Food Photography: l’esperienza del cibo in uno scatto, incontro con Andrea di Lorenzo, Claudia Sirchia, Lido Vannucchi e Francesco Pruneddu
Durante il terzo giorno dell’ Internet Festival 2016, è stato possibile assistere, presso il Teatro Verdi di Pisa, ad un interessante incontro sulla tematica della “Food Photography” tematica nota nel web anche grazie all’ uso dei social.
Oramai in internet, infatti, le immagini relative al cibo non sono esclusivamente corredo a ricette ma spesso rappresentano anche una narrazione di se stessi. Le fotografie culinarie non appartengono più soltanto alla dimensione della ristorazione ma aiutano a descrivere anche quello che è presente sulle nostre nostre tavole : dicono qualcosa di noi stessi e della nostra cultura.
All’ incontro erano presenti quattro relatori che ci hanno parlato della loro personale esperienza e che hanno mostrato anche alcuni loro lavori: Andrea di Lorenzo esperto del settore food con collaborazioni con alcuni ristoranti della capitale, Claudia Sirchia fotografa e content creator nota per le sue foto di colazioni, Lido Vannucchi fotografo che collabora con riviste importanti nel settore enogastronomico, Francesco Pruneddu local manager di alcune community instagram.
A proposito della tematica cosi è espresso Andrea di Lorenzo:
Inanzitutto non vorrei che si parlasse di Food Photography, non si tratta di una fotografia sintetica del cibo ma attraverso giochi di luci, contrasti e “ sporcature”, mi è possibile raccontare anche altro. Sono sempre alla ricerca della novità e del nuovo elemento. Spesso nelle mie foto includo anche degli oggetti di design. Dò molta importanza alle esperienze che faccio volta per volta.
Claudia Sirchia ci ha parlato della sua esperienza relativa alla gestione della pagina instagram On the table:
Curo la pagina instagram “ On the table “. Le immagini in essa raccolte raccontano di colazioni in luoghi geografici diversi tra di loro. Sono foto che raccontano sempre qualcosa. In esse sono numerosi i riferimenti sia al tempo libero che alla quotidianità. Si tratta di una community grandissima con foto che arrivano da tutto il mondo e che comunque passano da un processo di attenta selezione.
Lido Vannucchi ci ha proposto un’ottica sostanzialmente diversa:
Curo molto la prospettiva estetica, con questo approccio procedo ogni volta allo studio del piatto. Nelle mie foto gioco molto con le luci e i contrasti. Per quanto riguarda la “prospettiva social” devo dire che uso sia Instagram che Facebook, apprezzo soprattutto l’utilizzo di quest’ultimo. Rintengo Instagram in un certo senso voyeuristico. Mi distinguo rispetto agli altri relatori presenti in questa sala perché nelle mie foto inserisco, quando richiesto, anche delle figure umane. Spesso si tratta proprio di quei professionisti che creano i piatti che fotografo. Mi piace inoltre ricorrere anche a simboli e metafore inserendo alcuni oggetti che apparentemente non sembrano legati in alcun modo alla dimensione culinaria.
Francesco Pruneddu infine ha concluso la carrellata di interventi raccontandoci la sua prospettiva di nuovo esperto di Food Photography :
Non sono un professionista in quanto lavoro in un Consorzio di musei e biblioteche. Le mie foto sono spesso ottenute grazie all’utilizzo del mio smarthphone e riguardano le colazioni. In particolare le mie colazioni sonocostituite principalmente da piatti di pankekes. Non fotografo mai nello stesso modo. Mi lascio influenzare dal mio umore, letteralmente da come mi sveglio la mattina. Do molta importanza ai colori e gioco con le composizioni. Ritengo inoltre molto importante l’utilizzo delle didascalie instagram, in quanto non descrivono esclusivamente ciò che è presente nella foto ma aiutano anche alla fidelizzazione di nuovi utenti.
Isabel Viele per RadioEco