Miller, Manara e Guccini chiudono il Comics 2016

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Miller, Manara e Guccini: grandi nomi per la conclusione di Lucca Comics & Games 2016

La cinquantesima edizione del Lucca Comics & Games 2016 si è chiusa in bellezza con una giornata all’insegna di tante iniziative. In particolare hanno avuto luogo due incontri unici nel loro genere.

Il primo, organizzato dal settimanale di fumetti Linus , ha avuto come protagonisti Milo Manara e Francesco Guccini. Guccini ha presentato l’albo, da lui sceneggiato, ‘Vita e morte del brigante Federigo Bobini detto Gnicche’.

E’ stato il loro primo incontro pubblico, anche se i due si conobbero personalmente al Premio Tenco anni fa.

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Incontro Guccini e Manara ph Isabel Viele

Guccini ci ha introdotto a Vita e morte del brigante Federigo Bobini detto ‘Gnicche’ , fumetto tratto dalla vera storia del fuorilegge Bobini, disegnato da Francesco Rubino ed attualmente pubblicato in versione originale allegato a Linus.

Nasce da… beh’ è lunga la storia: nasce dall’invidia che ho sempre avuto per i disegnatori di fumetti, compresi Manara, compresi gli amici scomparsi e compresi altri amici che ancora lavorano. Gnicche venne realizzato in ottava rima, il metro che usavano i cantastorie e i poeti. Ero amico di Bonvi che è stato a Lucca diverse volte. Eccocominciò tutto da lui la mia passione per il fumetto.

Manara è stato sollecitato a dare una sua opinione sulla tematica della centralità del fumetto in Italia

La musica dei cantautori sta alla musica classica come il fumetto sta all’arte. È sempre considerata di serie c, ma oggi mi sembra che con alcuni autori sia rientrato nel dibattito, sia rientrato in gioco. Per la gente che conta davvero, è importante, il fumetto. In televisione, che è la prima grande agenzia culturale nel nostro Paese, il fumetto ci entra solo sotto forma di cartone, non vedo una sua grande presenza. Ma chissà che questo Nobel dato a Bob Dylan non cambi le cose.

Si è trattato complessivamente di un incontro in cui hanno prevalso i toni ironici e scherzosi di Guccini, dal momento che Manara si è prestato a seguire man mano le sue argomentazioni e racconti.

Milo Manara è stato poi uno dei protagonisti di un altro incontro “epico”, quello con Frank Miller, uno tra i più innovativi cartoonist degli ultimi 30 anni, principale artefice della maturità narrativa di Batman, autore dei  memorabili i Batman: Anno Uno e  Il Ritorno del Cavaliere Oscuro e delle opere indipendenti 300 e  Sin City, divenute celebri dalle loro trasposizioni cinematografiche.

Miller in conferenza stampa ph Isabel Viele

Miller in conferenza stampa ph Isabel Viele

I due sono stati interrogati sulle evoluzioni del fumetto dal punto di vista estetico, del linguaggio oltre alla sua percezione artistica
Manara sostiene un cambiamento qualitativo del fumetto, uso della tecnologia digitale. Il fumetto per lui è per cosi dire diventato “adulto”.
Se una volta era un genere narrativo ora è diventata una forma narrativa. Miller ha introdotto inoltre nel fumetto elementi di cultura laica e di ispirazione alta.
Miller ha invece affermato questo proposito:
La prima volta che ho letto le ho opere di Milo sono rimasto impressionato dall’ ampiezza emotiva della sua opera, erotica ma anche romantica e divertente. I fumetti sono cambiati in modo drammatico a partire dagli anni 70. I lettori sono diventati grandi e hanno insegnato ai loro figli la lettura dei fumetti. Nacque anche un primo negozio di franchising a New York e ciò fece conoscere in America opere di grandi autori come Hugo Pratt e Milo Manara.
Altre tematiche su cui riflettere sono state “la città”, dal momento che nei lavori di Miller e Manara le città non sono solo sfondo ma primo piano, lo studio del corpo con particolare riferimento al valore emotivo e alla reazione da suscitare nel lettore, cosi come i continui riferimenti di entrambi ad Hugo Pratt.
Manara ha dichiarato di aver sempre amato molto lo stile di vita di tale autore al di là degli insegnamenti tecnici. Miller ha raccontato del primo incontro con Pratt e di quanto rimase colpito dalla sua cultura e gusto estetico.

Interrogati infine sugli autori di riferimento ed ispirazione appartenenti alla cultura dell’ altro interlocutore, abbiamo ricevuto da parte di Milo Manara il nome di Alex Raymond, mentre da Frank Miller quelli di Dino Battaglia e Sergio Toppi.

Incontro Frank Miller e Milo Manara ph Isabel Viele

Incontro Frank Miller e Milo Manara ph Isabel Viele

E’ stato in definitiva un panel simbolo di un percorso storico tra la dimensione italiana e internazionale, l’incontro tra due personalità speciali che oggi sono dei rappresentanti viventi di quello che significa la parola “fumetto” a giro per il mondo.

Non poteva esserci più degna conclusione per la cinquantesima edizione del Lucca Comics & Games, che tornerà dal 1 al 5 novembre 2017.

Isabel Viele per RadioEco