UN PRANZO IN CALZAMAGLIA: Tilt e Casa della donna a sostegno delle operaie Omsa

Al Circolo Alberone di Pisa è stata una domenica dedicata non solo al cibo e alla socialità, ma anche alla sensibilità politica. Più di cento le persone che hanno contribuito con la propria partecipazione all’ottima riuscita del pranzo, organizzato dall’associazione Tilt e da La Casa della Donna, per sostenere la lotta delle operaie OMSA.
Il noto chef pisano Chourmo ha il merito di un menù delizioso: sformatino di porri sporcato con crema di taleggio e peperoni rossi, fusilli con cime di broccoli, uvetta, pinoli e pecorino spolverati con pangrattato, stinco di maiale con cime di rapa saltate in padella e dessert. Prima del dolce, i ringraziamenti degli organizzatori e l’invito a partecipare alla manifestazione di sabato a Roma indetta dalla Fiom.
A ulteriore dimostrazione di quanto l’impegno civico possa ben accostarsi ai piaceri della vita -e in particolare della tavola, il ricavato sarà utilizzato per finanziare un grande flash-mob a Pisa, previsto per il prossimo 10 marzo tra le Logge dei Banchi e il ponte di mezzo. Si affronteranno i temi del lavoro e della precarietà, a partire dal caso-esempio delle operaie OMSA, che -scrivono i ragazzi di Tilt- hanno ricevuto come regalo di Natale una lettera di licenziamento, non perché l’azienda sia in crisi, ma per pura e semplice avarizia del padrone, che delocalizza.
Golden Lady ha infatti messo in mobilità circa 230 persone dell’OMSA di Faenza, non tanto per una crisi che costringe a ridurre i costi, quanto perché la nota azienda sposterà la produzione in Serbia. La cassa integrazione finirà il prossimo 12 marzo 2012, ovvero due giorni dopo l’evento previsto a Pisa da Tilt e Casa della Donna. L’evento voluto dalle associazioni, ma che si realizzerà grazie al finanziamento della cittadinanza, assume pertanto significato a livello nazionale, dopo la campagna di boicottaggio dei prodotti Golden Lady e il noto documentario “Licenziata!”.
L’associazione Tilt è nata nell’estate del 2011 a Roseto degli Abruzzi e ha segnato la sua seconda tappa proprio a Pisa lo scorso novembre con un ciclo di incontri al Polo di ingegneria, tra i cui ospiti spiccavano Nichi Vendola, Concita De Gregorio, Adriano Sofri, Corrado Formigli e Francesca Fornario. Torna ora a gran voce sulla questione della precarietà e del reddito minimo garantito, temi cruciali in un momento di crisi e di riforma del lavoro.
Nadia Cioni

Redazione News

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