Diamo il bentornato al Pisa Book Festival!
Anche quest’anno, per l’undicesima edizione, il Palazzo dei Congressi si è gremito di giovani appassionati, lettori accaniti, editori, scrittori affermati ed esordienti per dare a Pisa la veste di nuova capitale culturale.
Erano oltre 150 gli stands delle case editrici di tutta Italia sparsi per la struttura che esponevano le loro pubblicazioni dai generi più vari: dal noir, alla letteratura classica, dai romanzi on the road a quelli di indagine e a tinte gialle. Un vero melting pot culturale che si respirava andando in giro per la fiera, aprendo e sfogliando qualche libro a caso o affacciandosi nelle sale dove si teneva la conferenza o la premiazione di turno.
Come da tradizione anche quest’anno il paese partner della manifestazione non è mancato. La Germania, è stata così introdotta dall’inaugurazione con una suggestiva combo musicale tra Verdi e Wagner ed è stata al centro di molti dibattiti per capire meglio differenze e analogie tra la nostra editoria e quella tedesca.
Nella giornata inaugurale gli incontri clou sono stati: il match a colpi di giallo tra lo scrittore pisano Marco Malvaldi e Karl Olsberg e l’emozionante omaggio all’attrice scomparsa Franca Rame, mentre venerdì spazio alla scienza e ai suoi abbagli con Roberto Giacobbo, vicedirettore di Raidue e all’anteprima nazionale di Marcello Fois.
Oggi Nicola Pisano, presidente della Corte d’Assise del Tribunale di Firenze ci ha condotto in una riflessione sul processo italiano accompagnato dall’Assessora alla legalità di Pisa, Marilù Chiofalo, mentre dalle 18 i Virginana Miller prendono il largo a colpi di note con il libro del frontman, Simone Lenzi.
Da segnalare questa mattina una protesta da parte di un gruppo di studenti, lavoratori e precari che hanno letteralmente fatto irruzione all’interno di Palazzo Congressi per protestare contro l’introduzione del biglietto d’ingresso (4 euro intero con riduzioni per studenti universitati e bambini), novità di questa edizione. Alcuni degli espositori delle case editrici si sono schierati a favore dell’azione di protesta, contenuta poi, nei gesti e nei toni dall’intervento dell’Assessore alla cultura Dario Danti e degli stessi organizzatori che hanno difeso le loro ragioni.
Qui di seguito trovate un intervista a tre editori contro la decisione di proporre l’ingresso a pagamento:
A seguire, il contributo della organizzatrice del Festival, Lucia Della Porta, che traccia un bilancio approssimativo di questa edizione e la sua opinione riguardo le proteste di questa mattina:
Francesca Giannaccini
Area News