Nella giornata di chiusura del Pisa Book Festival 2013 abbiamo assistito alla presentazione del secondo libro di Simone Lenzi, voce dei Virginiana Miller, dal titolo “Sul lungomai di Livorno”, con concerto a seguire.
Durante l’incontro Lenzi ha mostrato i pregi ed i difetti della sua Livorno: una città che accoglie tutti coloro che scelgono di abitarci, ma che tende a sprecarsi, ad auto-sabotare i propri cittadini.
Si è accostato il romanzo al “codone” di libri che parlano di città, citando Fabio Genovesi, quest’ultimo presente all’incontro, anche se – lo dico a titolo personale – è difficile parlare di “codone”, proprio per il fatto che si parla di città diverse, di cittadini diversi e quindi di scrittori diversi.
Simone ci ha letto alcuni passi del suo libro, mostrando quindi le caratteristiche salienti delle contraddizioni della sua città, Livorno, come un’entità che è formata da tutti i livornesi che, in fondo, finiscono per autosabotarsi restando però sempre al centro del mondo.
Dopo una buona mezz’oretta di ottime chiacchiere abbiamo assistito all’esibizione di 4/6 dei Virginiana Miller. Ci siamo quindi gustati alcuni brani del nuovo disco, dolcemente arrangiati in versione acustica ed un brano del disco precedente.
E’ la seconda volta che incontro i “Virginiana” al Pisa Book Festival, e questo incontro senza palco, seduto su seggiolini, in ambiente neutro, mi dà sempre una certa intimità di intenti. Mi affeziono sempre di più a questo tipo di cose, sarà che abito vicino al Palazzo dei Congressi, ma la verità è che i Virginiana Miller sanno come parlare e suonare senza retorica. Naturalmente potrete capire di cosa sto parlando nell’intervista che Flavio a fatto a Simone.
(Il livornese è quello che poi finisce al bar a dire “mi hanno invitato ad andare alla RAI, ma che me ne frega, io non ci sono mica andato!” – cit. del pomeriggio)
Report a cura di Andrea Spinelli
Intervista di G. Flavio Pagano
Intervista con Simone Lenzi dei Virginiana Miller (Radioeco – On The Road) by Radioeco Unipi on Mixcloud