CROMATICA, la fotografia per accarezzare la Pisa reale e quella sognata

Vi è mai capitato di passeggiare lungo i viali a ridosso delle mura di Pisa, in quei tardi pomeriggi d’autunno, quando la pioggia leggera sferza pure le idee, e d’immaginare la città che fu e che non è più? Oppure di immaginare che forma avrà e quale sostanza batterà nel cuore delle nuove aree di espansione urbana pisana? L’immaginazione non è un diritto dei soli residenti, e soprattutto ha una voce multiforme e multicolore.

Un gruppo di “amici” dell’arte e del bello, che prende il nome di Civico Lab 29, ha così deciso di legare il tema sempre fecondo delle città “pensate” o “ideali” al ciclo di eventi Toscana Arcobaleno d’Estate che ha animato le sere pisane dal 23 al 25 agosto. E’ stata allestita per l’occasione una mostra fotografica intitolata CROMATICA – Fedora e le realtà del colore. Questa collettiva si compone di cinquanta scatti, il canto cromatico di cinque giovani sguardi (Michela Biagini, Dania Gennai, Valentina Masciari, Gianluca Sgarriglia e Gennaro Schiano) per raccontare gli spazi urbani e il carico di umanità che accolgono. Tra gli artisti in mostra due ragazze sono delle nostre “conoscenze”, ovvero Valentina Masciari, già fotografa per Radioeco.it, e Michela Biagini, recente e talentuoso acquisto della nostra redazione.

La mostra, che è ospitata nello spazio espositivo Sopra Le Logge, ha un allestimento che s’ispira a Fedora, una delle Città invisibili di Italo Calvino. Per questa citazione letteraria ci si è avvalsi di sfere bianche sospese, distribuite lungo tutto lo spazio espositivo, allo scopo di immergere il visitatore in un’atmosfera di sogno, che richiami la sospensione della città ideale. Che cosa vi aspetta non ve lo diciamo, perché sarebbe come dirvi in che tonalità è una canzone, oppure che testo abbia, e ve ne fareste poco senza vedere l’intreccio complessivo di queste cinque voci.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Pisa, ha ricevuto un’ottima risposta da parte dei visitatori durante i giorni di Toscana Arcobaleno d’Estate, e perciò è stata prorogata sino a domenica 1 settembre. La mostra, a ingresso libero e aperta al pubblico nella fascia serale dalle 20 alle 24.

Giuseppe F. Pagano

Redazione news

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