[RECENSIONE] The Ladykillers – Introducing the Ladykillers

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Se dovessi scegliere una parola per descrivere il suono di questa band direi distorto.

Devo però ammettere che la prima cosa che ho pensato quando ho sentito Hold On, il primo pezzo dell’album d’esordio dei Ladykillers, è stata “finalmente!”. Infatti il sound di questi ragazzi inglesi, sebbene contenga elementi garage, ricorda il rock ‘n’ roll fatto “ammodo”.

Uscito l’8 gennaio 2013, il disco si apre appunto con Hold On, un bel pezzo energico da ascoltare a tutto volume, che susciterà in voi un range di reazioni compreso tra muovere il piede a tempo e ballare come matti.
L’esperienza continua col bel riff distorto di In with New, dove la voce ricalca la frase della chitarra, che resta ancora più impressa in mente. In terza posizione la canzone da batti-mani Give On Up… mi sento di azzardare che sarà il primo singolo.

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=-tlXRxX54nQ&w=560&h=315]

Un album grintoso e accattivante che gira su bei riff distorti e assoli dall’inizio alla fine, non cade vittima di facili ballad e mantiene il suo tiro, seppur con lievi variazioni, come testimoniano la più “pacata” Tonight e la decisamente punkeggiante Back Again, ultima traccia del disco.

In definitiva, se ascoltiamo i vecchi rockers che ci propongono ritorni in pista mosci e di dubbio valore, potremmo davvero pensare che il rock è morto. Ma se cerchiamo tra le novità, come nel caso dei Ladykillers, non possiamo fare a meno di notare che questi ragazzi non solo hanno capito il rock, ma hanno saputo aggiungere quel tocco di modernità che rende il loro disco una nuova bandiera per chi proprio non ce la fa a rassegnarsi all’hip hop e alla dance.

Introducing the Ladykillers si può ascoltare per intero gratuitamente e acquistare sul sito della band.

Keep on rockin’!

Chiara Calastri

Redazione musicale

 

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