Flussi Festival si appresta ad accendere le luci sulla quinta edizione: dal 28 agosto al 1 settembre 2013 il centro storico di Avellino diventerà palcoscenico delle arti digitali e della musica elettronica ospitando un programma articolato e ricco di proposte che rinnova la formula di successo delle precedenti edizioni.
La cittadina campana immersa nel verde dell’Irpinia, circondata da un paesaggio naturalistico mozzafiato, itinerario turistico d’eccezione, a pochi minuti dalla Costa d’Amalfi, ricca di un patrimonio enogastronomico straordinario (dal Fiano al Greco di Tufo qui nascono alcuni tra i migliori vini della Campania), diventa per 4 giorni location d’ eccezione per una quattro giorni di concerti live, istallazioni multimediali e Dj set con una line-up piena di grandi artisti internazionali.
Il Teatro Carlo Gesualdo, intitolato al più originale dei musicisti Rinascimentali che proprio in Irpinia visse buona parte della sua vita (dando anche il nome al borgo che ne conserva ancora intatto il castello), ospiterà tutti gli eventi in programma, sia per i concerti indoor, sia per quelli all’esterno, che si svolgeranno sulla terrazza panoramica, a due passi dalla casa dove soggiornò il poeta Victor Hugo.
Flussi 2013 – Displaycement from Flussi festival /Magnitudo on Vimeo.
Trenta artisti si esibiranno nel corso dei quattro giorni di festival: si comincia mercoledì 28 agosto con A Guy Called Gerald e la sua Analogue Live Session per una straordinaria inaugurazione sulla terrazza panoramica del teatro. Icona della musica dance Britannica e pioniere del sound acid-house, il producer inglese porterà a Flussi il suo sound “True School” che da 25 anni rappresenta il marchio di fabbrica dell’ artista; stessa location, giovedì 29 agosto, per ascoltare un altro importante performer, Robert Lippok e lasciarsi trasportare dalle sonorità IDM della sua musica.
L’apertura del grande palco del Teatro Carlo Gesualdo, venerdì 30 agosto è affidata alle raffinatissime architetture audio/video di Ryoichi Kurokawa. Le opere di Kurokawa assumono forme molteplici a metà strada tra l’installazione e la performance live. Ossessionato dalla sinestesia e dal sincronismo di audio e video Kurokawa declina universi vibranti e raffinati nei quali il minimalismo glitch si rompe e riassembla in strutture complesse e vertiginose; un’esperienza sensoriale unica e un’occasione da non perdere per vedere l’artista giapponese, con base a Berlino, le cui opere, negli ultimi anni, sono state esposte in festival e musei internazionali come Tate Modern [UK], Biennale di Venezia [IT], Transmediale [DE], e Sonar [ES].
La serata del 30 agosto continua sulla terrazza del teatro Gesualdo con il live-set Tempest (di Franck Vigroux & Antoine Schmitt) per un’esibizione audiovisiva avvincente, fatta di suoni cerebrali e visioni sintetiche che ricrea un sistema-universo in bilico tra ordine e caos.
Grande attesa, infine, per le esibizioni di sabato 31 agosto, sempre sul palco del Teatro Carlo Gesualdo arrivano da Londra i Raime, il duo composto da Tom Halstead and Joe Andrews, porterà a Flussi le misteriose e cupe trame sonore e visuali che li ha resi celebri. “Perché accontentarsi della EDM quando si può mischiare ’80 industrial e goth techno?” hanno detto i due musicisti in una recente intervista al quotidiano The Guardian, “un certo grado di aggressività nella musica è catartico”.
Dopo il concerto dei Raime sarà la volta di Stellar OM Source, nome altamente evocativo per il progetto artistico della producer francese Christelle Gualdi. L’artista, che fin dagli esordi ha trovato spiriti affini nella scena underground statunitense (Oneohtrix Point Never e James Ferraro) grazie ad un caldo suono sintetico innestato in un telaio ritmico vibrante più vicino alla techno di Detroit e ai pionieri della Underground Resistance, animerà la serata sulla terrazza del Teatro Gesualdo.
A chiudere la serata del 31 agosto, sempre in terrazza, una lunga notte di sperimentazioni techno con Shapednoise, producer e Dj palermitano di base anch’egli a Berlino, che in pochi anni si è guadagnato la stima (e i remix) di colleghi affermati, primo tra tutti Dominick Fernow.
Tutte le giornate del festival saranno arricchite dai pomeriggi dell’Esp stage a “La Casina Del Principe”: allestito con un impianto quadrifonico, il palco si caratterizza come spazio di ricerca e contaminazione e ospiterà le esibizioni di artisti che hanno trovato nella sperimentazione la propria cifra stilistica.
Inoltre tre workshop costituiranno l’offerta formativa, da sempre una delle prerogative del Festival Flussi: con i laboratori di alcuni dei musicisti in cartellone e di esperti del settore, si approfondiranno temi quali i paesaggi sonori, la post-produzione audio e il video mapping. Quindi lezioni, conferenze, incontri, installazioni.
Tra i numerosi artisti ospiti di Flussi: Dadub, Zavoloka, Novi Sad, Gert-Jan Prins + Sec_, Phonotopy, Luca Sigurtà, Alberto Boccardi, Ametsub, Matter, Jean Philippe Gross e tanti altri.
La chiusura del Festival si terrà domenica 1 settembre sempre all’Esp stage, La Casina del Principe, e vedrà la performance finale del workshop che quest’anno Flussi dedica ai più piccoli, curato da STAALPLAAT Soundsystem. Per la prima volta infatti il Festival dedica un’intera sezione ai bambini, che in questa occasione si esibiranno, guidati dai performer olandesi, con strumenti musicali riciclati da vecchi elettrodomestici.
Il programma completo, e tutte le informazioni su biglietti e ospitalità sono disponibili sul sito www.flussi.eu
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