I Mr. Bison portano lo stoner al Deposito Pontecorvo.
Un venerdì a base di Stoner ha saziato il Deposito Pontecorvo. Un gusto insolito che si fa spazio in una scena già arredata dall’indie rock. E’ proprio quest’ultimo fenomeno che alimenta la passione e il desiderio di far conoscere “nuove” armonie nella penisola, come lo Stoner. I protagonisti di questa impresa sono i Mr.Bison nati nel 2009 e con un curriculum che ci fa correre il dito sulla cartina dalla Toscana, passando dall’Europa fino agli Stati Uniti d’America nell’East Coast; i quali non tradiscono la propria coerenza neanche ai microfoni di RadioEco, dopo il Live. Da marzo in tour con il nuovo disco “Asteroid”, un progetto di dieci canzoni che ha permesso al trio toscano di collaborare con la casa discografica SUBSOUND Records; un album che piace, basta spulciare la bacheca dei Mr.Bison e trovare il video di una piccola fan, Ludovica, che balla a ritmo di Burn the road. Sound e ritmo che live si fa sempre più coinvolgente, aggressivo e ironico quando i ringraziamenti vengono fatti in un toscano ben radicato.
Sono proprio queste caratteristiche, quelle musicali, che rendono interessante il progetto dei Mr.Bison che già pensano al prossimo album. E’ bene ricordare, come sottolinea il cantante e chitarrista Matteo Barsacchi, che realtà semplici ed efficienti come il Deposito Pontecorvo non sono altro che beneficio di un’idea che rende il locale una meta che spazia su ogni genere, scommettendo ogni settimana su realtà musicali differenti, e questo non può far altro che bene alla musica.
Vi lascio con le parole di Matteo, non l’evangelista ma il cantante, anche se tutti e tre si chiamano Matteo (M. Barsacchi – chitarra e voce, M.Sciocchetto – chitarra e voce, M.D’ignazi – batteria e voce): “il mio intento con la casa discografica è di portare l’America qui”; ora ascoltate le parole vere, quelle dell’intervista.
Luqa Micheletti