Con la stagione de “I concerti della Normale” arriva a Pisa una vera fuoriclasse italiana del pianoforte: Leonora Armellini. Ai più sarà nota per la sua partecipazione come ospite al Festival di Sanremo. Fu certamente una magia imprevista quella di sentire lo Studio op. 10 n. 3 di F. Chopin durante la nazionalpopolare kermesse canora. Vent’anni e carisma da vendere.
Martedì 29 ottobre, alle ore 21, salirà sul palco del Teatro Verdi per presentare un repertorio da non perdere:
Fryderyk Chopin
(Zelazowa Wola, Varsavia 1810 – Parigi 1849)
Polacca – Fantasia op. 61
2 Notturni op. 48
n. 1 in do minore
n. 2 in fa diesis minore
Allegro de Concert op. 46
Johannes Brahms
(Amburgo 1833 – Vienna 1897)
2 Rapsodie op. 79
n. 1 in sol minore
n. 2 in si minore
Maurice Ravel
(Ciboure, 1875 – Parigi, 1937)
Jeux d’eau
Sonatina
Il concerto sarà preceduto da una lezione introduttiva ad ingresso libero di Leonora Armellini, dal titolo “Le sfide di una giovane pianista”, in programma lunedì 28 ottobre alle ore 21 presso l’Aula Bianchi della Scuola Normale Superiore.
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Vincitrice del “Premio Janina Nawrocka” per la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono” al Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di Varsavia (2010), Leonora Armellini, nata a Padova (Italia) nel 1992, si è diplomata col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore al Conservatorio all’età di soli 12 sotto la guida di Laura Palmieri, allieva del grande Arturo Benedetti Michelangeli.
Dopo aver trascorso la sua giovinezza conseguendo numerosi riconoscimenti fra quali il primo premio assoluto al Concorso “Muzio Clementi” e il Premio “J.S.Bach” della città di Sestri Levante, Leonora ha vinto il “Premio Venezia” (2005), col consenso unanime della Giuria tecnica e della Giuria popolare, e il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Camillo Togni ” di Brescia-Gussago (2009). Leonora ha pure ricevuto premi e riconoscimenti da soggetti pubblici, privati e associazioni professionali per le sue qualità umane, artistiche e per il suo impegno sociale. Nel suo percorso di formazione Leonora si è successivamente diplomata summa cum laude all’età di 17 anni all’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, sotto la guida di Sergio Perticaroli. Ad oggi sta traendo grande impulso ed ispirazione dalla frequentazione con William Grant Nabore al “Master in Esecuzione Pianistica” del Conservatorio di Musica di Lugano (Svizzera), in qualità di “Theo Lieven Scholar”. Leonora sta infine arricchendo la sua formazione musicale seguendo l’ultimo anno degli studi di Composizione nel Conservatorio di Padova con Giovanni Bonato e con Lylia Zilberstein nella Hochschule fur Musik und Theater di Amburgo.
Leonora è stata invitata ad esibirsi nelle sale da concerto più prestigiose d’Europa, nella “Weill Recital Carnegie Hall” di New York, nella Musashino Concert Hall di Tokyo, nello “Stein Auditorium” di New Delhi e a Tunisi. Degne di menzione sono le sue recenti partecipazioni al “Progetto Martha Argerich” di Lugano, all’ “International F. Chopin Festival” di Duszniki Zdroj (Polonia), al “Chopin and His Europe Festival” di Varsavia, al “Royal Piano Festival” di Cracovia, alla “Societé Chopin” di Ginevra, al “Mardi Rèvelation” nella Salle Cortot di Parigi, nella “Steinway Hall” di Londra, al ” Festival Internazionale AB Michelangeli” di Bergamo e Brescia, al “Festival Dino Ciani” di Cortina d’Ampezzo, alle “Serate Musicali” di Milano, al Festival MiTo. Ha suonato con molte orchestre (per citarne solo alcune: I “Solisti Veneti”, l’ Orchestra di Padova e del Veneto, l’ Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia, l’ Orchestra del Teatro “Giuseppe Verdi” di Trieste, l’ Orchestra Filarmonica di Torino, “I Virtuosi Italiani”, l’ Orchestra dell’Arena di Verona, l’ Orchestra da Camera del Teatro “Alla Scala” di Milano, la “Sinfonia Varsovia” di Varsavia, la Radiowa “New Art” Filharmonia di Lodz, l’Orchestra J.Futura, l’ Orchestra da Camera di Kiev, l’ Orchestra Nazionale Ucraina) e con direttori come Alexander Rabinovich-Barakowsky , Claudio Scimone, Zoltan Pesko, Anton Nanut, Damian Iorio, Andrea Battistoni, Daniele Giorgi, Giordano Bellincampi, Christopher Franklin, Corrado Rovaris, Massimiliano Caldi, Raffaele Napoli, Emilian Madey, Jacek Kaspszyk eseguendo concerti per pianoforte di Haydn, Mozart, Mendelssohn, Chopin, Schumann, Clara Schumann, Liszt, Gershwin, Prokofiev, Tchaikowsky.
Leonora è considerata una pianista molto versatile anche in virtù del suo amore nei confronti del grande repertorio cameristico. In quest’ambito ha collaborato con artisti quali Jeffrey Swann, Giovanni Angeleri, Lucia Hall, Sonig Tchakerian, Laura Marzadori e il Trio Broz. Recentemente il suo amore per la musica da camera è stato premiato: nel maggio 2013, il board dell’Associazione Nazionale Critici Musicali, presieduto da Angelo Foletto ha deciso di assegnare il “XXXII Premio Abbiati” dedicato a “Piero Farulli” al Trio Leonora Armellini, Laura Marzadori e Ludovico Armellini (Pianoforte, Violino e violoncello).
Leonora ha infine partecipato come protagonista a 5 progetti discografici ed è stata invitata da radiotelevisioni italiane ed estere per trasmissioni di concerti ed interviste (da citare la trasmissione del suo recital per i “Concerti del Quirinale”).