultati è che bisogna sempre credere nelle proprie idee sfruttando ogni strumento a disposizione (nel caso specifico, il crowdfunding), in maniera impetuosa e piena di vita, come i migliori amori giovanili.
Per ulteriori informazioni:
The Hat Production
Rugolaband
Clicca sul link per l’intervista video che Radioeco ha fatto ai ragazzi di The Hat Production