Internet festival 2016: giorno 2

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14390908_1166793766711049_479281539759623126_nSi è aperta ieri la seconda giornata di Internet Festival con “DigitGiovanisì percorsi di accessibilità digitale“. Un workshop di codesign su come facilitare l’accesso alla pubblica amministrazione tramite l’utilizzo degli open data e riprogettazione delle interazioni con i cittadini. L’evento si è svolto alla Scuola Normale Superiore alle 9.30.

Al Teatro Sant’Andrea invece “Marketing del gusto – Organizzare un evento gastronomico“, workshop diretto dalle due esperte Slawka G. Scarso e Luciana Squadrilli che hanno raccontato tutte le novità per organizzare un evento nel mondo enogastronomico.

Nel pomeriggio, in una location di prestigio, la Scuola Superiore Sant’Anna si è svolto l’incontro “Il Lavoro nell’era dell’economia digitale. Un confronto dedicato alle possibilità e ai limiti del lavoro nell’era dell’economia digitale“. Successivamente, un’altra location importante, la Scuola Normale Superiore, ha visto Roberto Baldoni, Gianluca Dini, Rita Forsi, Domenico Laforenza, Fabio Martinelli, Federico Santi e Giorgio Scarpelli discutere di “Sicurezza e privacy ai tempi dell’internet delle cose”.

Se siete “A caccia di Like sui social media”, Hamed Habbadi è la persona giusta per voi! Ieri ha tenuto un panel al Teatro Verdi dalle 16.50 parlando delle app di dating: secondo i dati sono gli uomini ad abusare di Tinder. A questo tema si è ricollegato il monologo umoristico di Viola Scintilla che ha diviso gli uomini in sei categorie a seconda delle foto profilo.

Per conoscere invece la Storia del debutto dell’Accademia della Crusca nel mondo dei social, avreste dovuto assistere al panel “La Crusca sta sui social“, con Vera Gheno e Stefania Ianizzotto, social media manager della Crusca. Durante l’incontro sono state proiettate alcune pagine social nelle quali era possibile analizzare il livello di interazione tra la storica istituzione e i visitatori delle pagine social legate all’accademia fiorentina.

“Non solo dati!”: è questo lo slogan che ha accompagnato il dibattito tenutosi nell’aula Bianchi della Scuola Normale Superiore, in occasione dell’evento: “Open Data, materia prima dello sviluppo” che ha chiarito l’importanza di questi in ambito amministrativo ma anche quotidiano, diventando strumento per informare le persone. In merito a questo la Regione Toscana ha creato un gruppo di lavoro per la condivisione e l’utilizzo dei dati che la pubblica amministrazione possiede, semplificando il rapporto con i cittadini.

img_1899Anche temi di politica estera all’#IF2016, alla Scuola Nomale superiore Franco Gabrielli e Claudia Fusani hanno dibattuto su “Come disarmare la propaganda dell’Isis sul web”, quindi come combattere la propaganda di uno stato islamico sempre più presente sul web e sui social.

Un altro evento che abbiamo seguito nella giornata di ieri è stato “L’integrazione delle notizie“, nel quale il professor Carlo Sorrentino ha spiegato come l’avvento dell’editoria digitale ha costretto i canali televisivi a rivedere le priorità, i criteri e le logiche con cui fare notizia, comportando una mutazione delle pratiche di fruizione al pubblico. Sempre di editoria digitale si è parlato nel panel dedicato a Come cambia il giornalismo digitale – Distributed news, dove è stata trattata la complessa evoluzione dell’informazione digitale e la distribuzione delle notizie sulle piattaforme social e web.

Un altro grande nome che ha preso parte a questa edizione di Internet festival è stato Mario Calabresi. Il giornalista e direttore de La Repubblica, ha ripercorso le tappe (anche personali) che hanno fatto evolvere le modalità dell’informazione con l’avvento sempre più prepotente e marcato di Internet all’interno del panel “La vita e la morte in rete – La responsabilità di chi fa informazione” al Teatro Verdi.

Per gli amati delle serie tv, al Teatro Verdi, “Gomorra”: la serie rivelazione italiana degli ultimi anni raccontata da Fabio De Caro, Francesco Bernabei e Anna Lupini. Un viaggio nel cuore del backtage delle riprese dai diversi punti di vista degli addetti ai lavori.

Sempre sul palco del Verdi “Contatti: tre donne nel futuro richiamate dal passato“. Questo spettacolo teatrale ha trattato un tema molto dibattuto: quale sia stato il ruolo, il contributo, delle donne alla scienza e, specialmente, alla storia dell’informatica. Quest’ultima, in particolare, sembra aver avuto solo protagonisti di sesso maschile. Attraverso una comunicazione vintage, un “medium di comunicazione”, lo spettacolo è stato aperto dall’invocazione della defunta Ipazia, matematica, astronoma e filosofa greca antica, interpretata dalla celebre attrice Milena Vukotic. Ipazia, rappresentante della filosofia neoplatonica, è stata uccisa da una folla di cristiani in tumulto, e questo l’ha resa una martire della libertà di pensiero. L’anima della defunta non ha tuttavia dato la risposta che i medium cercavano, e la rivelazione del mistero è stata rimandata all’invocazione di un’altra scienziata defunta, che avverrà al prossimo appuntamento sabato 8 al teatro Verdi.

In serata si è svolta la “City Track Run“: Corsa notturna in stile rogaining con team composti da 10 persone che, muniti di planimetria di pisa dovranno incrociare tutti i punti sulla mappa.

Anche spazio al mondo di YouTube qui all’Internet festival con “Quei due sul server (redez e sinergo)”, ebbene sì proprio loro sono sbarcati a Pisa con il loro spettacolo teatrale LAIFF. Cabaret, teatro del surreale e temi che vanno dal triviale all’esistenziale sul palco del Teatro Verdi alle 21,30!

Si chiude in bellezza con “Musicraiser Nights @internet festival“: tre band che hanno saputo unire musica e crowfounding!

Questo e molto altro è successo nella seconda giornata di #IF2016 e mentre sta già iniziando la terza, vi diamo appuntamento al prossimo recap!