[LIVE REPORT] Festa de Il Fatto Quotidiano – Marina di Pietrasanta

Giornate ricche d’incontri e dibattiti a Marina di Pietrasanta: dal 6 all’8 settembre il teatro all’aperto La Versiliana ha ospitato la 4^ edizione della Festa de Il Fatto quotidiano, il giornale diretto da Antonio Padellaro.

Nella mattina di sabato, si è trattato della riforma della Costituzione dibattuta in Parlamento in questi giorni con politici (Ingroia e Di Pietro) e giornalisti (D’ArcaisColomboCaporale). «La Costituzione è dei cittadini, non del potere», ha ricordato la costituzionalista Carlassare.

1368839_10201028173600529_248584944_nTeatro al completo nel pomeriggio, con l’atteso monologo “A ‘sto punto, cosa pensano di noi gli stranieri?” del premio Nobel Dario Fo, che ha affrontato il rapporto italiani-stranieri nelle epoche, in un continuo rimando al clima politico attuale. Il suo intervento è stato preceduto dal breve spettacolo di Fabrizio Di Giovanni “Finanza Killer, analisi dei meccanismi che hanno causato la crisi globale”; risate ma anche indignazione tra il pubblico. Da citare l’intervista allo scrittore Aldo Busi, personaggio disinibito, che ha raccontato esperienze passate e personali opinioni, difendendo soprattutto le prerogative di libertà e integrità: «Il maggior privilegio è quello di non farne uso».

A conclusione, lo spettacolo “È Stato la mafia”: tutto esaurito per Marco Travaglio che, con la sua minuzia di dettagli, ha esposto in tono secco e tragico la trattativa tra Stato e mafia svoltasi dal 1992 svelata dalle inchieste giudiziarie di questi ultimi anni.

1290063_10201028194121042_273224231_nNella giornata conclusiva di domenica, il giornalista Andrea Scanzi ci ha condotto alla ricerca di “Alternative alle grandi intese: come creare la maggioranza” insieme al collega – nonché direttore de IlFattoQuotidiano.it – Peter GomezLuigi Di Maio del M5S, i Sindaci di Bari e Pietrasanta Michele Emiliano e Domenico Lombardi, Giancarlo Galan del Pdl, più volte contestato durante il dibattito dalla platea gremita. Un pubblico sicuramente partecipe e accalorato che, ipotizziamo, ha intimorito gli altri rappresentati politici invitati alla discussione che hanno dato forfait.

A seguire l’enfant prodige Stefano Feltri (a soli 25 anni direttore della sezione economica de Il Fatto Quotidiano), affiancato dal direttore Padellaro, ha incalzato l’Amministratore Delegato di Eni, Paolo Scaroni, sui più importanti e controversi casi che hanno riguardato la sua azienda.

Nella pausa pranzo un acquazzone improvviso ha costretto lo staff a un ritiro forzato all’interno della Villa. Il timore di dove annullare il resto del programma ha attanagliato tutti, ma finita la pioggia, gli incontri sono ripresi con solo mezz’ora di ritardo.

1368754_10201028176880611_1175707844_nDalle 19 i giornalisti Paolo Mieli e Michele Santoro si confrontano sulle “conseguenze di un amore” politico malato. Un excursus storico sulle orme di Mussolini, Hitler, Stalin passando per il fenomeno (più mediatico che politico) di Silvio Berlusconi.

L’edizione 2013 della Festa de Il Fatto Quotidiano si chiude al ritmo scanzonato di Elio e le Storie Tese che sul palco sono sempre una certezza.

Ottima musica, tante parole, un solo Fatto.

Giulia Rambelli
Francesca Giannaccini

Redazione News

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