Poco più di un mese fa, in occasione dell’inaugurazione del ciclo di seminari sul Management sportivo che si tiene presso la Facoltà di Economia, è stata ospite della nostra radio la Professoressa Patrizia Zagnoli, attuale Direttrice del Laboratorio di Management dello Sport all’Università di Firenze, nonché fondatrice del relativo corso di Laurea Magistrale e membro della Società italiana di marketing.
Prima di passare alla presentazione della terza edizione del suo libro, Sport Marketing e nuovi media, dinanzi ad un’attenta e numerosa platea di studenti, la Prof.ssa ci ha gentilmente concesso un’intervista che potete ascoltare integralmente o scaricare tramite il podcast che troverete in fondo all’articolo.
Si tratta di un contributo molto interessante, non soltanto per la professionalità e la competenza della Prof.ssa, ma anche per il modo in cui si è deciso di approcciare l’argomento, affrontando tematiche complesse con un linguaggio il più possibile alla portata di tutti, e soprattutto cercando di ricondurle all’interno dell’esperienza quotidiana.
Scelta giustificata dal fatto che lo sport coinvolge milioni di persone e la comprensione di certe sue dinamiche dovrebbe, per quanto possibile, evadere da confini oligarchici, anche perché, nel caso l’obiettivo venisse raggiunto, il beneficio sarebbe enorme, dal momento che una partecipazione sportiva consapevole (a livello sia agonistico che dirigenziale) non può che migliorare lo sport stesso, in termini di valori e cultura.
In chiusura, ricordiamo che l’Università di Firenze (per ogni dettaglio si rimanda ai siti www.managementdellosport.com ; www.managementdellosport.it ), con ogni probabilità nel mese di Febbraio del nuovo anno, darà vita ad un corso di Management Sportivo della durata di otto lezioni (quattro il venerdì pomeriggio, quattro il sabato mattina), al quale potranno partecipare anche appassionati del settore e non-studenti; anzi, questo ciclo di lezioni, al termine del quale verrà rilasciato un diploma accademico (per gli studenti sono previsti invece un numero di cfu ancora da stabilire), si rivolge primariamente a quanti già lavorano nel settore senza avere una qualifica specifica e/o competenze teorico-pratiche in linea con gli aggiornamenti che la professione richiede.
Andrea Salvini
Redazione Sportiva