Si è conclusa ieri la tre giorni organizzata da Tilt, l’associazione presentata questa estate in Abruzzo, che si propone un’azione trasversale a partiti e movimenti, nonostante la vicinanza a Sinistra Ecologia e libertà, creata per “riformulare le regole del gioco” della politica e ”ricostruire la sinistra”.
La prima conferenza si è svolta venerdì 25 novembre presso il Polo B di ingegneria. Nonostante il tema previsto “I governi passano, le mafie restano”, si è parlato innanzi tutto della donna e del ruolo all’interno della società, cogliendo l’occasione della giornata mondiale contro la violenza alle donne.
“Non è un tributo retorico e commemorativo aprire la nostra tre giorni di Tilt con questo mio intervento” ha affermato Marika nel discorso di apertura, col quale si è posta una riflessione critica su come e quanto la politica di destra e di sinistra abbia, fino ad oggi, affrontato la questione femminile: “un discorso politico ingannevole, a tratti subdolo, che ti crea le potenzialità e gli spazi per il ruolo pubblico […] ma che poi lo fa convergere all’interno di un ordine precostituito, gerontocratico, maschilista”.
Si è poi ripreso il tema principale della mafia, ricollegandovi il ruolo delle donne, con Cinzia Paolillo dell’associazione Da Sud e Gabriella Stramaccioni, coordinatrice nazionale di Libera. Con commozione e passione ci hanno raccontato episodi di donne coraggiose, vittime di violenza, protagoniste di tentativi, più o meno riusciti, di reazione al sistema mafioso.
La serata si è conclusa con l’intervento di Francesco Forgione, ex presidente della commissione parlamentare antimafia e attuale membro dell’assemblea nazionale del partito Sinistra ecologia e libertà. Purtroppo non hanno confermato la propria partecipazione Gianni Speranza, sindaco di Lamezia Terme, e il Pm Ettore Squillace Greco, che avrebbero senz’altro arricchito di dettagli e approfondimenti.
Numerosi workshop e dibattiti hanno aperto la seconda giornata di sabato 26, tra cui anche il laboratorio di satira, molto atteso e frequentato, con Francesca Fornario de L’Unità, intitolato “Tireremo a campare democristiani”, che ha illustrato tecniche e metodi per la realizzazione di contenuti satirici.
A completare la giornata dedicata ai temi di cittadinanza, nuovi diritti e forme e pratiche per la contestazione, si è svolto il dibattito dal titolo “L’alternativa maggiorenne, 18 anni dopo B.”, al quale hanno partecipato Nichi Vendola, Concita De Gregorio, Adriano Sofri e Corrado Formigli.
Il Presidente nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, il cui intervento era attesissimo, sembra abbia deluso le aspettative con un discorso giudicato da molti un po’ troppo retorico e generale. Brillante invece Concita De Gregorio, che ha rivelato particolari a dir poco imbarazzanti sulla strategia di “opposizione” del Partito Democratico. Molti hanno apprezzato il discorso di Sofri, di rado presente in occasioni del genere ma senza dubbio molto incisivo.
Per la terza e ultima giornata sono stati organizzati gruppi di lavoro e una assemblea nazionale di Tilt, che si è svolta presso il Polo F di ingegneria. Ampia la partecipazione dei giovani da tutta Italia, che per la seconda volta dopo l’incontro in Abruzzo, si ritrovano a Pisa per continuare insieme la costruzione di un progetto comune.
Qui sotto trovate i nostri podcast integrali degli incontri del TILT 2011.
“I governi passano, le mafie restano” con Francesco Forgione, Cinzia Paolillo, Gianni Speranza, Ettore Squillace Greco
“Tireremo a campare democristiani” – Laboratorio di satira con Francesca Fornario (L’Unità)
“L’alternativa maggiorenne – 18 anni dopo B” con Nichi Vendola, Concita De Gregorio, Corrado Formigli, Adriano Sofri
“Concita De Gregorio al TILT, contrasti e contraddizioni nella sinistra Italiana”