Associazione di Idee @ United Colours of Commons

Durante lo scorso weekend la redazione di Associazioni di Idee ha partecipato ai convegni organizzati, presso l’ex colorificio in via Montelungo a Pisa, dal progetto Rebeldia col “patrocinio” del Municipio dei Beni Comuni.

L’evento è stato chiamato United Colours of Commons: tre giorni di seminari e dibattiti in cui tutta la popolazione pisana è stata chiamata a riflettere sull’uso dei Beni Comuni nello spazio dell’ ex-colorificio Liberato; le zone adibite alle riunioni sono state riorganizzate e ad ogni stanza è stato abbinato un colore.

Io la mia collega, Tiziana Etzo, abbiamo partecipato al laboratorio “Ri-costruire la storia del colorificio: un laboratorio sulle fonti scritte e orali” all’interno della “stanza Glicine”. Un momento di riflessione in cui non è mancato il riferimento a casi storici di deindustrializzazione in toscana, come quello del Complesso Marzotto (oggi Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Pisa), e quelli più recenti di Saint Gobain Pisa e Ginori di Sesto Fiorentino.

L’intento dell’evento è  sensibilizzare la comunità sul tema “spazi sociali” e soprattutto fare informazione sui casi eclatanti vicini al territorio pisano. Ed è per questo che durante i convegni sono intervenuti numerosi esperti sull’argomento. L’evento si è concluso domenica nella “stanza Rossa” con una tavola rotonda su “La funzione sociale della proprietà privata” a cui hanno partecipato la Prof. Maria Rosaria Marella (ordinario di Diritto Privato all’Università di Perugia), il Prof. Ugo Mattei (giurista italiano e autore del famoso libro Beni comuni. Un manifesto) e il Prof. Luca Nivarra (ordinario di Diritto Civile presso la Facoltà Giuridica dell’Università di Palermo).

Tre giorni all’insegna della socialità, dove sono state portate avanti, presso i vari stand, anche le campagne condotte da ogni singola associazione facente parte di Rebeldia. Tra le tante attività: il media center a cura di Radio ROARR , la ciclofficina, il Laboratorio del riciclo, e la cucina realizzata da CiboLiberoKC. Infine è stato scritto il documento finale della tre giorni che definisce in modo esaustivo la politica portata avanti dal Municipio dei Beni Comuni.

Giuseppe Tempestini

Redazione News

 

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