Il nostro fine settimana è iniziato ieri, ed è iniziato alla grande! Al Deposito Pontecorvo si è esibito un instancabile Giovanni Truppi, che prima di salire sul palco ci ha anche concesso una breve intervista.
Bisogna dirlo da subito, a vederlo senza strumenti in mano, Giovanni Truppi è una persona di poche parole, gentile, forse addirittura timida, esattamente l’opposto di quando sale sul palco. La serata inizia con Lucio Leoni, cantautore che oltre alla data di Pisa, aprirà anche stasera il concerto di Truppi a Milano. Sono quasi le 23, Leoni lascia il palco a Giovanni Truppi, che parte con la ballata Scomparire, contenuta nell’album del 2010, C’è un me dentro di me. Si continua con Nessuno, un altro brano sempre del repertorio “vecchio” di Truppi, seguito da Il mondo è come te lo metti in testa, entrambi usciti nel 2013.
Giovanni Truppi alterna brani energici ad altri più lenti e delicati, ma la carica che passa al pubblico è totale! Chi salta, chi canta, ma tutti sono lì a guardare Truppi e chi lo accompagna sul palco, che stanno decisamente dando il meglio. La bravura di Giovanni Truppi sta nell’interpretazione dei suoi stessi pezzi, già di per sé originali, ma che acquisiscono ancora altre sfumature dal vivo. Si passa ai pezzi nuovi, contenuti nel disco Giovanni Truppi. Il primo è Lettera a Papa Francesco I, nata dalla lettura del libro Lettere a Nessuno di Antonio Moresco, scrittore che collabora poi proprio con Truppi nella scrittura di questo pezzo. Il secondo è invece la dolcissima Pirati, che sembra un pezzo di cantautori ormai considerati storici.
Il momento lento passa subito con Ti Ammazzo, seguita poi da altri due brani contenuti nell’ultimo album, Tutto l’universo e Eva, anche questa una ballata, forse il pezzo musicalmente più classico di tutto l’album. La prima parte del concerto si chiude in crescendo con il singolone del 2015, Stai andando bene Giovanni che vede il pubblico reagire cantando a squarciagola. Dopo il solito siparietto “faccio finta di andarmene, ma tra due minuti torno”, Giovanni Truppi riprende da dove ha lasciato, come se la pausa non ci fosse mai stata, ecco caricare la folla del Deposito con Superman, Giovinastro, Hai messo incinta una scema, per concludere infine con Amici nello spazio.
Giovanni Truppi è senza dubbio una ventata di originalità nel panorama della musica italiana contemporanea, un bravo musicista e interprete, e merita senza dubbio di essere ascoltato dal vivo. Qui sotto potrete anche sentire la chiacchierata che ha fatto con noi di Radioeco.
Grazia Pacileo e Erika Micheletti