Tra sapori e odori, tipiche usanze, musiche e spettacoli, il Festival dell’Oriente giunge al termine. Per cinque giorni il Carrarafiere di Marina di Carrara ha ospitato usi e costumi propri provenienti dall’altra parte del mondo, i quali ci hanno regalato gioie ed emozioni che non potremmo più rivivere fino all’anno prossimo.
Dal 28 Ottobre fino al 1 Novembre sono state occupate quattro aree del Carrarafiere, dove in una delle quali si svolgevano i Campionati del Mondo targati WTKA, in cui atleti provenienti da ogni parte del globo si sfidavano ed esibivano, praticando al meglio l’arte marziale da loro studiata in occasione di questo tanto atteso evento.
Già dall’entrata numero 3 della struttura, la quale dava accesso diretto al padiglione B, ovvero quello dove si svolgevano le arti marziali ed i campionati del mondo, si poteva sentire l’atmosfera di sana competizione che avrebbe poi dominato l’intero padiglione, dal quale, senza nemmeno varcare la soglia, si potevano vedere tatami, katane, kimono e tanti appassionati in azione. Senza dubbio la scenografia e l’intero allestimento hanno lasciato tutti gli spettatori a bocca aperta, ma ciò che più di ogni altra cosa ha attratto l’attenzione in quel contesto sono stati gli atleti : non importa l’etnia, la nazione di provenienza, l’età o lo sport praticato, ma tutti i partecipanti si trovavano nello stesso posto per lo stesso motivo, ed è stato proprio questo particolare ad aver reso il Festival un’esperienza unica.
Tuttavia si sa che lo sport è fatica, dedizione e duro allenamento, ma è anche un momento in cui si possono fare conoscenze, scambiare pareri e consigli, anche tra sconosciuti, cercando di allargare la comunità con cui praticare la propria disciplina.”Tutte le volte che si sale sul palco,si cerca sempre di dare il massimo per far capire alle persone quello che noi facciamo”, proprio con queste testuali parole l’allenatore Niccolò, della scuola di karate “Karate Club Sarzana” ci spiega cosa vuol dire esibirsi in un ambito come il Festival dell’Oriente, sottolineando quindi la mentalità che si cela dietro ad una disciplina come quella praticata da lui e dai suoi ragazzi.
In un momento di pausa della loro esibizione , l’allenatore Niccolò e la sua Allieva Martina ci concedono qualche minuto per raccontarci la loro esperienza, vissuta proprio negli ultimi istanti prima dell’intervista.
Abbiamo anche girato un vieo di presentazione di questa edizione del Festival dell’Oriente che potrete trovare sul nostro canale Youtube
Alessio Boi per RadioEco