Esistono molti spazi e mezzi per mettersi in contatto con nuovi saperi, nuove culture e conoscenze per ampliare l’orizzonte dei propri interessi personali. E sicuramente il Festival Nessiah, che si svolge ogni anno tra le città di Pisa e Cascina, rientra fra questi.
Torna così, per la sua 17a edizione, il Festival dedicato alla musica e alla cultura ebraica, con sei eventi che spazieranno dal teatro, al cinema alla musica senza mai mettere da parte il valore fondamentale della tradizione.
Quest’anno il filo rosso di tutto l’evento sarà la figura della donna nell’universo ebraico. Una figura cardine della tradizione (che richiama temi attuali e quanto mai sentiti) impersonata da diverse artiste che si esibiranno con le loro performance sul palco di Nessiah.
Si inizierà domani (1 dicembre) con Tania Vinokur che porterà in scena al Teatro Sant’Andrea di Pisa tutta la sua arte che condensa una vita di esperienze nella danza, musica e ballo insieme a melodie ebraiche, groove spagnolo e ritmi incalzanti.
Mercoledì 4, come da tradizione, la comunità ebraica di Pisa, invita tutta la cittadinanza a unirsi nell’accensione dell’ottavo lume di Channukà presso l’atrio della Sinagoga della città, alla presenza del Rabbino Luciano Caro e delle autorità (ore 17,30). La sera stessa (ore 21) al Cinema Teatro Lumiere, spazio alla musica e a un’altra attesissima performance che unirà la voce di Raiz alle corde del NefEsh Trio per raccontare la comunanza culturale e spirituale di tutti i popoli del Mediterraneo.
Sarà Zhenya Lopatnik, una delle più grandi cantautrici moderne di musica Yiddish, invece a inaugurare il festival presso il Comune di Cascina, esibendosi sabato sera alle 21 sul palco del Teatro Politeama.
A chiudere la carrellata di eventi, il 15 dicembre, sarà lo spettacolo “Il mare in valigia”, un viaggio fra le pagine della poetessa Else Lasker-Schüler, di e con Miriam Camerini e Valeria Perdonò (Teatro Sant’Andrea di Pisa ore 21).
Di contorno alla celebrazione della tradzione e dell’arte ebraica, saranno due i film trasmessi al Cineclub Arsenale di Pisa entrambi alle ore 18,30 il 5 e il 12 dicembre: rispettivamente, “Fill the void (La sposa promessa)” di Rama Burshtein e “Berlin – Jerusalem” di Amos Gitai.
Il Festival è organizzato e promosso dalla Comunità ebraica di Pisa con il sostegno della Fondazione Pisa e la collaborazione di Comune e Provincia di Pisa e al Comune di Cascina.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
Alla conferenza stampa di presentazione del Festival abbiamo incontrato il direttore artistico Andrea Gottfried e abbiamo colto l’occasione per proporgli qualche domanda:
Ora, non resta proprio altro che partecipare.